Entriamo nel magico mondo del laboratorio dove si sfornano tra i migliori panettoni e pandori d’Italia: entriamo nel forno di Ferdinando Tammetta.
Fondi, la ridente e bellissima cittadina in provincia di Latina, a ridosso della costa tirrenica, si distingue per diverse produzioni artigiali che vanno dai formaggi ai vini, passando per la pasta e, appunto, i dolciumi.
E, a proposito di dolciumi, la città di Fondi è ormai sinonimo di Ferdinando Tammetta, il Maestro Panificatore che con le sue “creature”, panettoni, colombe, biscotti e naturalmente pane, rigorosamente artigianale, si è ritagliato uno spazio importante, all’interno delle eccellenze del Made in Italy.
Ed ora è tempo di Natale, tempo di dolci, di panettoni e di pandori: quale migliore occasione per incontrare di persona il Maestro Ferdinando Tammetta?
Ma, prima, facciamo un passo indietro.
Il panettone in sala stampa
Ormai da tanti anni (tranne gli ultimi due causa pandemia) frequento la sala stampa “Lucio Dalla”, durante la settimana del Festival di Sanremo. E regolarmente, da qualche tempo a questa parte, il collega, nostro collaboratore, ma soprattutto vero amico, Antonio Di Trento, ad un certo punto afferra uno dei microfoni e…”ragazzi, colleghi, venite ad assaggiare il panettone artigianale”…
Tra uno spintone e una gomitata (anche i giornalisti magnano…eccome se magnano…) sono sempre riuscito ad accaparramene una (si, dai, facciamo due) fette, con vibrante soddisfazione.
Poi, la squisita gentilezza di Antonio ha fatto in modo che, durante le feste comandate, si riceva a casa il graditissimo cadeau: panettone e colomba. A casa mia non è più Natale e non è più Pasqua, senza le creazioni del Maestro fondano.
Il Maestro Ferdinando Tammetta
Quale migliore occasione per incontrare di persona il Maestro, mi chiedevo poco sopra. Risposta: nessuna.
Sempre grazie alla perfetta organizzazione di Antonio, sono riuscito finalmente ad incontrare il Maestro. Sono sincero, mi aspettavo un omone, in stile Antonino Cannavacciuolo; invece, mi sono trovato davanti un uomo minuto, ma dall’energia strabordante, dalla cortesia impareggiabile, e dal sorriso semplicemente contagioso.
Nel giro di qualche minuto, con precisione svizzera, mi ha raccontato la storia del suo forno e della sua azienda, mi ha descritto le varie fasi della lavorazione, gli ingredienti utilizzati e la post-produzione.
“La realizzazione dei lievitati rappresenta il momento più intenso del mio lavoro. Quello verso il quale ripongo più amore. La mia ricetta è la semplicità. E naturalmente ingredienti di primissima qualità. Sai, quando ho iniziato, sotto la guida di mio padre, non avevo una grande voglia. Poi mi ci sono tuffato, e la passione per questo lavoro è diventata sempre più grande”.
Mentre parlava, ho notato, oltre al sorriso, un luccichio negli occhi: il luccichio di chi ama il proprio lavoro. Questo penso sia il segreto del successo del Forno Tammetta: l’amore e soprattutto la passione. Dopo tanti anni di lavoro, sudore e fatica, Ferdinando Tammetta ha ancora da stessa passione di quel ragazzino che imparava il mestiere dal padre.
Passione che gli ha permesso di raggiungere traguardi importanti, e di inseguirne altri (che sicuramente arriveranno). Una bella, bellissima, storia italiana.
Come nasce un panettone d’eccellenza?
Il Maestro Tammetta ci conduce nel suo laboratorio e ci racconta, in questo video, come nasce il dolce tradizionale di Natale e, se chiudete gli occhi, forse, potete anche sentirne il profumo.
Guarda il video
Panettoni e affini
Nello store di Via delle Fornaci a Fondi, oltre ai prodotti classici (pane, pizza e grissini), potete trovare tutte le specialità dolciarie che hanno reso famoso il Maestro in Italia, e non solo.
Giusto per snocciolare qualche riconoscimento, Ferdinando Tammetta è stato 5° classificato come “Miglior panettone tradizionale 2019”. Sempre nel 2019 il panettone classico è stato selezionato per essere inserito tra i 15 che hanno partecipato alla finale del concorso “Panettone Day” che celebra il miglior panettone tradizionale.
Senza dimenticare la colomba al cioccolato e soprattutto la nuova “invenzione”: il panettone natalizio ai Sapori dell’Estate, realizzato con frutta fresca a pezzi (limone, pesca, albicocca, ananas, more, mirtilli, fragola).
E c’è poi “Il Rustico”, il biscotto ideato durante i giorni di zona rossa a Fondi: “Un sapore che vuole infondere speranza”.
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