La recensione dell’album “Protagonista del finale” di Gipsy Fiorucci
“Protagonista del finale” (etichetta San Luca Sound), è un gran bel disco.
Tra decine di lavori tutti uguali, tra un rap e un trap, tra un reggaeton e l’altro, il lavoro di esordio di “Gipsy” Marta Fiorucci, merita tutta l’attenzione possibile, ed un applauso convinto.
Quattordici tracce, tra cui otto inediti, cinque cover e una acoustic version, che vale la pena ascoltare, dalla prima all’ultima.
Le cover
Partiamo proprio dalle “cover”: Gipsy, non si limita a “cantare” canzoni non sue, ma come tutti i grandi artisti, le “interpreta”, rendendole “proprie”. E questo, credetemi, non è da tutti.
“Immagine” di John Lennon, l’abbiamo ascoltata in tutte le salse, ma Marta riesce ancora a stupirci, con un brano in crescendo, che parte acustico per trasformarsi in metal, grazie ad una chitarra sporca e graffiante, quasi in stile Linkin Park. Ci voleva del coraggio a “coverizzare” quella che è stata definita , la “miglior canzone di tutti i tempi”, e Marta l’ha avuto. Standing ovation.
“Try”, è proposta quasi in versione techno, e non teme il paragone con Pink; come del resto “Shattered”, che è degna della migliore Dolores O’riordan.
“Sei nell’anima”, notevole la prestazione vocale, dove Marta va in basso, molto in basso, ma altrettanto in alto, anzi altissimo. Brava davvero.
Ma è “What’s up”, almeno a mio parere, la chicca di questo album: Luke Perry, è inarrivabile ed unica, questo va detto, ma “Gipsy” fa “suo” il brano, riarrangiando in chiava acustica la hit-single “4 non Blondes”, rendendola unica, a modo suo. Brividi.
Gli inediti
Per quanto riguarda gli inediti, apre la track-list “Attimi per attimi”, ed è un gran bel biglietto da visita: la ballata, scritta a quattro mani con Manuel Auteri, è profonda e struggente, e “acchiappa” fin dal primo ascolto.
Di “Specchi di luce”, vi ho già parlato, ma vi riporto le parole di Gipsy, che la descrive così: “è un brano emozionale, introspettivo e dal grande respiro, un inno che dedico alla musica come un faccia a faccia in cui mi metto a nudo e vengono fuori le emozioni più vere ed intime che ricevo dalla stessa”.
Altro brano dal forte impatto, e di notevole livello, è “Protagonista”, da cui prende il nome l’intero album: sognare, ma soprattutto realizzare i sogni, non è semplice, e si rivela un percorso irto di difficoltà. Ma se c’è la “voglia”, quella giusta, allora nessun sogno diventa proibito.
Lascio a voi il piacere di scoprire le altre tracce inedite, segnalandovi però la bonus-track: “Specchi di luce” in versione acustica. Voce e pianoforte, che sottolineano la bellezza di un brano che è già nei primissimi posti nelle classifiche dei download.
“Protagonista del finale” è un gran disco, un album modern-pop ben arrangiato, ben prodotto, dai suoni freschi e moderni, arricchito dalla voce unica e personale di Marta “Gipsy”. Un vero valore aggiunto.
Miglior esordio non poteva esserci, non c’è via d’uscita.

