Donne guerriere con le loro storie di coraggio. Storie reali, storie immaginarie, storie di donne raccontate per immagini. Storie che partono da una mostra e approdano al cinema.
Una storia che arriva dal Giappone e comprende un periodo lungo otto secoli. Storie di donne guerriere educate a compiere ogni incarico, dalla gestione finanziaria ed economica della propria famiglia fino al ricorso alle armi.
La donna guerriera
La donna guerriera, onna-bugeisha, era preparata alla difesa delle dimore, addestrata all’uso di svariate armi, alle battaglie campali e anche all’eventualità di darsi la morte.Rimangono di quel passato nomi famosi, le cui gesta leggendarie sono ricordate attraverso drammi teatrali, dipinti e trame cinematografiche.


Ma le donne guerriere hanno lottato nel tempo e nelle civiltà non solo con spade, alabarde, pugnali, archi e frecce. Donne che grazie al coraggio e alla creatività, hanno utilizzato altri tipi di attacco e difesa riuscendo a superare pregiudizi e impedimenti, nella letteratura, nell’arte, nel teatro, nella scienza, nella tecnologia, nell’esplorazione.
Donne che con il tempo, talvolta silenziosamente e senza essere valorizzate dalla storia, sono riuscite a produrre significativi cambiamenti.
La mostra del Mao
La mostra tenta di sviluppare questa trama, partendo dal Giappone poiché molte eroine dell’odierna cultura popolare traggono origine proprio da quel passato.
Sviluppa inoltre molteplici aspetti della donne guerriere, esponendo oggetti storici e artistici provenienti dalle collezioni del MAO, del Museo Stibbert di Firenze e da collezioni private.


Tra le opere si potranno apprezzare armi originali, una corazza decorata di un’armatura di scuola Myochin, dipinti su rotolo verticale, stampe di celebri artisti di ukiyo-e, kimono, utensili e un elegante strumento musicale biwa settecentesco.
Dalle armature ai Manga
A questi si aggiungono video, riproduzioni di oggetti in 3D e una vasta collezione di oggetti rari e preziosi legati al mondo dei manga, degli anime e del cinema.
Strumenti contemporanei che hanno raccolto l’eredità delle donne guerriere creando icone indelebili come Wonder Woman, Lady Oscar, Sailor Moon e la Principessa Leia di Star Wars.


Il percorso espositivo si conclude con 40 ritratti eseguiti da giovani artiste e artisti in omaggio ad altrettante donne che hanno combattuto le loro battaglie in varie epoche e territori.
La rassegna “Invincibili”
In occasione della mostra “Guerriere dal Sol Levante”, curata dall’associazione Yoshin Ryu in collaborazione con il MAO Museo d’Arte Orientale, valica i suoi naturali confini e arriva in sala con la rassegna “Invincibili”. ospitata al cinema Centrale di via Carlo Alberto 27, a Torino, tutti i giovedì fino al 22 aprile.
La rassegna cinematografica, nata da una collaborazione con Cinema Centrale Arthouse e Slow Cinema, curatori della selezione delle pellicole, rappresenta un’ulteriore occasione per rendere omaggio alle donne.
Il programma
Giovedì 16 gennaio 2020 ore 19.30
Dafne, di Federico Bondi, con Stefania Casini, Carolina Raspanti, Antonio Piovanelli
Una giovane donna guerriera portatrice della sindrome di Down deve affrontare la morte della madre e la depressione del padre.
Giovedì 23 gennaio 2020 ore 19.30
La donna elettrica, di Benedikt Erlingsson, con Halldóra Geirharðsdóttir
Una donna lotta contro un’industria locale che sta compromettendo la vita degli abitanti. Ma l’arrivo di un bimbo orfano metterà in discussione tutte le sue battaglie.
Giovedì 30 gennaio 2020 ore 19.30
Alla ricerca di Vivian Maier, di John Maloof, Charlie Siskel, con Phil Donahue, Vivian Maier, Mary Ellen Mark.
La vita privata di una delle più grandi fotografe di strada Una tra le donne Invincibili.
Febbraio
Giovedì 6 febbraio 2020 ore 19.30
Peggy Guggenheim, di Lisa Immordino Vreeland con Peggy Guggenheim
Un documentario sulla vita dell’icona dell’arte Peggy Guggenheim, basata sulla sua biografia. Una leggenda guerriera
Giovedì 13 febbraio 2020 ore 19.30
Lou Von Salomé, di Cordula Kablitz-Post, con Katharina Lorenz e Matthias Lier
La storia della scrittrice e psicanalista tedesca di origine russa che ispirò Nietzsche.
Giovedì 20 febbraio 2020 ore 19.30
Mustang, di Deniz Gamze Ergüven con Erol Afsin, Günes Sensoy
Ambientato in Turchia, Mustang è un dramma contemporaneo che narra la storia di cinque sorelle guerriere che lottano per rivendicare la loro libertà ed emanciparsi dai vincoli del potere religioso e patriarcale.
Giovedì 27 febbraio 2020 ore 19.30
Sofia, di Meryem Benm’Barek-Aloïsi, con Maha Alemi
Il film narra la vicenda di un’adolescente rimasta incinta in un paese – il Marocco- in cui è reato avere rapporti sessuali fuori dal matrimonio. Quando inizia il travaglio, nessuno della famiglia è ancora al corrente della sua gravidanza.
Marzo
Giovedì 5 marzo 2020 ore 19.30
La vita invisibile di Euridice Gusmao, di Karim Aïnouz, con Carol Duarte e Julia Stockler
Due sorelle, divise da un destino ingiusto, non perderanno la speranza di potersi ritrovare.
Giovedì 12 marzo 2020 ore 19.30
Dio esiste e si chiama Petrunya, di Teona Strugar Mitevska
Dopo aver partecipato ad una cerimonia religiosa destinata agli uomini, una donna invincibile si trova a dover lottare per la propria libertà contro il sistema patriarcale.
Giovedì 19 marzo 2020 ore 19.30
Carmen y Lola, di Arantxa Echevarría, con Rosy Rodriguez e Zaira Morales
La storia d’amore di due giovani donne gitane alle prese con i pregiudizi della comunità rom.
Giovedì 26 marzo 2020 ore 19.30
La verità negata, di Mick Jackson, con Rachel Weisz, Tom Wilkinson e Timothy Spall
La storia di Deborah Lipstadt, la professoressa che, negli anni ’90, ha intrapreso una battaglia legale contro il negazionista David Irving.
Aprile
Giovedì 2 aprile 2020 ore 19.30
Suffragette, di Sarah Gavron, con Carey Mulligan, Meryl Streep e Helena Bonham Carter
Un dramma che ripercorre la storia delle militanti del primissimo movimento femminista, costrette ad agire clandestinamente in uno Stato sempre più brutale per rivendicare il diritto al voto.
Giovedì 15 aprile 2020 ore 19.30
We want sex, di Nigel Cole con Sally Hawkins, Bob Hoskins e Miranda Richardson
La storia di Rita O’Grady che, nel 1968, guidò lo sciopero delle 187 operaie della fabbrica Ford nell’Essex (Inghilterra) che pose le basi per la legge sulla parità di diritti e di salario tra uomo e donna.
Giovedì 22 aprile 2020 ore 19.30
Titolo a sorpresa
Cinema Centrale Arthouse – Via Carlo Alberto, 27
Biglietti: intero 6€ – ridotto 4€ (presentando in cassa il biglietto della mostra “Guerriere dal Sol Levante”)