Chi ha paura dei fantasmi? Tre horror movie per farvi tremare le ginocchia

Il cinema è sempre stato infestato dai film di fantasmi, come ben sanno gli amanti degli horror movie.

Quello che ci aspetta dall’altro lato della vita ci affascinerà sempre ed è un argomento universale per tutte le culture.

Case stregate, spiriti inquieti e anime erranti vagano di storia in storia senza pace praticamente da sempre.

Li abbiamo visti in tutte le forme e inseriti in qualsiasi contesto, dal terrificante Shining al divertente cult generazionale Ghostbusters.

Oppure ancora sono arrivati sui nostri schermi in veste romantica come in Ghost con Patrick Swayze o Always di Steven Spielberg.

Potrebbe sembrare che a un certo punto il pubblico abbia a dire basta, ma diciamoci la verità, in fondo non ci stanchiamo mai dei film di fantasmi.

E quindi preparate le vostre tavolette ouija e barricate bene le porte di casa, perché stanno arrivando dall’aldilà tre horror movie con dei fantasmi molto incazzati.

Buona visione!

1- Echi mortali (1999)

volto di uomo tra le fiamme

Era soltanto un ordinario padre di famiglia che lavorava onestamente per vivere.

Quando all’improvviso una comune serata sbevazzando in compagnia cambia tutto per sempre.

L’uomo accetta di farsi ipnotizzare, prendendo in giro una fantomatica medium sulle sue presunte capacità paranormali.

L’esperimento riesce e la chiromante lo umilia di fronte ai suoi amici senza che lui ne abbia il minimo ricordo.

Ma una volta tornato a casa, scopre che l’ipnosi ha aperto una finestra invisibile sul mondo degli spiriti.

Giorno dopo giorno, alcune visioni di una ragazza scomparsa molti anni prima continuano a tormentarlo.

Inizialmente lui fatica a capire, ma presto diventa chiaro che il fantasma vuole che sia fatta giustizia.

A quel punto non gli resta che indagare, cercando di trovare il corpo per provare a tutti che si tratta di un omicidio.

Ma scavando nel passato farà tornare a galla dei segreti che qualcuno voleva seppellire per sempre.

Allo schiocco delle dita tu ti sveglierai

Echi mortali è un piccolo grande horror movie nato dalla penna del superbo Richard Matheson, autore del leggendario Io sono leggenda.

David Koepp adatta la storia portandola ai giorni nostri in un contesto molto più urbano e proletario.

Come protagonista abbiamo infatti un semplice operaio di città con il simpatico volto della star generazionale Kevin Bacon.

Il film si muove perfettamente sul filo tra la paura dei fantasmi e il thriller metropolitano, restando in bilico senza strabordare nell’uno o nell’altro.

La trama tiene alto l’interesse e viene rivelata intelligentemente durante i tre atti della storia.

Dall’inizio e la scoperta della sua capacità passiamo con classe a una storia di indagine soprannaturale.

Fino a che in conclusione i vari personaggi convergono nel finale che, furbescamente, lascia aperta la porta anche a un sequel.

Sequel che purtroppo arrivò nel 2007 sotto forma di un mediocre prodotto televisivo, neppure distribuito nel resto del mondo.

Ma questo primo capitolo riesce un ottimo horror ad alta tensione tra amici e familiari, raccontando una piccola storia in maniera grandiosa.

2- Hereditary – Le radici del male (2018)

madre e figlia tra i fantasmi

Una famigliola si ritira in casa dopo una lunga giornata al funerale della nonna.

L’occasione non è esattamente delle più tristi, in quanto l’anziana signora era profondamente malvagia e insopportabile.

Ma il suo spirito sembra aleggiare ancora minaccioso su tutti loro con strani segnali e apparizioni inspiegabili.

La madre si rinchiude sempre più nel sua passione per il modellismo, mentre il figlio adolescente soffre di strani attacchi di epilessia.

A dare il colpo di grazia a una situazione già in bilico arriva poi la tremenda tragedia della morte della bambina più piccola.

Da quel momento in poi per la famiglia è una lenta e inesorabile discesa nell’inferno.

La follia pervade ogni loro momento di veglia mentre le notti vengono assaliti da incubi terrificanti.

Ma forse tutto ciò non avviene per caso ma fa parte di un disegno più ampio che la vecchia nonna aveva programmato e previsto.

A tutti loro non resta quindi che attendere di scoprire il loro destino e il loro ruolo in un oscuro rito satanico tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti.

L’inquietante paura dell’inspiegabile

Hereditary è un disturbante horror movie dove i fantasmi non sono fracassoni e chiassosi come in altri film.

La paura non viene mai da improvvisi sobbalzi sulla sedia o esagerate scene splatter di violenza e sangue.

Tutt’altro, la tensione arriva dalla fragilità psicologica di una famiglia che si disgrega, inesorabilmente, un pezzo dopo l’altro.

Toni Collette e Gabriel Byrne interpretano una coppia di sposi convincenti e credibili, mai interamente gradevoli a noi spettatori.

La donna tenta disperatamente di arginare le follia, mentre l’uomo vive nella sua arrogante convinzione rifiutando l’evidenza.

Ari Aster esordisce in maniera eccezionale, con un horror da antologia che riuscirà addirittura a superare con il suo film successivo, Midsommar – Il villaggio dei dannati.

Insomma in breve un regista da monitorare con cura e che sicuramente saprà dare ancora ulteriori soddisfazioni a tutti gli amanti dell’horror.

3- Velvet Buzzsaw (2019)

lettere di sangue dei fantasmi

Una giovane ragazza lavora in una galleria d’arte a Los Angeles, tristemente insoddisfatta della sua vita privata e professionale.

Finché un giorno non incappa nel cadavere del suo vicino di casa, un anziano signore che viveva lontano da tutto e tutti.

L’appartamento dell’uomo è colmo di dipinti tanto affascinanti quanto inquietanti, nei quali lei intravede un’occasione.

Rubando tutte le sue opere, la ragazza si accorda con la proprietaria della galleria d’arte per riuscire a rivenderle.

I lavori del defunto e sconosciuto pittore hanno un successo immediato ed eccezionale, vendendo numerosi pezzi a prezzi folli.

Ma ogni tela è posseduta dal fantasma del suo creatore che colpisce in modo terribile chi la ha acquistata.

Uno dopo l’altro, i proprietari dei dipinti cominciano a morire nei modi più orribili e inspiegabili.

A quel punto per i sopravvissuti diventa una questione di vita o di morte disfarsi dei loro preziosi dipinti.

Quando l’arte imita la vita… e la morte

Velvet Buzzsaw è una delle poche produzioni di Netflix che mi ha convinto davvero appieno.

Specialmente gli horror movie della piattaforma online non sono mai mi sono mai parsi particolarmente efficaci.

Ma in questo caso il film è intrigante e la violenza nei delitti va di pari passo con la implacabile perfidia dei fantasmi nei quadri.

Dan Gilroy al timone dirige senza esitazione un cast di star come Jake Gyllenhaal, Rene Russo e John Malkovich.

L’unione di arte e morte non è certo una novità, ad esempio ci aveva provato anche Dario Argento ne La sindrome di Stendhal.

In questo caso però il risultato è decisamente migliore, virando su un horror più puro dove i protagonisti vengono puniti per la loro avidità ed egoismo.

La tensione giustamente insopportabile dura fino all’ultima scena e anche nel finale che, ancora una volta, potrebbe preludere a un altro seguito in futuro.

In conclusione se avete Netflix non fatevi sfuggire questa piccola perla, sarebbe davvero uno spreco del vostro abbonamento.

E se almeno uno di questi 3 film ha fatto breccia nella vostra curiosità, potete collegarvi al mio sito per avere ancora altri consigli di cinema:

logo di fabioemme
Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!