Il Carnevale di Venezia 2024 propone una sorprendente seduzione: tutti alla Corte del Gran Khan. Infatti, A Ca’ Vendramin Calergi da sabato 3 prende il via il Dinner ufficiale. E quindi via a cene tra danze ipnotiche, seduzione, profumi di spezie e la Regina dei Mari: Venezia. “Alla Corte del Gran Khan” porta la firma raffinata e inconfondibile della poliedrica stilista veneziana Antonia Sautter. Le cene sono in programma nelle serate di sabato 3 e domenica 4 febbraio e dall’ 8 al 13 febbraio 2024, dalle 21 in poi.
“Raccontami il tuo lungo viaggio. Raccontami i luoghi che hai visitato e quelli che ancora esplorerai”. E’ questa la richiesta di Kublai Khan a Marco Polo, appena giunto alla sua corte. E da qui la stilista veneziana Sautter costruisce un mondo e un viaggio che inizia in questo preciso istante. Cioè da quando Marco Polo giunge al cospetto del potentissimo imperatore delle “terre sconosciute d’Oriente”.


Alla corte del Gran Khan la descrizione di Marco Polo
Così Marco Polo, l’intrepido viaggiatore cui è dedicato il Carnevale 2024 di Venezia descrive nel suo libro I viaggi di Marco Polo, verso la fine del 1200, il Gran Khan.
Kublai, che è chiamato gran khan, o signore, è di statura media, cioé non è né alto né basso. I suoi arti sono ben formati e in tutta la sua figura c'è una giusta proporzione. La sua carnagione è chiara e occasionalmente soffusa di rosso, come la tinta brillante della rosa, che aggiunge molta grazia al suo volto. I suoi occhi sono neri e belli, il suo naso è ben formato e prominente. - da Il viaggi di Marco Polo
Marco Polo restò anche al servizio del Kublai, in un periodo tra il 1275 e il 1292, quale suo ambasciatore nelle parti più remote dell’Impero Mongolo.


Scenari incantati e ipnotiche danze
Ispirandosi alle “Città Invisibili” di Calvino il gala show “Alla Corte del Gran Khan” di Antonia Sautter ripercorrerà il filo dei racconti di Marco Polo. Un ventaglio di colori, sapori speziati, profumi esotici e quadri scenici davanti agli occhi incantati della corte di Kublai Khan. I paesi e i territori del suo viaggio saranno dunque trasformati in in melodie, costumi d’epoca, maschere e quadri allegorici che sfileranno davanti agli invitati. Sarà un’immersione nello stesso turbinio di sensazioni dei protagonisti di allora di questo eccezionale incontro tra l’est e l’ovest.
Le ipnotiche danze orientali avviano il percorso immaginifico che Antonia Sautter intesse per gli ospiti dell’esclusivo show a Ca’ Vendramin Calergi, seguendo le tappe dell’avventura raccontate nel Milione. Ad affiancare Marco Polo ci sarà una seducente Sherazade, perché chi meglio di lei potrà aiutare il giovane veneziano a rendere più “speziate” le sue storie d’Oriente?


Alla corte del Gran Khan un viaggio pop-onirico
Il viaggio pop-onirico messo in scena nell’antico palazzo veneziano farà quindi sfilare le meraviglie di un mondo sconosciuto e che profuma di seduzione, di nuovi incontri, di aromi e gusti mai provati prima. Come il giovane Marco, lungo il viaggio si incontreranno i mercanti di Samarcanda, per poi sorvolare sulle steppe della Mongolia.
La gioia caotica di Bollywood lascerà spazio al sogno arabesco di un harem di stelle. “Mille e un racconto” prima d’incontrare colei che per prima cullò Marco Polo tra le braccia: Venezia, la Regina incontrastata dei mari e dei commerci con l’Oriente. Un percorso nelle magnifiche sale affacciate sul Canal Grande, per una notte tutta da scoprire tra i tesori d’Oriente e le prelibatezze culinarie preparate dagli chef del Ristorante Wagner.


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