Il resoconto alle Camere del Premier Giuseppe Conte conferma il lockdown fino al 3 maggio. Comunica il work in progress del Governo in merito alle azioni necessarie per avviare la cosiddetta “fase 2”. Covid hospital, App su smart phone per contact racing e graduale sblocco del lockdown, tenendo conto della libertà della persona, l’iniziativa economica e il progressivo riavvio del lavoro.
“Dal punto di vista della risposta sanitaria all’emergenza, il Governo ha elaborato, in queste ultime settimane, una strategia che può essere sintetizzata in cinque punti“. Così comincia l’esposizione del resoconto del Premier Giuseppe Conte.
Le misure sanitarie
1 – Mantenere e far rispettare a tutti i livelli le misure per il distanziamento sociale. Promuovere l’utilizzo diffuso dei dispositivi di protezione individuale fino a quando non saranno disponibili una specifica terapia e uno specifico vaccino.
2 – Rafforzare le reti sanitarie del territorio come arma per combattere il virus. A questo riguardo, il governo si sta adoperando per che siano rafforzati tutti i servizi di prevenzione. Non solo, ma stiamo sollecitando una rinnovata integrazione tra le politiche sanitarie e quelle sociali, ove si verifica con particolare attenzione a case di cura, residenze sanitarie assistenziali, dove si è verificata incontrollata un’esplosione dei contagi specialmente in alcune aree del paese.
3 – Intensificare in tutto il territorio la presenza dei covid hospital come strumento fondamentale della gestione ospedaliera dei pazienti. La presenza di strutture appositamente dedicate al covid 19 riduce infatti notevolmente il rischio di contagio per gli operatori sanitari, ma anche per i pazienti che sono ricoverati per altre malattie
Per quanto concerne la distribuzione dei dispositivi di protezione personale tramite il sistema ADA, anche sul sito del governo sono disponibili informazioni puntuali su dispositivi, apparecchiature e distribuzione che ogni giorno il comm. Arcuri invia alle regioni per fronteggiare l’emergenza.
Test ed esami seriologici
4 – Uso corretto dei test, quelli molecolari, il tampone, e di quelli seriologici, le analisi del sangue, che costituisce un utile strumento di indagine e conoscenza epidemiologica anche al fine di predisporre un piano nazionale che potrà fotografare efficacemente lo stato epidemiologico del nostro Paese. A riguardo il 17 aprile dal commissario Arcuri su richiesta del Mds, è stata indetta una gara in procedura semplificata e di massima urgenza, per la fornitura di kit reagenti e consumabili per effetture fino a 150mila test finalizzati ad un indagine campione sulla diffusione dell’infezione nella popolazione italiana, ma estensibile con possibilità di anche una successiva estensione per effetuare ulteriori 150mila test. La gara che si concluderà in tempi strettissimi: entro il 29 aprile dovrebbe essere sottoscritto il contratto, all’esito di una procedura trasparente e rigorosa.
Un’app su smart phone per il contact racing
5 – Rafforzamento della strategia di mappatura dei contatti sospetti, si parla ormai comunemente di contact racing, e di tele assistenza con l’utilizzo di nuove tecnologie. L’immediatezza nella individuazione dei contatti positivi e il loro conseguente isolamento sono infatti cruciali per evitare che i singoli contagiati possano determinare nuovi focolai. Per questo un’adeguata applicazione informativa, direttamente disponibile sullo smart phone, sarà uno strumento molto importante per accelerare questo processo. Questa app su smart phone sarà comunque offerta su base volontaria e non obbligatoria. Avremo cura che chi non vorrà scaricarla non possa subire limitazione di spostamenti ne pregiudizi di sorta. Un team composto dal Ministero dell’innovazione, il Ministero della Salute e di esperti di sicurezza in cibernetica sta affiancando il comm. Arcuri al fine di implemetare questa applicazione nel migliore dei modi, con le più elevate garanzie.
Il governo intero, compreso il premier in prima persona, si impegna a “riferire puntualmente alle camere sui dettagli di questa applicazione, nella consapevolezza che il coinvolgimento del parlamento deve essere pieno, stringente perche sono coinvolti diritti costituzionali fondalmentali: diritto alla dignita della persona, diritto alla riservatezza, all’identità personale, come pure la tutela della salute pubblica e non ultima anche l’esigenza di proteggere un asset informativo di primaria importanza nella logica degli interessi strategici nazionali”.
Allentamento delle misure restrittive
In merito alle misure restrittive i decreti emanati hanno confermato le misure già in vigore fino al 3 maggio. Tali misure sono state assunte sulla base dei dati epidemiologici con particolare riguardo all’andamento dei contagi. Questi dati hanno confermato l’efficacia delle misure e la necessità di prorogarle con immutato rigore affinche i risultati conseguiti non andassero perduti. Si prospetta ora una fase complessa. Dobbiamo procedere ad un allentamento dell regime attuale delle restrizione, soprattutto quelle che riguardano le attività produttive.
Fare il possibile per garantire l’integrità l’efficienza del mostro sistema produttivo. I motori del paese devono potersi riavviare sulla base di un modello ben strutturato e articolato. Tale modello comporta una revisione dei modelli organizzativi del lavoro, delle modalità del trasporto pubblico e privato e di tutte le attivita connesse. Anche per le misure di distanziamento sociale, non sfugge all’intero governo la difficolta dei cittadini di continuare ad osservare regole fortemente limitative della loro libertà e delle loro abitudini di vita. Il ritorno alla normalità è un aspirazione comprensibile.
Un progressivo ma ordinato allentamento delle misure restrittive deve tenere conto di imprescindibili regole di sicurezza e sarà omogeneo su scala nazionale. La riapertura di buona parte delle attivita produttive e commerciali, sarà applicata tenendo sotto controllo la curva di contagio. Questa misura è necessaria per permettere di poter prontamente intervenire se questa si rinnalza oltre una certa soglia, commisurata alle specifiche recettività delle strutture ospedaliere dell’area di riferimento.
Un’imprudenza commessa in questa fase, dove non è esaurita ma solo contenuta la carica del contagio, può compromettere tutti i sacrifici che i cittadini hanno fatto finora.
Sostegno economico
Consapevoli delle difficoltà derivanti dalla chiusura pressocchè totale delle attività lavorative, il governo riconosce la necessità di provvedere ulteriormente ad attuare un nuovo pian di sostegno alle famiglie ed alle imprese. Per cui si ipotizza che, oltre ai 25 miliardi di euro già stanziati, si prevede di stanziare una cifra non inferiore a 50 miliardi euro.
