Biella diventa “#fuoriluogo”: via alla 7ma edizione del Festival letterario

“fuoriluogo nel 2021 è diventato il Festival letterario della Città di Biella, e non poteva che essere così! Un proficuo risultato frutto della preziosa collaborazione del gruppo di lavoro, con attori pubblici e privati, che ha lavorato con coesione e che ha permesso di proporre un programma che è in grado di rispondere a interessi eterogenei.” Così l’Assessore alla Cultura del Comune di Biella Massimiliano Gaggino annuncia la settima edizione di #fuoriluogo, il Festival Letterario che si svolgerà dal 3 al 5 settembre.

Dopo l’edizione online dello scorso novembre e gli appuntamenti di #fuoriluogo OFF di giugno 2021, che hanno visto la presenza di Alessandro Barbero, Luca Scarlini e i cinque finalisti del Premio Strega 2021, il festival torna finalmente in presenza e con delle grandi novità.

Inoltre debutta #fuoriluogo Young in presenza con il coinvolgimento della Biblioteca Ragazzi. La Biblioteca Civica invece diventerà per due giorni la ‘casa’ degli scrittori e soprattutto, dopo la lunga forzata pausa emergenziale, tornerà ad essere il ‘luogo’ in cui perdersi, in cui dedicarsi a quell’otium che ci eleva e ci nutre. A nome dell’Amministrazione Comunale posso quindi dire di ritenerci orgogliosi di poter presentare l’edizione 2021 di #fuoriluogo invitandovi a partecipare”. Conclude l’assessore.

#fuoriluogo

Ci siamo. La settima edizione del festival #fuoriluogo è alle porte. Biella si appresta ad accogliere più di 60 ospiti che arriveranno da tutta Italia. Alcuni tra i luoghi più suggestivi della città diventeranno per tre giorni case capaci di accogliere scrittrici, scrittori e pubblico. Vorremmo poter costruire relazioni e contatti che proseguano ben oltre i giorni del festival”. Afferma Gianni Crestani, Presidente dell’Associazione Fuoriluogo ETS.

Infatti, se la precedente edizione si è svolta in streaming, con un inaspettato e sorprendente successo di pubblico, questa edizione ha il sapore della ripartenza. Dopo il lungo periodo di adattamento al mondo digitale che la pandemia ci ha imposto, #fuoriluogo vuole riprendere la relazione corporea con il mondo circostante, proponendo una mescolanza tra incontri, ospiti, idee, storie e spunti di riflessione che possa generare una grande festa.     

Dopo un lungo periodo di isolamento a cui ci ha costretto la pandemia abbiamo voluto tentare qualcosa in più, con un programma ambizioso, arricchito da #fuoriluogo Young e dalle visite guidate”. Continua Crestani

Lo dovevamo a chi ci segue con fedeltà da anni, agli ospiti, ai moderatori, a chi ci sostiene (enti pubblici e privati) e ai volontari. Da quest’anno #fuoriluogo è anche ‘Festival Letterario della Città di Biella’. Una sfida in più per fare sempre meglio anche grazie alla collaborazione della Biblioteca Civica di Biella e per far crescere il festival rafforzandolo nella sua formula originaria di grande festa del libro e della lettura”. Conclude il Presidente dell’associazione.

Biella #fuoriluogo il logo: su sfondo bianco il disegno di un cactus giallo co tante spine, vicino a dei fiori disegnati in bianco e nero
Biella #fuoriluogo

Biella: un libro vivente a cielo aperto

La lettura, per fortuna, è il gesto più solitario che c’è. Ma parlare di ciò che si è letto significa invitare gli altri nel proprio cerchio magico ed entrare nel loro. Un festival letterario è questo: cerchi magici concentrici in cui lo spazio dell’individualità si trasforma in quello della condivisione di idee anche conflittuali.
Un’arena di dialoghi, che abbia poco a che fare con l’autopromozione e molto con la produzione di pensieri. Quando è così è bellissimo. E se poi, come accade a Biella, quello che avviene è trasformativo anche dello sguardo sugli spazi, allora il libro esce dalle nostre biblioteche per agire sulle città, sulle strade, sulle botteghe e sul nostro modo di vedere i posti che credevamo di conoscere
“.

Le parole della scrittrice Nadia Terranova definiscono perfettamente cosa sarà Biella per tre giorni. Un libro a cielo aperto nel quale muoversi, tra i suoi vicoli e le sue piazze, diventando protagonisti e non solo spettatori di un evento unico.

Ma oltre ai libri c’è di più: arte, musica, politica, economia, sport e natura.
Tre giorni di incontri, spettacoli, visite guidate e altro ancora, nel cuore della città.

Tre giorni, tutti gratuiti tranne la performance conclusiva di domenica 5 settembre che prevede un biglietto di ingresso.

Oltre 50 ospiti e un programma dedicato al pubblico più giovane, #fuoriluogo Young, che si svolgerà nell’arco di un mese tra settembre e ottobre. Insieme agli appuntamenti del festival sarà inoltre possibile per il pubblico partecipare a visite guidate alla scoperta della storia dei luoghi simbolo della città di Biella. 

#fuoriluogo young

#fuoriluogo Young, programma rivolto ai più piccoli, si svilupperà in sette incontri dal 5 settembre fino a sabato 2 ottobre. Domenica 5 – durante il festival – i più piccoli potranno partecipare a un laboratorio creativo con Sara Loffredi. Nel pomeriggio potranno prendere parte ad un incontro che, con toni leggeri, affronterà il cambiamento climatico, con l’autrice Elisa Palazzi e il giornalista scientifico e scrittore Andrea Vico.

Nel suo complesso il programma, realizzato in collaborazione con la Biblioteca Ragazzi “Rosalia Aglietti Anderi” e il Sistema Bibliotecario Biellese, comprenderà letture, laboratori creativi incentrati su scrittura, musica o disegno che saranno tenuti da autori per l’infanzia, performers e illustratori. 

Inoltre, in occasione della settima edizione di #fuoriluogo nasce la collaborazione con i ragazzi di Avogadro Social Club. Un progetto didattico promosso dal liceo Avogadro di Biella mirato allo studio della comunicazione nell’era digitale attraverso la produzione di contenuti originali audiovisivi, che condurranno interviste agli ospiti e realizzeranno video degli incontri. 

Il programma

Da un omaggio alla musica e a Lucio Dalla, del Biella jazz Club, ad uno all’universo cinematografico, dedicato a Pier Paolo Pasolini, #fuoriluogo spazierà tra storie di misteri italiani (Misteri d’Italia: il caso Ustica, con Giulia Pompili, giornalista de Il Foglio, e il caso Moro e la seduta spiritica con il giornalista Antonio Iovane), e culture asiatiche (Non solo Cina. L’Asia al centro del mondo, sempre con Giulia Pompili e Roberto Pietrobon).

Si parlerà di cibo (Appetiti. Storie di cibo e di passione, con il giornalista e critico enogastronomico Luca Iaccarino e Margherita Oggero).

Si affronterà anche il tema delle donne (Siamo tutti femministi – Perché la piena partecipazione delle donne alla ripresa socio-economica del paese conviene a tutti, con Maria Cristina Origlia e Marianna Aprile).

Non può mancare un omaggio a Dante. Si racconterà la Divina Commedia, da un punto di vista originale, ma non vi sveliamo oltre. Vi diciamo solo che sarà a cura dell’archivista ed esperto di storia locale Danilo Craveia ed Enrico Martinelli, docente e Presidente del Comitato “Biella per Dante”.

Non solo libri

E ancora. Il rapporto con l’ambiente e il territorio, lo stato critico delle montagne a partire dalla perdita dei ghiacciai. Le imprese più memorabili del Novecento, come il traforo del Monte Bianco. E quelle più attuali, come il difficile equilibrio tra il contenimento del debito pubblico e la valorizzazione del made in Italy nel mondo.

Uno sguardo anche sul mondo dell’arte, con le sue storie (Cento anni di storia del Vittoriale degli Italiani. L’incantevole sogno presso l’Opificiodellarte, con la storica dell’arte Valentina Raimondo) e i suoi misteri (La modella di Klimt – la vera storia del capolavoro ritrovato di Gabriele Dadati).

Visite guidate

Nei giorni di sabato 4 e domenica 5 settembre sono previsti quattro appuntamenti itineranti. Le visite guidate daranno modo al pubblico del festival e agli interessati di conoscere più approfonditamente la città di Biella, le sue architetture, mostre e paesaggi. Per maggiori dettagli sulle visite guidate potete consultare ils ito ufficiale di #fuoriluogo (clicca qui)

L’accesso agli eventi è libero e garantito fino a esaurimento posti.
Non si accettano prenotazioni.
L’ingresso sarà consentito solo con GREEN PASS.

Biella #fuoriluogo la locandina su sfondo blu una donna disegnata concapelli castani raccolti sulla nuca, maglietta a rtighe blu e giallo ocra, dipinge con un pennello bianco le scritte
Biella #fuoriluogo

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”