Bugo a #Sanremo2021. La sua “E invece sì” in gara tra i Big

«Penso solo a cantare, mi interessa questo». Ci siamo chiesti per mesi dove fosse finito. Non se n’era mai andato, anzi è tornato. A Sanremo 2021 tra i Big in gara si esibisce stasera Bugo con la sua “E invece sì”.

L’intervista

Dell’uscita di scena che tanto l’ha reso famoso l’anno scorso non vuole parlare. E ha ragione. Ora torna sul palco per cantare. La sua “E invece sì” è una risposta alla vita in generale, un inno alla spensieratezza.

Segue le orme di quel Ringo Starr che nel 2020 hanno cantato i Pinguini Tattici Nucleari. Nessun omaggio: «”E invece sì” è nata nel 2018, quella dei ragazzi dopo. È comunque una bella coincidenza, anche perchè calcheremo il palco insieme».

Serata cover

Giovedì 4 marzo sarà il momento di “Un’avventura” che Bugo canterà con i Pinguini Tattici Nucleari. «L’ho scelta perché amo Battisti – dice Bugo -. Prima ho scelto lui, poi l’unica canzone che aveva mai portato al Festival. La scelta dei Pinguini poi è stata naturale».

Con la band di Bergamo Bugo aveva già condiviso la gara a Sanremo 2020. «Nonostante gli anni d’età che ci separano – sorride – e che mi fanno sentire più come un padre nei loro confronti, abbiamo una sintonia perfetta. Non potevo non pensare a loro».

L’album

Uscirà venerdì 5 marzo esce l’album “Cristian Bugatti”, nomen open. Il progetto contiene nove brani, di cui cinque inediti tra cui anche quello in gara a Sanremo. E poi “Meglio” che vanta un featuring dei Pinguini Tattici Nucleari, compagni di cover sanremese.

Giulia Di Leo
Giulia Di Leo
Laureata in Lettere moderne, ha frequentato la scuola di giornalismo all’Università Cattolica di Milano e oggi scrive per La Stampa e Zetatielle. Dice di sé: “ Sono una ragazza di provincia nata col sogno di scrivere, amo la mia città, Casale Monferrato, che mi ha insegnato a vivere di semplicità e bellezza, portandomi, poi, ad apprezzare la metropoli milanese che nella maturità mi ha conquistata. Non riesco a vivere senza musica: nata nel ’95, ho vissuto di riflesso gli anni delle musicassette degli 883. Mi nutro di cantautorato, pop, indie e trap per aprirmi al vecchio e al nuovo. Senza mai averne capito il perché, il giornalismo è sempre stato il sogno della vita, amo scrivere e la mia attitudine è raccontare e raccontarmi, con stile razionale e schietto. Il mio più grande desiderio è fare della mia passione un lavoro, avvicinandomi a tutti i mondi che fanno parte di me”.