“Siccità: l’emergenza Italia riguarda anche l’Europa” interviene De Meo

Il grande caldo africano provoca siccità , ma la siccità sembra essere un problema riguardante solo alcuni Stati e, ancora, al loro interno, solo alcune regioni. Senza andare oltre i confini, l’Italia deve da sempre far fronte a periodi di grandi difficoltà idriche, dovute alle temperature estive alla carena di piogge. In molto comuni, soprattutto del centro sud, è ormai scontato chiudere l’acqua in certe ore del giorno e della notte.

Questa, a detta degli esperti, sarà una settimana tra le più calde in assoluto. Da oggi le temperature in almeno dieci città italiane saliranno oltre i 40 gradi. Un caldo africano eccezionale che metterà a dura prova non solo le persone, ma ancora una volta la stagione agricola. Piante da frutto e campi che dovranno affrontare l’ennesimo ondata di fuoco.

La carenza di risorse idriche, si sa, è materia di discussione sui tavoli istituzionali, ma ad oggi non si riesce a superare definitivamente il problema. Resta, inoltre, un’incombenza circoscritta al territorio interessato. Sia che si tratti di un comune, di una regione o addirittura di uno Stato.

E’ invece importante quanto dichiarato dall’onorevole parlamentare Salvatore De Meo che in aula a Strasburgo, ha sollevato il problema coinvolgendo l’intero Parlamento Europeo a riflettere sulle responsabilità e i doveri dell’Europa.

La siccità non riguarda solo alcuni, ma tutti, ecco perché l’Ue deve promuovere azioni comuni concrete per ottimizzare le risorse idriche

Emergenza siccità, l’On. Salvatore De Meo (PPE – FI) interviene in aula a Strasburgo:
De Meo Salvatore, onorevole con giacca scura e camicia bianca parla ad un microfono

La dichiarazione di De Meo

«Attenzione – ha dichiarato in plenaria l’On. De Meo —Non commettiamo l’errore di quando, due anni fa, in presenza dei primi casi di Covid, qualcuno ha pensato che il problema riguardasse solo alcuni Stati. L’emergenza siccità interessa l’intera Europa e non solo. Ecco perché l’intervento dell’Ue oggi non solo è necessario, ma anche urgente. C’è bisogno – continua l’eurodeputato – di un approccio europeo basato su azioni concrete per ottimizzare le risorse idriche come quella indispensabile di modernizzare e realizzare nuove infrastrutture, nazionali ed europee, anche a servizio di più Stati, che aumentino le riserve d’acqua per renderle disponibili all’occorrenza in base ad un sistema di solidarietà. L’Europa ha investito molto in innovazione e ricerca. Ma dobbiamo favorire un miglior utilizzo delle nuove tecnologie e dei dati dello spazio per gestire, in modo appropriato e responsabile, le risorse idriche che, a quanto pare, non sono inesauribili.

L’emergenza siccità coincide, inoltre, con la recente decisione della Commissione di ridurre i fitofarmaci e limitare l’uso dei pesticidi. Per compensare queste misure, è necessaria una normativa europea per l’utilizzo di Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA), completamente diverse dagli OGM, che permettano di avere colture più resistenti sia ai nuovi agenti patogeni sia ai sempre più frequenti fenomeni di siccità.

L’agricoltura europea sta attraversando una fase delicata – ha concluso l’On. De Meo – e, se vogliamo garantire la sua transizione verde, dobbiamo preoccuparci ora di come evitare un’emergenza idrica che ne determinerebbe il collasso e, di conseguenza, la dipendenza alimentare dell’Ue dai Paesi terzi».

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”