Carmagnola, fiore all’occhiello dell’enogastronomia

La città di Carmagnola ospita ormai da settant’anni una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia, la Fiera del Peperone.

E’ la più grande dedicata a un prodotto agricolo e ogni anno propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali e artistici con esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.

La location

Un’enorme area espositiva di circa 14.000 mq con 8 piazze dedicate, di cui 6 enogastronomiche, 2500 posti a sedere e 220 espositori di cui 100 alimentari.

I visitatori troveranno una grande mostra che ripercorre i 70 anni della Fiera e l’Accademia San Filippo di Carmagnola.

Degustazioni guidate, percorsi didattici e sensoriali, workshop, show cooking, laboratori e incontri di cultura e attualità condotti da Paolo Massobrio con diversi ospiti tra i quali il fondatore di Eataly Oscar Farinetti e il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Un importante evento collaterale è “IL FORO FESTIVAL”, manifestazione che dallo scorso anno propone concerti di rilevo in una grande arena allestita per accogliere 5000 spettatori all’interno del Foro Boario di Piazza Italia.

La mostra

La mostra si intitola “Altro che Peperoni!!! Viaggio lungo i 70 anni della Fiera per scoprire che il Peperone di Carmagnola è…” e viene allestita nei locali del bellissimo castello che ospita il palazzo comunale. Inaugurazione il 4 luglio alle ore 12 e possibilità di visitarla sino a fine Fiera.

Nel percorso, tante curiosità: i manifesti (come il primo ciclostilato della rassegna del 1949 e quello del 1951 del pittore Mario Cavazza), opere d’arte, uno splendido repertorio fotografico e soprattutto tante ricette, più o meno conosciute.

Fiera del peperone di Carmagnola, la locandina

Una fiera ecosostenibile con Cuki

Questa sarà la prima edizione anti-spreco alimentare della Fiera grazie alla collaborazione con l’azienda Cuki. L’azienda fornirà migliaia di Cuki Save Bag e la doggy bag. Dal 2016 Cuki Save the Food, opera per il recupero del cibo dalle mense collettive. In collaborazione con Banco Alimentare Onlus, sono circa 15 milioni le porzioni salvate, pari a circa 3750 tonnellate di cibo recuperato per i più bisognosi. Cuki Save the Food è una delle prime operazioni di charity a lungo termine in Italia che dona alimenti a oltre 8.000 enti caritativi.

Cuki ha recentemente lanciato l’indagine “Doggy Bag a Chi?” per dare una lettura dello spreco alimentare analizzando le abitudini degli italiani fuori casa. Se da una parte oltre il 58% degli avventori si vergogna a chiedere la doggy bag, la ricerca mette in luce anche le mancanze da parte della ristorazione con il 77% dei ristoratori che propone “mai o raramente” ai propri clienti di portarsi via con un contenitore il cibo avanzato.

Come sempre, la Fiera sarà anche ecosostenibile, con isole ecologiche per la differenziazione dei rifiuti e con l’utilizzo esclusivo di stoviglie, piatti e bicchieri ecocompostabili.

“Non buttiamo via niente”

Inoltre, domenica 1 e domenica 8 settembre nell’Accademia San Filippo sono in programma due incontri con il Banco Alimentare del Piemonte sui temi della condivisione dei bisogni alimentari e della responsabilità nell’evitare lo spreco. Gli incontri proporranno show cooking “svuotafrigo” con prodotti di eccellenza della tradizione nati per “non buttare via niente” e quello del 1° settembre sarà condotto da Tinto. Il Banco Alimentare del Piemonte sostiene e aiuta, tramite l’azione delle Strutture Caritative a cui vengono distribuiti da volontari i generi alimentari raccolti, 106.201 piemontesi, circa il 36% delle persone in difficoltà della regione secondo le stime Istat.

L’attenta ricerca sulla qualità e sul legame coi territori permette di proporre le migliori eccellenze nazionali ed accontentare tutti i gusti. Del resto, da nove anni la kermesse di Carmagnola viene riconosciuta ufficialmente come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale. Nelle ultime edizioni ha registrato un crescente successo con oltre 250.000 visitatori ogni anno e una grande ricaduta economica sul territorio.

I protagonisti principali: il Peperone, la Città di Carmagnola, il gusto e la cucina.

Ci saranno 6 grandi aree enogastronomiche con somministrazioni di prodotti di alta qualità e 2500 posti a sedere.

Tra le location spicca la storica Piazza dei Sapori, Piazza Mazzini, che una volta all’anno si trasforma in un grande ristorante.

L’idea geniale di accostare al peperone i migliori prodotti tipici del territorio torinese e trasformare la piazza in un riferimento gastronomico fu del compianto Renato Dominici.

Il Peperone si potrà acquistare e gustare nelle sue quattro note tipologie morfologiche riconosciute dal consorzio dei produttori- Il quadrato, il corno di bue, il trottola e il tomaticot.

Raccolti manualmente dalla fine di luglio rispettando un severo disciplinare di produzione, sono apprezzati in tutta Italia per caratteristiche uniche di qualità e genuinità.

Per tradizione, nella prima domenica della Fiera viene organizzato il Concorso Mostra/Mercato del Peperone riservato ai produttori locali.

Carmagnola, città ricca di storia e di manifestazioni tradizionali legate alla cultura popolare locale, verrà fatta scoprire ai visitatori attraverso molti eventi, mostre ed allestimenti che puntano a farne conoscere e valorizzare il grande patrimonio architettonico e culturale.

una zuppa con verdure e peperoni di carmagnola in una ciottola bianca appoggiata su un tavolo di legno dove ci sono peperoncini e semi

Le iniziative dell’Associazione San Filippo

L’Accademia San Filippo, area multifunzionale ubicata nella storica chiesa, sarà il cuore della cultura e dell’esperienza gastronomica della Fiera.

Tantissimi i partner collaborano alla realizzazione del progetto: Totem Eventi, Camera di Commercio di Torino, Maestri del Gusto di Torino e Provincia, Associazione Nazionale Città dell’Olio, Banco Alimentare del Piemonte e del Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Freisa di Chieri e Vini delle Colline Torinesi.

La San Filippo accoglierà degustazioni guidate, approfondimenti sul mondo del cibo, show cooking, laboratori ed incontri di cultura e attualità.

La conduzione è affidata a Paolo Massobrio.

Tra gli incontri più significativi: il fondatore di Eataly, Oscar Farinetti, e le “confessioni laiche” con il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio

Inoltre, l’Accademia propone anche incontri in collaborazione con il Banco Alimentare del Piemonte sulla lotta allo spreco alimentare.

Tra gli appuntamenti quotidiani con i Maestri del Gusto di Torino e Provincia, non mancheranno“aperitivi narrati” con le eccellenze enogastronomiche del territorio e degustazioni di accompagnamento.

In tali occasioni saranno coinvolte diverse aziende di Torino Cheese e Torino DOC, progetti della Camera di Commercio di Torino, e del Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Freisa di Chieri e dei Vini delle Colline Torinesi.

Peperone in tutti i sensi

Sempre in San Filippo, ci sarà anche una doppia mostra sensoriale.

Peperone in tutti i sensi”: percorso didattico sulla percezione del peperone di Carmagnola, legata ai sensi e allestito in collaborazione con il Centro Studi Assaggiatori di Brescia.

Doi povron bagnà en tl’ euli”. Percorso sensoriale organizzato con l’Associazione Italiana Città dell’Olio. Propone una settimana di abbinamenti a rotazione con oli selezionati delle diverse regioni d’Italia e sottoposti al giudizio del pubblico.

Fiera di Carmagnola. Nella foto un'ampolla di olio appoggiata su un tavolo e intorno dei rami d'ulivo e delle olive

Il gusto della musica

Un viaggio dove mente, occhi, mani, bocca e cuore si incontreranno in nuovi sapori e troveranno soddisfazione anche le orecchie con “Il gusto della musica“. L’esperienza multisensoriale di musica, elettronica e mapping 3D è proposta dal progetto Multimedia Universal Orchestra e dall’associazione Tirovi Umoto Research.

I giovani musicisti italiani e stranieri coordinati dal maestro Vittorio Muò, abbineranno la loro arte alle nuove tecnologie, illuminotecnica, video e multimedia.

Il Villaggio del peperone e del Territorio

In preparazione anche il Villaggio del Peperone e del Territorio, una nuova iniziativa dedicata all’agricoltura del territorio, ideata da Renata Cantamessa.

Le cene e le degustazioni a tema nel Salone Antichi Bastioni, momenti conviviali con portate raffinate preparate con prodotti di eccellenza del territorio, vengono riproposte sulla scia del successo riscosso nelle ultime due edizioni, saranno a pagamento e prevederanno serate con ricavato da devolvere in beneficenza.

Mondo Latino

Infine, novità di questa edizione, Nella Piazza dei Bastioni ci sarà Mondo Latino, un punto di ristorazione ed animazione che unisce varie proposte di cibo legato alla cultura iberica e latino-americana, con cucina cubana, spagnola, argentina e messicana, in abbinamento con cocktail e bevande tipiche, accompagnati ogni sera da spettacoli e musica.

Save the date!

Antonio Di Trento
Antonio Di Trento
Conduttore radiofonico, Laureato in Lettere e Filosofia, specializzazione in Storia e Critica del Cinema presso l’università Sapienza di Roma; responsabile ufficio stampa della casa editrice “26 Lettere”, referente stampa della Federazione Italiana Cuochi. Il suo blog :Evasioni Innocenti. Dice di sé: “Sono nato in riva al mare, ieri con decorrenza oggi. Mi piace la leggerezza, in qualunque salsa. Se mi alzo presto dal letto mi siedo sul divano e ci resto fino alle 11, poi colgo l’occasione e realizzo, ma sempre con la testa staccata dalle spalle. Certe volte sembro lento come un messicano, altre veloce come speedy Gonzales (che sempre sudamericano è). "Mi piace lo zucchero che scende nel caffè, con una goccia di anice". Le donne, la radio ed il cibo, sono le uniche passioni della mia vita, il resto mancia”.