Claire remix 2020 di “C’est la ouate” grande successo degli anni ’80

Claire: torna la cantante italo francese, con il remix by Remakeit, dello storico successo “C’est la ouate” (Mamas Record), per festeggiare il decimo anno dall’uscita del primo album “Les jeux sont faits“.

Baiser français

La lingua francese ha un fascino tutto particolare, sia che la si parli, sia che la si ascolti: quella “erre” arrotata ha qualcosa di tremendamente sexy, riferito chiaramente al gentil sesso, e soprattutto apprezzato da parte di noi maschietti. ebbene si, le “francesine”, hanno sempre avuto, e sempre avranno, un fascino particolare.

E tremendamente sexy, a prescindere, sono le interpreti femminili, poche per la verità, che cantano nella lingua dei nostri cugini. Pensate a Guesch Patti nel super hit-single “Etienne, oppure a Caroline Loeb, l‘interprete originale di “C’est la ouate”. Da innamorarsi a prima vista.

Sempre e comunque di anni ’80 stiamo parlando, chissà come mai, e a proposito del mitico decennio, ancora una volta, come nel caso di Simon, di cui ci siamo occupati di recente, ci troviamo davanti ad una official version (radio edit, come si diceva una volta), e di un remix.

Claire c'est la ouate remix. Nella foto la cantante, bionda, con gli occhiali da sole, che indossa un vestito nero scollato. sullo sfondo un cielo con nuvole

Claire: C’est la ouate

Versione originale degli anni ‘80, anzi un successo mondiale, uno dei tanti di quel periodo, coverizzata nel 2009 da Claire: una versione decisamente più roccheggiante ed elettrica, belle schitarrate alternate ai violini, rispetto all’originale, figlia francese della british invasion, con chiari riferimenti alla new wave, imperante nel periodo. Una cover che ha riscosso un grande successo, più di centomila visualizzazioni su YouTube. Ha fatto storcere il naso ai puristi e ai più ortodossi tra i fans degli anni ’80, ma ci sta.

Undici anni dopo arriva il remix: ce ne ha messo di tempo, direte voi, ma c’è una spiegazione.

Il remix, come già sottolineato in apertura, è un modo per festeggiare il decimo compleanno del primo album “Les jeux sont faits“, della cantante italo francese.

Prodotto da Beppe Tinti, si rivela una trascinante versione drum’n’bass, rimpastata e rimodernizzata, idealissima per essere mixata e naturalmente ballata. Grande e sicuro impatto.

Video & Credits

Il videoclip, diretto da Tayu Vlietstra, allievo di Bernardo Bertolucci, è davvero catching: la tecnica del chroma key permette di inserire claire nei contesti più disparati, nuvole, albe, tramonti, eccetera, e la duplicazione, triplicazione, quadruplicazione della protagonista, rende il giusto tributo alla sua avvenenza. Sexy, oltre che la pronuncia, anche l’abito da sera e quel “chiodino” (inteso come mini giubbotto di pelle nera).

Potete seguire Claire su Facebook, Instagram e sul sito ufficiale.

C’est la ouate” (Remakeit remix 2020), è in radio, su TouTube e sulle piattaforme digitali dal 17 luglio,  Il brano è contenuto nel nuovo cd “Claire Deluxe Edition” che contiene 17 brani prodotti da Beppe Tinti.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.