Daniele Barsanti: “Con le canzoni provo a fermare il tempo”

«Canto per fermare il tempo che scorre troppo velocemente». È disponibile da venerdì 2 luglio “Zingari”, il nuovo progetto discografico del cantautore toscano Daniele Barsanti. L’album si compone di undici tracce, di cui otto inedite, ed è stato anticipato dal singolo “Il Lato B”, uscito venerdì 4 giugno. 

Zingari

“Zingari” si ispira alle zingarate del film film “Amici miei” di Mario Monicelli, di cui Daniele Barsanti è un grande fan. E riprende anche le stesse zingarate che lui da giovane faceva con gli amici in Versilia. C’è il tempo passato e il presente, che passano troppo in fretta e che Daniele cerca di rendere immortale, sin da quando era bambino. «Passavamo le notti a rincorrere il tempo – dice – scappando dalla quotidianità»

Oggi lo fa con le canzoni. «Il mio rapporto col tempo è drammatico, anzi drammaticamente bello», spiega Daniele Barsanti citando “Drammatico”, una delle tracce del disco. Il passato appartiene proprio alle estati passate in Versilia dov’è nato e cresciuto. «È un’isola felice – spiega –. Lì l’estate è bellissima e di inverno non succede mai nulla. È un luogo in cui il tempo si ferma ogni tre mesi»

Il rapporto col tempo

Lo scorrere dei giorni, dei mesi e degli anni porta, però, anche qualche consapevolezza in più. «Vorrei viverlo a pieno – dice Daniele –, senza andare a dormire, ma non si può. Col tempo ho un rapporto conflittuale di crescita e non-crescita che mi fa continuamente cascare nelle domande esistenziali della vita»

Quelle domande, e le relative risposte, finiscono poi nelle canzoni che Daniele Barsanti usa come principale sfogo. Laureato in cinema, trova tanti punti di contatto con i film, come ha fatto con il capolavoro di Monicelli. «Per me – spiega – le canzoni sono una sceneggiatura breve». E ora non gli dispiacerebbe scrivere una colonna sonora per un film proprio perché «le canzoni sono la colonna sonora della vita»

L’intervista

Chi è Daniele Barsanti

Daniele Barsanti è un musicista, cantante, autore e compositore toscano classe 1990. Viene scoperto da Saturnino Celani, noto bassista di Jovanotti, tramite un provino su Soundcloud, durante il quale si esibisce con “Lucia”, brano che nel luglio 2015 viene pubblicato sotto l’etichetta Universal Music Italia. A settembre dello stesso anno viene nominato “Artista del mese” da MTV e il video del singolo entra in rotazione sul canale MTV New Generation. 

Nell’estate del 2018, a pochi mesi dalla pubblicazione dell’ep “Tu che ne sai”, uscito a maggio, il cantautore viene invitato da Francesco Gabbani ad aprire i concerti del suo tour “Gabba Live 2018”, esperienza che lo porta a esibirsi nelle più suggestive location d’Italia.  

Lo nota anche Tommaso Paradiso, che ascolta la sua canzone “Commesse” in radio. Il brano è stato pubblicato nel 2020 grazie alla collaborazione con Diego Calvetti e l’etichetta Apollo Records. «Mi ha fatto molto piacere, soprattutto perché quell’apprezzamento è arrivato in maniera del tutto casuale. C’è stato poi anche no scambio umano di messaggi e consigli che Tommaso mi ha dato sulle mie canzoni. Mi piacerebbe duettare con lui». Così come Samuele Bersani, spera Daniele, scherzando sul suo cognome che in tanti, anche noi di Zetatielle nell’intervista video, storpiano in Bersanti, sbagliando. «Speriamo porti fortuna» scherza lui il cantautore. 

Daniele Barsanti, la copertina del disco zingari

La cover del disco “Zingari”

Giulia Di Leo
Giulia Di Leo
Laureata in Lettere moderne, ha frequentato la scuola di giornalismo all’Università Cattolica di Milano e oggi scrive per La Stampa e Zetatielle. Dice di sé: “ Sono una ragazza di provincia nata col sogno di scrivere, amo la mia città, Casale Monferrato, che mi ha insegnato a vivere di semplicità e bellezza, portandomi, poi, ad apprezzare la metropoli milanese che nella maturità mi ha conquistata. Non riesco a vivere senza musica: nata nel ’95, ho vissuto di riflesso gli anni delle musicassette degli 883. Mi nutro di cantautorato, pop, indie e trap per aprirmi al vecchio e al nuovo. Senza mai averne capito il perché, il giornalismo è sempre stato il sogno della vita, amo scrivere e la mia attitudine è raccontare e raccontarmi, con stile razionale e schietto. Il mio più grande desiderio è fare della mia passione un lavoro, avvicinandomi a tutti i mondi che fanno parte di me”.