Decreto “Riaperture”, spostamenti e green pass: ecco come funziona

Decreto “Riaperture”: domande e risposte su spostamenti tra regioni, seconde case e certificazione verde

Dal 26 aprile entra in vigore il Decreto “Riaperture”. L’Italia torna in giallo e in arancione e solo alcune regioni (forse) rimangono in zona rossa. In merito a spostamenti ritornano le vecchie regole. Il ripristino, quindi, della disciplina delle zone gialle e ulteriori misure per contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Vediamo quali sono le risposte del Governo alle domande più frequenti.

Proroga dello stato d’emergenza

Innanzitutto bisogna ricordare che lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 luglio 2021.

Il decreto prevede la proroga fino al 31 luglio dello stato d’emergenza connesso all’emergenza sanitaria in atto, già deliberato il 31 gennaio 2020. La proroga è stata decisa su proposta della Protezione civile e su indicazione del Cts che ritiene esistano le condizioni per il mantenimento delle misure contenitive e precauzionali adottate con la normativa emergenziale” (fonte Governo Italiano).

Spostamenti

Gli spostamenti sono consentiti, si torna, quindi, a poter viaggiare su tutto il territorio nazionale. “Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla” ( fonte testo Decreto “Riaperture”).

Posso passare da una regione gialla ad un’altra regione gialla?

Si, Ci si può spostare liberamente, senza autocertificazione. Permangono però i limiti di visite a parenti e amici, ma rispetto a prima, aumenta il numero delle persone che possiamo incontrare.

Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi“.

Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa. 

Decreto "Riaperture" Spostamenti la slide dal pdf del Governo

Come funziona tra zone di diverso colore?

Si. Continua ad essere permesso viaggiare tra regioni di colori differenti per comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessita’ o per motivi di salute o per fare rientro alla propria residenza, abitazione o domicilio.

Coloro che invece non hanno queste esigenze comprovate, devono avere una certificazione verde Covid-19.

Gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori collocati in zona arancione o rossa sono consentiti, oltre che per comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessita’ o per motivi di salute, nonche’ per il rientro ai propri residenza, domicilio o abitazione, anche ai soggetti muniti delle certificazioni verdi COVID-19“, cioè coloro che sono in possesso della seguente certificazione comprovante:

  • stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2
  • guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2
  • l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus SARS-CoV-2

Posso andare nella mia seconda casa, in un’altra regione?

Si. E’ consentito. Si può andare nella seconda casa, senzacertificazione verde, purchè si dimostri di essere proprietario o affittuario da prima del 14 gennaio 2021.

Cosa sono le Certificazioni verdi?

Il decreto prevede l’introduzione, sul territorio nazionale, delle cosiddette “certificazioni verdi Covid-19”, comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

La certificazione verde COVID-19 ha una validita’ di sei mesi a far data dall’avvenuta guarigione ed e’ rilasciata, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale e’ avvenuto il ricovero del paziente affetto da COVID-19, ovvero, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, ed e’ resa disponibile nel fascicolo sanitario elettronico dell’interessato” (D.L. art.9. , punto 4).

Le certificazioni rilasciate negli Stati membri dell’Unione europea sono riconosciute come equivalenti, così come quelle rilasciate in uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione riconosciuta nell’Unione europea.

sPOSTAMENTI CERTIFICAZIONI VERDI

Quando devo avere la certificazione verde per viaggiare?

Le certificazioni verdi sono necessarie quando non si hanno motivi comprovati per il nostro spostamento. Quindi, quando non viaggio per lavoro, per necessità, per salute o per raggiungere la mia residenza/abitazione (seconda casa)/domicilio.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”