“Doveva essere una canzone d’amore”: parola dei WakeUpCall

“Doveva essere una canzone d’amore” è il nuovo singolo dei WakeUpCall, band romana di esperienza internazionale, che esce a pochi mesi di distanza dal precedente “Verso casa”.

Doveva essere una canzone d’amore

Puro rock elettrico” (auto citazione) nella miglior tradizione della band romana, stavolta al servizio di quella che dovrebbe essere una canzone d’amore. Ma lo è? Si, lo è!

È una canzone d’amore “sui genesis” (citazione da “I Cesaroni” giusto per rimanere nella Capitale), dove il sentimento principe è trattato con ironia e disincanto.

Come sottolinea la stessa band: “Quanto sono belli i primi momenti di una nuova relazione? Scoprire la passione, consumarla. Che duri tanto o poco sono i momenti più beli che ricorderemo. Prima che la passione si trasformi in routine, che comincino le promesse impossibili da mantenere e la magia piano piano svanisca. ‘Doveva essere una canzone d’amore’ è una canzone d’amore, ma da un punto di vista alternativo e in chiave ironica. L’amore è una cosa seria sì, ma ogni tanto fa bene farci anche due risate sopra”

Sempre per rimanere in ambito “romanità”, trovo delizioso il riferimento a Rino Gaetano, che forse vuole essere un tributo.

Andava tutto bene poi ci siam ritrovati a fare l’amore e tutto è andato a puttane. Ecco che arriva la gelosia,i tramonti, le promesse e infine youporn.

WakeUpCall

Al di là del solito, freddo, magari asfittico curriculum vitae, la band romana si racconta così: “Siamo obiettivamente una band sempre nel posto sbagliato, al momento sbagliato, con i vestiti fuori moda. Vorremmo fare rock in California, ma viviamo nella città (Roma) meno rock, della nazione meno rock, del mondo occidentale. Diciamo che facciamo indie perché fa tendenza, ma è una bugia. Quando abbiamo iniziato scrivevamo canzoni in inglese e tutti ci chiedevano di farle in italiano. Ora le facciamo in italiano, ma a X Factor le band cantano tutte in inglese adesso. Non siamo né belli come Jared Leto né autodistruttivi come i Sex Pistols. I pronostici sono tutti contro, ma quando saliamo sul palco e alziamo il volume, tutto ha un senso”. E allora…rock on!

Credits

Testo: Tommaso Forni e Oliviero Forni. Musica: Oliviero Forni e Tommaso Forni. Produzione artistica: Wakeupcall. Mix: Andrea Pachetti (360 Music Factory Studio). Master: Riccardo Parenti (Elephant Mastering).

Doveva essere una canzone d’amore” è disponibile sulle piattaforme digitali e in radio dal 4 novembre.

Potete seguire i WakeUpCall su Facebook, Instagram, Twitter, Spotify e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.