Halloween ormai è passato, ma nulla ci vieta di prolungare ancora un pò le emozioni forti di questa festa con una saga che ho sempre particormente apprezzato e di cui quest’anno è uscito l’ultimo film, Jeepers Creepers.
Questa serie horror nasce dalla mente di Victor Salva, un ragazzo problematico che il grande Francis Ford Coppola accolse sotto la sua ala protettrice quando era ancora giovanissimo.
Nonostante il suo talento indiscutibile, il regista finì col rovinarsi da solo dopo lo scandalo sessuale con un minorenne che annientò definitivamente la sua carriera.
Possiamo sicuramente dire che il Creeper è la sua creazione più conosciuta, diventando rapidamente una icona horror affianco ai famosi Freddy Krueger, Michael Myers o Ghostface.
La leggenda di questa inarrestabile creatura demoniaca è tanto semplice quanto terrificante: ogni 23 anni, per 23 giorni, lui si sveglia e deve mangiare.
Mangiare cosa? Ovviamente quasi tutti i protagonisti di questa saga, che inutilmente cercano di farlo a pezzi in tutti i modi possibili e immaginabili senza riuscirci.
Infatti, il Creeper non solo si nutre della gente, ma ne usa i corpi per curarsi ogni volta che viene ferito, sostituendo le sue gambe e braccia, gli occhi e come vedremo nel secondo capitolo perfino la testa quando viene decapitato.
Come se non bastasse, anche il suo orrido arsenale è forgiato con componenti umane, creando pugnali, lance e perfino stelle ninja con le ossa e i denti delle sue vittime.
Non sappiamo nulla sulla origine di questo demone, il quale forse un tempo era umano, trasformandosi poi in un mostro omicida nel corso di secoli di massacri.
Quello che sappiamo per certo è che sceglie le sue vittime annusando la loro paura, perciò tenete i nervi saldi se non volete diventare un altro dei macabri trofei del Creeper.
Indice
Jeepers Creepers (2001)
Le paurose avventure del Creeper iniziano sulle strade desolate della campagna americana, dove un fratello e una sorella viaggiano in macchina tornando a casa dai loro genitori.
Finalmente insieme dopo molto tempo discutono allegramente delle loro vite e la loro famiglia, quando nel loro specchietto retrovisore compare la sagoma di uno strano furgone.
Questo si mette a inseguirli strombazzando e spaventandoli a morte, mandandoli fuori strada per poi sparire all’orizzonte.
Pensando che si sia trattato solo di un autista prepotente, si rimettono in viaggio senza pensarci, salvo poi trovare lo stesso furgone parcheggiato davanti a una chiesa disabitata.
Lì vedono una strana figura in impermeabile e cappello scaricare in un tubo qualcosa avvolto in dei lenzuoli, dalla forma sinistramente vicina a quella di un corpo umano.
Da quel momento per loro è una lotta senza fine per sopravvivere, cercando di avvisare la polizia che però si dimostrerà impotente contro la devastante forza sovrannaturale di questo mostro.
Come ho già detto, Victor Salva crea una miscela di horror, action e fantasy che segna la nascita di un nuovo mito del cinema.
L’avventura on the road passa da un inseguimento a tutta velocità a delle scene al chuso con un attesa spasmodica di una minaccia costante che esita a mostrarsi.
Quando poi finalmente riusciamo a vedere il Creeper, allora la sua brutalità si scatena con tutta la potenza di un demone appena risalito dalle profondità degli inferi.
Gli esseri umani possono ferirlo, sparargli o investirlo con un auto, ma lui continua a tornare mangiando le sue vittime con cui ricompone il suo corpo.
Jeepers Creepers è una pietra miliare assolutamente immancabile agli amanti dei film horror, che sogneranno in continuazione la omonima canzone gracchiare da un vecchio giradischi assieme alle urla strazianti dell’ultima vittima del mostro.
Jeepers Creepers 2 (2003)
Due anni dopo arriva il sequel di questa saga, proseguendo la storia esattamente tre giorni dopo l’ultimo massacro del film precedente.
Tutto comincia con il Creeper che si porta via un ragazzino che gioca in un campo di granturco, mentre la famiglia non può fare altro che assistere impotente al rapimento.
A quel punto il padre e suo fratello si mettono all’inseguimento del mostro, sperando di trovarlo prima dell’ultimo dei 23 giorni in cui si ciba, prima che ritorni in letargo per altri 23 anni.
Nello stesso momento, un pullman scolastico sta tornando in città con a bordo la giovane squadra di basket locale, quando improvvisamente una delle ruote esplode e il gruppo si trova bloccato sulla strada nel mezzo del nulla.
Ovviamente è stato il Creeper ad azzoppare il veicolo, come questi ragazzi scopriranno presto non appena cercano di avventurarsi all’esterno.
I loro insegnanti e l’autista vengono brutalmente uccisi sull’asfalto, mentre loro si rifugiano nel pullman chiedendo aiuto via radio.
Sarà proprio la famiglia del ragazzino rapito a rispondere, mentre il mostro si aggira nei dintorni fiutando la paura con cui sceglie come sempre le sue prede.
Jeepers Creepers 2 riprende la formula vincente del primo film (a cui ci sono dei richiami soltanto nelle trasmissioni radiofoniche) e la porta al livello successivo con un modesto budget di neanche 20 milioni di dollari.
Il gruppo di ragazzi funziona complessivamente non essendo per forza sempre unito o dalla stessa parte, anzi dividendosi sempre più a mano che la paura di morire prende il sopravvento.
Molto bravo poi è Ray Wise, attore noto fin dai tempi di Twin Peaks che qui interpreta l’agguerrito padre della prima vittima di questo film.
Personalmente è il capitolo della saga che più apprezzo, con un finale aperto ad ogni tipo di possibilità.
Jeepers Creepers 3 (2017)
A causa dei problemi legali del regista, passano 14 anni prima dell’arrivo di Jeepers Creepers 3, episodio che si pone temporalmente tra i film precedenti.
Tutto inizia esattamente quando finisce il primo capitolo, davanti alla stazione di polizia devastata dal demone.
All’improvviso arriva un gruppo armato di strani individui, tutti parenti o amici delle vittime del Creeper, che hanno deciso di lottare assieme per stanarlo e ucciderlo.
Per prima cosa occorre mettere in sicurezza il vecchio furgone del mostro, che ha già dimostrato di non essere solo un oggetto inanimato ma di essere micidiale quanto il suo padrone e sapersi difendere da solo.
Ma il Creeper non ha nessuna intenzione di abbandonarlo, perciò attacca il convoglio che lo sta trasportando al deposito, recuperandolo e uccidendo gli agenti di scorta.
Il giorno dopo è di nuovo a bordo del suo destriero arrugginito targato BEATNGU, preparandosi agli ultimi giorni della sua razzia di corpi prima di tornare a dormire per altri 23 anni.
Assaltando un ranch di allevamento di cavalli, annusa nell’aria la paura delle sue prede e decide di rapire una giovane ragazza che si trovava lì per una semplice commissione.
A quel punto la polizia e i cacciatori del Creeper fanno fronte unito, recandosi da una sensitiva locale che potrebbe indicare loro come sconfiggere questo demone una volta per tutte.
Il pubblico reagì con grande rabbia e sdegno di fronte a questo terzo capitolo della saga, massacrandolo senza pietà nei commenti di qualsiasi recensione.
Sicuramente notiamo un montaggio a volte sconnesso tra una scena e l’altra, a causa dei numerosi problemi di produzione, tuttavia credo sia ancora un horror che vale oro confronto alla maggioranza della concorrenza di oggi.
Il Creeper continua a essere una formidabile macchina di morte, salutandoci come noi diciamo addio a Victor Salva probabilmente per sempre.
Jeepers Creepers: Reborn (2022)
Se Jeepers Creepers 3 aveva leggermente traballato, restando comunque un film dignitoso, l’ultimo capitolo chiamato Reborn raggiunge il punto più infimo di questa lunga e gloriosa saga.
Partiamo con originalità plagiando in toto l’inizio del primo film, soltanto che al volante dell’auto che incrocia il furgone del Creeper c’è una coppia di insopportabili vecchietti.
Il furgone cerca di buttarli fuori, loro scampano all’attacco e tornano indietro per controllare la tana del mostro, esattamente come abbiamo già visto, soltanto con una regia e un montaggio estremamente peggiori.
Sfortunatamente non ci viene mostrata la più che meritata morte di questi odiosi personaggi, anzi poi scopriamo che in realtà stiamo guardando un film assieme ai veri protagonisti di questa storia.
Esattamente, purtroppo avete capito bene: Jeepers Creepers Reborn procede come se i tre capitoli precedenti non fossero esistiti.
Purtroppo per noi spettatori di questa immondizia, la saga cinematografica ispira un branco di ragazzini a organizzare un evento cosplay nelle locations dove sono stati girati i precedenti film.
Soltanto che, ovviamente, il Creeper si scoprirà che esiste per davvero e farà fuori quasi tutti i personaggi in una inutile serie di tragicomiche scene slasher sullo sfondo della iconica canzone di Harry Warren, anch’essa cantata malissimo in una cover semplicemente orrenda.
Forse mi piace pensare positivo e sono sempre stupidamente ottimista, cercando di trovare almeno un aspetto positivo da salvare in qualunque cosa veda al cinema.
In questo caso, invece, dire che si tratta di robaccia sarebbe estremamente riduttivo. Questo film è semplicemente sconfortante, mutilando il cuore dei fans come neppure il Creeper in persona avrebbe potuto fare.
La regia è al limite dell’amatoriale, gli attori sono insopportabili e lo stesso mostro sembra solo un ragazzino vestito per Halloween.
L’unica cosa buona, se non altro, è che almeno a un certo punto finisce.
Concludendo, se questo è il nuovo corso nella rinascita del Creeper, forse era meglio che restasse sepolto per sempre assieme alla carriera di Victor Salva. Nel frattempo, vi invito come sempre a visitare il sito per consigli cinematografici di ogni genere:
