Foliage in Piemonte: l’incanto dalle Langhe al treno dell’Autunno

Il foliage è uno dei più incantevoli spettacoli che la natura ci offre. Un avvenimento che, dalla notte dei tempi, si ripete puntuale ogni anno, pressoché nello stesso periodo. Il foliage non è nient’altro il termine che indica l’incredibile e suggestivo cambiamento del colore delle foglie degli alberi: dal verde al giallo alle diverse gradazioni dell’arancione e del rosso. Un’ esperienza di viaggio tra le più incantevoli che ha visto le sue origini prima negli Stati Uniti e Canada, e che ora si sta diffondendo anche in Europa e in Giappone.

Anche qui in Piemonte gli alberi danno spettacolo e, per questo inizio d’autunno ecco due itinerari suggestivi nei magici scenari piemontesi delle Langhe e della Val Ossola con il Treno dell’Autunno.

nebbia e vigneti delle langhe  con i coloori bruniti e rosso dorati delle autunnoimmagine licenza CC

Il treno dell’Autunno sulla Ferrovia Vigezzina Centovalli

Ogni anno migliaia di passeggeri salgono a bordo dei convogli della Ferrovia Vigezzina-Centovalli , (Il treno dell’Autunno o Treno del Foliage®) per riempirsi gli occhi degli incantevoli scenari autunnali che i treni attraversano quotidianamente dal 1923. Cento anni di storia proprio quest’anno per questa ferrovia alpina. 52 chilometri di binari che uniscono la Svizzera all’Italia grazie a 52 km di binari inseriti dalla Lonely Planet tra le dieci linee più spettacolari d’Europa.

Il tragitto è una tavolozza di colori e sfumature. Tra ottobre e novembre, con una variabilità tipica dei ritmi naturali, i boschi attraversati dai treni bianchi e blu si infiammano di calde tonalità e rassicuranti sfumature, lungo un susseguirsi di gole profonde e incantevoli pianori di media montagna, incorniciati dalle cime imbiancate dalla prima neve. Uno spettacolo che sfila dalla colline punteggiate di vite giallo-oro ai boschi di betulle e castagni. Alle quote più alte ecco le faggete e la spettacolare vista sui fianchi multicolori delle montagne.

trenino della vigezzina lungo il percorso autunnale
trenino della ferrovia Vigezzina Centovalli nel percorso autunnale

Il percorso del foliage dall’Italia alla Svizzera

La tratta italiana parte da Domodossola, sale fino alla valle dei pittori, la Valle Vigezzo, e tocca il suo punto più alto nel borgo di Santa Maria Maggiore. Da qui treni proseguono fino al confine. Superato il valico, i binari iniziano a scendere lentamente attraverso le Centovalli fino a raggiungere Locarno e la romantica sponda elvetica del Lago Maggiore.

I biglietti speciale, validi uno o due giorni, per salire a bordo del Treno del Foliage® dal 14 ottobre al 11 novembre sono già disponibili. Poco meno di due ore di percorrenza per tratta, con la possibilità di effettuare una sola sosta intermedia (all’andata o al ritorno) per scoprire una delle località toccate dal tragitto ferroviario. Il viaggio può iniziare, a libera scelta, da uno dei due capolinea, la piemontese Domodossola o la ticinese Locarno. Per prenotazioni e biglietti clicca qui.

panorama di intragna in Svizzera con il trenino delle centovalli durante il foliage

Interruzione temporanea

Prima di prenotare consigliamo di prendere informazioni dalla direzione della Ferrovia Vigezzina poiché il movimento franoso dovuto al maltempo nei pressi della località di Verdasio del 22 settembre, ha causato il blocco della circolazione sulla tratta elvetica della Ferrovia Vigezzina-Centovalli e del traffico internazionale tra Domodossola e Locarno.I treni che coprono la tratta completa tra i due capolinea al momento non sono operativi. La situazione è in continua evoluzione. “Prevediamo che la linea tornerà completamente operativa entro il periodo di validità dell’offerta legata al Treno del Foliage, ma stiamo attendendo anche noi indicazioni in tal senso dall’ufficio competente”. Così ci comunicano dalla direzione.

Gli eventi e le mostre in programma lungo il tragitto durante il foliage

Da segnalare alcuni eventi in programma nel periodo del Treno del Foliage®: a partire da Locarno, dove gli amanti dei sapori tipici non potranno mancare alla 24a edizione dell’Autunno Gastronomico del Lago Maggiore e Valli, in calendario fino al 24 ottobre.
Nella tratta italiana, Santa Maria Maggiore organizza il 14 e 15 ottobre la 18a edizione di Fuori di Zucca, sempre più apprezzata manifestazione per scoprire il borgo Bandiera Arancione del TCI con decine di eventi autunnali e un gustoso mercatino a km0. Sempre a Santa Maria Maggiore imperdibile una visita alla rinnovata Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”, che ospita la mostra “Enrico Cavalli (1849-1919) Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina” e l’esposizione temporanea “Residenze d’artista”.

fglie di tutti i coori dal rosso all arancio al verde
foliage – licenza CC

Nell’ambito delle iniziative volute per festeggiare i primi 100 anni della Ferrovia, spicca a Toceno (paese della valle dei pittori raggiungibile anche a piedi, da Santa Maria Maggiore, la mostra “Andrea Testore e Francesco Balli. Dall’idea al binario: come è nata la ferrovia” dedicata proprio alla nascita, nel 1923, della Vigezzina-Centovalli; a Malesco, invece, nelle sale dell’ex Ospedale Trabucchi, oggi centro culturale, da visitare la mostra fotografica “VigezzinaCentoanni”. Entrambe le esposizioni sono visitabili fino al 26 novembre.

Il foliage delle Langhe

Un altro itinerario incantevole per il foliage è quello delle Langhe, anzi per la precisione quello che comprende i Paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e del Monferrato in Piemonte che sono anche inseriti nel patrimonio mondiale dell’Unesco. Cinque aree vinicole distinte e un castello. La Langa del Barolo, le colline del Barbaresco, Nizza Monferrato e il Barbera, Canelli e l’Asti Spumante, il Monferrato degli Infernot e il Castello di Grinzane Cavour.

Un viaggio emozionale tra i colori rosso brunati delle colline ricoperte di vigneti a perdita d’occhio. E poi borghi, casali e cantine secolari, torri e castelli d’origine medioevale. Di particolare bellezza  i borghi medievali di Barolo, Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba.

il castello di Grinzane di Cavour – licenza CC

La collina e il Castello di Grinzane di Cavour

Il Castello di Grinzane di Cavour, dimora di Camillo Benso Conte di Cavour nella prima metà del XIX secolo con la sua collina sono un luogo decisamente interessante sia dal punto di vista paesaggistico che culturale. Attualmente, infatti, il castello ospita la prima Enoteca Regionale del Piemonte e uno dei più completi musei etnografici di tradizione vitivinicola della regione. Il vigneto ai piedi del castello costituisce un importante centro di ricerca e sperimentazione sul patrimonio viticolo piemontese e presenta una delle collezioni di vitigni più ampie a livello europeo.

La Morra con il suo splendido Belvedere

La Morra, un piccolissimo paesino abbarbicato sulle Langhe è sicuramente tra i luoghi imperdibili da visitare durante il foliage d’autunno. Dal suo Belvedere, la piazza con la terrazza sui vigneti, dopo aver percorso le piccole e caratteristiche stradine, il panorama sulle colline è spettacolare.

panorama da La Morra

Qualche consiglio per vedere al meglio il foliage nelle Langhe

Il foliage nelle Langhe dà il meglio di sé girando in auto. Se amate le avventure romantiche invece potrete poggiare uno sguardo indimenticabile sulle affascinanti colline langarole salendo in mongolfiera. Ci sono varie agenzie in loco che offrono questo tour suggestivo. Da lassù vigneti a perdita d’occhio che con i loro mutevoli colori durante il tempo autunnale del foliage svelano la bellezza delle Langhe in tutta la sua maestosità.
Se invece volete rimanere con i piedi ben saldi a terra non mancano le proposte per un tour in bicicletta. Ma forse, la cosa migliore è semplicemente fermarsi e guardare, con un bicchiere di rosso in mano naturalmente.

mongolfiere zzurra e gialla sui vigneti delle langhe

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".