“Musica vecchia”: la nuova canzone di Gianpiero Perone

È una calda mattinata di metà agosto e mentre sono in spiaggia a godermi sole e mare, suona il cicalino dello smartphone. “Buon ascolto!” è lo stringato messaggio con, in allegato, un link di YouTube. Clicco subito il link, incuriosito, ma il rumore delle onde e la luce del sole fortissima rendono la schermata del telefono una massa informe e confusa. “Mi porto” all’ombra munito di cuffie e improvvisamente la mia giornata cambia in meglio. Quel link è un regalo in anteprima del mio amico Gianpiero Perone: il suo nuovo videoclip “Musica vecchia”.

Gianpiero Perone

Ripercorrere la carriera di un artista come Gianpiero, potrebbe essere quasi irrispettoso, e particolarmente complicato, visto che si tratta di un amico vero. “Conflitto di interessi” si direbbe in altri ambiti.

Autore, cantante, massimo esponente della stand-up comedy, scrittore, a modo suo anche filosofo, capo comico, attore di cinema e di teatro, talent scout: in poche parole un artista vero e completo.

Il “Principe Cacca” rimane uno dei suoi personaggi più iconici, ma la carriera di dell’artista torinese è ricca di altre interpretazioni e progetti che testimoniano la sua versatilità e il suo talento.

Gianpiero Perone è un esempio di come la comicità possa essere non solo intrattenimento, ma anche uno strumento di riflessione e critica sociale. Con il suo lavoro, ha contribuito a ridefinire i confini del cabaret italiano, portando sul palco e sullo schermo una comicità intelligente, mai banale e sempre capace di far riflettere oltre che ridere.

Un vero “principe” della risata.

Musica vecchia

Buon ascolto!” recitava il messaggio, ma è doveroso, anzi necessario, aggiungere “Buona visione!”. Si, perché musica, parole e immagini diventano imprescindibili e si fondono in un videoclip davvero divertente: un tutt’uno dove una cosa compensa l’altra, in modo semplicemente geniale.

Geniale è il testo, che racconta in modo semplice e chiaro quarant’anni di musica “vera”, quella della mia generazione (e che poi sia da boomer…chi se ne frega). Geniale è la musica che entra immediatamente in testa, attraverso un motivetto super orecchiabile.

Da “Ho visto anche degli zingari felici” a “Tutti morimmo a stento” è un attimo, anzi un giro attorno a un cantiere, all’insegna dell’allegria…

E geniale è il videoclip, diretto da Nicholas Cento, che vede coprotagonisti alcuni soliti noti del cabaret torinese, e non solo, diciamo “guest star”: Toni Mazzara, Massimo Wuoz, Massimo De Rosa, Pietro Casella e Francesco Lattarulo (Senso D’Oppio).

Tra un balletto un po’ estemporaneo, un cantiere (uno dei tanti che affollano Torino in estate), un cucchiaio di marmellata alle mele (cotte), una macchinetta della pressione sul comodino, la mimica di Giampiero e dei suoi compagni di (s)ventura, rende il videoclip uno dei più divertenti dell’anno, e forse non solo. Uno spasso, detto in due parole.

Una canzone da vedere, da ascoltare, da canticchiare tutti insieme, il 25 settembre prossimo, proprio a Torino al Q77 (corso Brescia 77).

Potete seguire Gianpiero Perone su Facebook, Instagram e guardare i suoi video sul canale YouTube, ma anche ascoltare le sue canzoni su Spotify.

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Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.