23 Maggio 1992 – 23 Maggio 2020. Salto Rewind, la rubrica dedicata al Salone del Libro, oggi celebre Giovanni Falcone e “Cose di Cosa Nostra”, partecipando anche all’iniziativa del MIUR #ilmiobalconeèunapiazza
Una vita sacrificata per difendere i valori della libertà e della giustizia. Una vita vissuta sacrificando tutto ciò che di più personale aveva, dalla famiglia, alla sua libertà. Giovanni Falcone, magistrato, quella vita la perde il 23 maggio 1992. Il come è noto, purtroppo, in tutto il mondo. Ma questa è anche la sua immortalità. La sua lotta contro la mafia è stata determinante per far saltare tutta la cupola dell’organizzazione di Cosa Nostra. E di questo, oltre alla storia, ci restano le sue memorie e le sue indagini, racchiusi nel libro “Cose di Cosa Nostra”, scritto con la collaborazione di Marcelle Padovani.
Cose di Cosa Nostra
Un libro che ha segnato un’epoca. In questo libro Falcone mette a nudo tutto il sistema della criminalità organizzata. Ne illustra i meccanismi e le articolazioni di potere. Gli aspetti tecnici del reclutamento degli affiliati e la piramide di comando. Le attività illecite, le strategie di intimidazione e il riciclaggio di denaro. Ma soprattutto il loro collegamento con la politica. Il giornalista Marcelle Padovani raccoglie questa testimonianza dalla voce di Giovannni Falcone, dove attraverso diverse interviste ricostruisce la storia e le fila di potere dell’organizzazione criminale.
Il MIUR e #ilmiobalconeèunapiazza
Una bella iniziativa, quella del MIUR. Oggi, per ricordare la lotta alla mafia, lancia l’hastag #ilmiobalconeèunapiazza:
“Insieme a migliaia di studentesse e studenti in tutta Italia, ricorderemo le stragi di Capaci e di via D’Amelio. Quest’anno non saliremo a bordo della classica Nave della legalità, ma ci uniremo tutti in una Nave virtuale per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, gli uomini e le donne delle loro scorte. La giornata sarà dedicata quest’anno a #ilcoraggiodiognigiorno, all’impegno di tutti i cittadini che, in questi mesi di emergenza, con responsabilità e sacrificio, hanno operato per il bene della collettività.
È vero, non parteciperemo al corteo a Palermo, ma ci affacceremo dai nostri balconi appendendo un lenzuolo bianco partecipando all’iniziativa #ilmiobalconeèunapiazza che coinvolgerà scuole, studenti, famiglie, docenti e cittadini di tutta Italia in segno di gratitudine a chi, nella lotta alla mafia o nella dura lotta alla pandemia, ha fatto e sta facendo la propria parte. Una giornata ricca di contributi e ricordi per non dimenticare. Partecipate insieme a noi!



