Il Piccolo Principe debutta al Teatro Sistina

Nel 2023, a 80 anni dalla pubblicazione, arriva a teatro “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, la storia più letta e amata di tutti i tempi. Lo spettacolo teatrale, diretto da Stefano Genovese e prodotto da Razmataz Livedebutterà mercoledì 1° febbraio a Roma, presso il Teatro Sistina, e sarà in tour in Italia per tutta la prima parte dell’anno, per poi approdare in Francia il prossimo autunno e ad AmsterdamBerlinoDublinoLisbona Madrid nel 2024. 

Il Piccolo Principe

“Il Piccolo Principe” è la storia che tutti conoscono ma nessuno ricorda, quasi a provare che quanto dice il suo autore corrisponde a verità: gli adulti non pensano mai alle cose veramente importanti. E quali sono queste cose? Quelle che ci insegnano da piccoli e che dimentichiamo una volta diventati grandi. Spetta proprio al Piccolo Principe, eterno bambino, rinfrescarci la memoria. 

“Tutti gli adulti sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano“.

Pubblicato nel 1943, “Il Piccolo Principe” è un racconto senza tempo, che ha incantato grandi e piccini per generazioni. È il libro più tradotto dopo la Bibbia (oltre 500 lingue e dialetti) e ha venduto più di 200 milioni di copie in tutto il mondo (19 milioni solo in Italia), tanto da meritarsi di essere inserito da “Le Monde” tra i migliori libri del XX secolo. Un’opera fortemente trans-mediale, che negli anni è stata adattata e declinata in innumerevoli forme, dai fumetti, ai film, dalle serie animate al balletto. 

Lo show firmato Razmataz Live è una rappresentazione unica nel suo genere, che si snoda attraverso gli innumerevoli linguaggi che la narrazione, la musica, il canto, la scenografia e, più in generale, la performance offrono. In equilibrio tra prosa, musical, arte circense e installazione, ogni significato, ogni personaggio, ogni snodo della vicenda attinge al codice più adatto ad arrivare allo spettatore. «Ciascuna scena non si ferma agli occhi o alle orecchie o all’olfatto» – racconta il regista Stefano Genovese – «Quelli sono solo porte sensoriali per arrivare alla destinazione finale: il cuore di ogni spettatore»

L’opera teatrale di Stefano Genovese

Fedele allo stile dell’opera originale, nel mettere in scena “Il Piccolo Principe” Stefano Genovese ha deciso di non lasciare alle parole il ruolo centrale, ma di affidare il racconto all’immaginazione, traducendolo in un’esperienza spettacolistica evocativa che solo il teatro, per sua stessa natura, è in grado di restituire.

Le verità sono semplici e diventano assolute proprio in virtù della loro essenzialità. Le immagini – come sosteneva lo stesso Antoine de Saint-Exupéry – aiutano a non dimenticare, a rendere reale ciò che, se fosse solo raccontato, non sarebbe creduto. Un pensiero molto attuale, estremamente all’avanguardia in un’epoca in cui ancora la fotografia era agli albori, quasi a predire l’importanza che essa, un secolo dopo, avrebbe iniziato ad avere nelle vite di ciascuno di noi.

“Il Piccolo Principe” vanta un cast creativo di primordine: Stefano Genovese (Adattamento e Regia), Carmelo Giammello (Scene), Paolo Silvestri (Direzione e arrangiamenti musicali) e Guido Fiorato (Costumi). Uno spettacolo imperdibile, pronto a incantare il pubblico di tutte le età, che non appena annunciato ha attirato su di sé grandissima attenzione, tanto da raccogliere, per i casting svolti tra Roma e Milano, oltre 1650 richieste e curricula, 380 dei quali di bambini

Le prevendite sono disponibili su TicketOne Il Sistina.

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti al di fuori dei circuiti di biglietteria autorizzati e non indicati nei propri comunicati ufficiali.

Il piccolo principe . la lcandina dello spettacolo: su sfondo nero la scritta dorata del tittolo e un semicerchio bianco con sopra la sagoma di un ragazzo edi un cane
Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”