Il Premio Santercole: alla scoperta dei nuovi talenti della musica d’autore

La musica d’autore italiana e internazionale ha una nuova piattaforma dedicata alla valorizzazione di giovani talenti. Sabato 9 novembre, a Roma, si terrà la serata finale della prima edizione del Premio Santercole, un concorso musicale che celebra compositori e interpreti di qualità, nato in omaggio a Gino Santercole, storico cantautore e attore del Clan Celentano. Il Premio rappresenta una nuova opportunità per scoprire e promuovere musicisti emergenti, con un occhio di riguardo per chi porta avanti la tradizione della canzone d’autore.

Un omaggio a Gino Santercole

Il Premio Santercole è un tributo al compianto Gino Santercole, artista poliedrico, autore di brani iconici come “Una carezza in un pugno”, “Svalutation” e “I want to know”. Gino è stato un membro chiave del Clan Celentano, distinguendosi non solo come compositore ma anche come interprete e attore. Sua moglie Melù Santercole e il produttore Alberto Zeppieri, quest’ultimo anche discografico dell’ultimo album di Gino dal titolo emblematico “Non sono Celentano!”, hanno creato l’associazione culturale Premio Santercole per onorare la sua eredità musicale.

L’associazione non si limita a ricordare il passato, ma guarda al futuro con un approccio moderno. Il concorso è aperto a tutti, senza costi di iscrizione, incoraggiando una partecipazione ampia e inclusiva. Il Premio Santercole si propone quindi come un vero e proprio osservatorio musicale, un faro per i nuovi talenti che si affacciano al panorama della canzone d’autore.

Alberto Zeppieri: Una carriera tra musica e impegno sociale

Un elemento chiave del Premio Santercole è la partecipazione del suo direttore artistico, Alberto Zeppieri, una figura di spicco nel mondo della musica italiana. Zeppieri, produttore discografico con una carriera straordinaria, è nato a Udine e si è poi trasferito a Milano, ma oggi lavora dall’arcipelago di Capo Verde, dove continua a sviluppare progetti musicali di ampio respiro. Oltre a essere un produttore, Zeppieri è anche autore, compositore e musicista, noto per la sua maestria con il sassofono e il flauto traverso.

Il suo impegno non si ferma alla produzione musicale: dal 2015, è coinvolto attivamente con l’UNICEF come presidente del Comitato Provinciale e direttore artistico nazionale, riflettendo una forte sensibilità verso le tematiche sociali. Le sue collaborazioni musicali includono nomi illustri come Sergio Endrigo, con il quale ha co-firmato due album e circa venti canzoni, e Bruno Lauzi, di cui ha prodotto gli ultimi tre dischi. Una delle sue collaborazioni più significative è stata quella con Cesária Évora, con la quale ha creato la collana “Capo Verde Terra d’Amore”, coinvolgendo artisti di rilievo come Ornella Vanoni, Gianni Morandi e Gino Paoli.

Nel 2024, Zeppieri ha raggiunto un nuovo apice della sua carriera con la vittoria della Targa Tenco per il miglior album a progetto, con il primo volume di “Sarò Franco”, un’opera dedicata a Franco Califano. Non è la prima volta che il Premio Tenco riconosce il suo lavoro, dato che in passato era già stato finalista con altri quattro progetti. La sua carriera dimostra una continua dedizione non solo alla musica, ma anche al sociale, rendendolo una figura di grande importanza per il Premio Santercole.

La prima edizione: Roma come palcoscenico d’eccezione

La città di Roma, ultima dimora di Gino e Melù Santercole e sede legale dell’associazione, sarà il teatro della finale del concorso. L’evento si svolgerà presso l’auditorium Don Sebastiano Plutino nella prestigiosa cornice di Casa Tra Noi, vicino alla Basilica di San Pietro, il 9 novembre alle 20:30.

La scelta di Roma non è solo simbolica, ma rappresenta anche un collegamento alla vita personale e artistica di Gino, che nella capitale ha trovato l’ultima casa e fonte di ispirazione. La serata promette di essere un momento di grande emozione e condivisione, in cui la musica d’autore tornerà a occupare un posto di rilievo nella scena culturale romana.

I finalisti in gara

Dopo un’attenta selezione, il Comitato Artistico, guidato da Alberto Zeppieri, ha individuato sette finalisti che si contenderanno il titolo e i premi in palio. I partecipanti provengono da diverse parti d’Italia e dell’Europa, testimoniando la vocazione internazionale del concorso. A questi sette si è aggiunto un ulteriore finalista, selezionato nell’ambito del concorso canoro nazionale “Le note nel cuore”, organizzato dall’associazione benefica “La musica di Angela”.

I finalisti, provenienti da città come Roma, Carovigno, Bruxelles, Zurigo, Acquaviva delle Fonti, Anzio, Labico e Caserta, rappresentano una vasta gamma di stili e approcci alla musica, ma sono uniti dalla passione per la canzone d’autore e dalla capacità di trasmettere emozioni attraverso le loro composizioni.

Il format della finale: omaggio a Santercole e creatività personale

La serata finale sarà presentata dall’attrice Francesca Ceci e vedrà i finalisti esibirsi con due brani: il proprio pezzo inedito e una cover di una canzone scritta da Gino Santercole. Questo doppio format rende la serata non solo una competizione, ma anche un omaggio concreto all’artista a cui è intitolato il premio.

Gli spettatori avranno così l’opportunità di ascoltare le nuove proposte degli artisti emergenti, ma anche di riscoprire alcune delle composizioni che hanno fatto la storia della musica italiana, interpretate in chiave personale dai finalisti.

premio santrcole - nell foto gino santercole e la mglie, appoggiati al cofano di una auto d'epoca

La giuria e il ruolo del pubblico

La scelta dei vincitori sarà affidata a una giuria di qualità composta da nomi importanti del mondo della musica, dello spettacolo e del giornalismo, e presieduta da Melù Santercole. Tra i giurati figurano l’esperto cantautore Ernesto Bassignano, la giornalista e sceneggiatrice Maria Berardi, e Aldo Celentano, noto sosia europeo di Adriano Celentano. Grazia Di Michele, celebre cantautrice, sarà il volto più noto del gruppo e fungerà da portavoce. Accanto a loro siederanno la cantante e opinionista Daniela Martani, l’attrice e cantante Mita Medici, nonché Nisi, cantautore e fondatore di gruppi come i Milk and Coffee e gli Oggi Quattro. Non mancherà un tocco internazionale con la presenza di Ryan Paris, artista di fama mondiale, e infine Stefano Pozzovivo, conduttore di Radio Subasio.

Il pubblico presente in sala avrà anch’esso un ruolo attivo: contribuirà infatti a decretare i vincitori attraverso una votazione diretta.

I premi in palio

Durante la serata verranno assegnati diversi premi, che celebrano non solo la qualità delle composizioni, ma anche l’abilità interpretativa e artistica dei partecipanti. Le categorie premiate includono il miglior testo, la miglior musica, la miglior prestazione artistica e la miglior cover. Il vincitore assoluto del Premio Santercole non solo riceverà una targa prestigiosa, ma otterrà anche importanti opportunità di carriera.

Tra i vari riconoscimenti, il vincitore avrà la possibilità di pubblicare e promuovere un singolo digitale, grazie alla collaborazione con l’etichetta discografica Azzurra Music, e potrà partecipare al Festival dei Festival promosso dal Mei di Faenza, uno degli eventi più importanti nel panorama della musica indipendente italiana. Questo rappresenta un trampolino di lancio per chi aspira a fare della musica una carriera professionale, un’opportunità unica per entrare a far parte del circuito dei grandi festival nazionali.

Un evento aperto a tutti

Un elemento distintivo del Premio Santercole è l’accessibilità. L’ingresso all’auditorium Don Sebastiano Plutino è gratuito, fino ad esaurimento posti. Questo approccio riflette lo spirito dell’associazione, che mira a rendere la musica d’autore fruibile a un pubblico vasto e diversificato, promuovendo la cultura musicale senza barriere economiche.

Il Premio Santercole non è solo un concorso musicale, ma un evento che celebra l’eredità artistica di Gino Santercole e rappresenta un’occasione preziosa per scoprire nuovi talenti della musica d’autore, sia italiana che internazionale. Attraverso la passione dei partecipanti, la competenza della giuria e l’impegno di figure chiave come Melù Santercole e Alberto Zeppieri, il Premio si afferma come una piattaforma di eccellenza per chi desidera esprimere la propria creatività musicale. Questo evento, aperto al pubblico e inclusivo, conferma l’importanza di mantenere viva la tradizione della canzone d’autore, creando allo stesso tempo un ponte tra passato e futuro. La prima edizione del Premio Santercole getta quindi le basi per un appuntamento annuale che non solo renderà omaggio ai grandi artisti del passato, ma offrirà nuove opportunità ai talenti di domani.

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Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.