Il successore, l’ultimo thriller di Mikkel Birkegaard nel mondo della letteratura.

Uno scrittore morto all’apice del successo. Tre uomini legati da un segreto.Un insegnante chiamato a vivere la vita di un altro. Questo è Il Successore (edizioni Longanesi) di Mikkel Birkegaard, che indaga con un nuovo noir su ciò che si nasconde nei labirintici corridoi della letteratura. Autore di I libri di Luca, il caso editoriale danese che ha conquistato l’Europa nel 2007 con la storia dei Lectores, una società segreta di bibliofili.

Il successore tutti inquietante, astuto e ironico

Strane corrispondenze tra realtà e finzione letteraria, meccanismi inquietanti e sconcertanti rimandi che assottigliano via via il complicato confine tra ciò che è solo scritto e ciò che è davvero accaduto e che ammanta tutto di mistero. Suspense, astuzia e ironia. Personaggi immaginari che prendono vita, eventi reali che si tramutano in finzione, un mistero che si infittisce pagina dopo pagina.

 Il successore, con una trama del tutto originale, ha tutti i presupposti per essere consacrato il thriller dell’anno. Un omaggio al potere dei libri e alla complessità della natura umana.

copertina del libro il successsore
«Laust fece un passo avanti, appoggiò la spalla contro la porta di quercia e spinse. Sentì che qualcosa cedeva un po’, e spinse ancora più forte. Si sentì un colpo e la porta si spalancò all’improvviso, scaraventandolo in soggiorno. Si trovò davanti la poltrona dallo schienale alto, la sua preferita. Di solito era vicino alla finestra, ma adesso era rovesciata e la persona che prima ci era seduta sopra era sdraiata a terra a pancia in giù. […] Ansimò e si sforzò di controllare la respirazione inalando a fondo, ma non ci riuscì, e sentì un leggero formicolio sulla punta delle dita. Si spostò di lato per evitare la pozza di sangue che ricopriva gran parte del pavimento, poi si chinò sul corpo in abito elegante. Aggrottò le sopracciglia e si avvicinò ancora di più al cadavere. In qualsiasi altro momento, probabilmente, non avrebbe riconosciuto l’uomo sdraiato a terra, ma quel giorno aveva già visto la sua faccia fin troppe volte. Non c’erano dubbi. Il cadavere sul pavimento era quello di William Falk.» - da Il successore -.

Il successore, piccoli scorci di trama

Laust Troelsen, avrebbe voluto fare lo scrittore, ma il destino gli ha riservato un’esistenza da insegnante di lettere. Laust rientra a casa e trova il cadavere di un uomo riverso sul pavimento. Sul tavolino, un pacchetto di sigarette e un pezzo di carta con scritto «SCUSA».Laust conosce quell’uomo, il suo volto campeggia sui manifesti nelle strade di Copenaghen. È lo scrittore più famoso di tutta la Danimarca. Quello che Laust ancora non sa è che lo staff dell’autore lo ha designato come suo successore. Per farlo dovrà rivivere alcuni ricordi che credeva di aver sepolto per far luce sulla morte e su una nuova vita piena di misteri: la sua.

Mikkel Birkegaard

Mikkel Birkegaard, nato nel 1968, è un esperto di informatica e nuove tecnologie, nonché appassionato bibliofilo. I libri di Luca (2008), il suo primo romanzo, è stato un vero e proprio caso editoriale in Danimarca. Presso Longanesi è uscito anche I delitti di uno scrittore imperfetto (2010).

Può interessarti leggere anche

Una di famiglia, l’incredibile thriller di Freida McFadden

Massimo Tallone, il maestro del noir torinese

Dennis Lehane, Piccoli atti di misericordia l’ultimo thriller per l’autore di Mystic river

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte e Cultura. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla realizzazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva. Cura dal 2024 la.promozione della fondazione Sergio Bonfantini e dal 2021 la promozione della Fondazione Carlo Bossone. .Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “ del dottor Ravazzani. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Ha curato per il Comune di Collegno 2 mostre d'arte di respiro nazionale nel 2021 e nel 2022 con circa 90.000 visitatori. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".