Instagram lancia il pulsante “Non mi piace”. Era ora?

Instagram è il posto dove tutti mostrano il meglio di sé. Vacanze da sogno, piatti gourmet, figli angelici (anche se due minuti prima stavano devastando casa). Tutto condiviso in attesa di like, cuoricini e commenti entusiasti. Un like in più, e la giornata migliora. Un commento in meno, e parte il dramma. Ma cosa succede se invece arriva un “Non mi piace”? Il fragile equilibrio dell’ego social potrebbe incrinarsi. Ecco perché la nuova funzione che Instagram sta testando fa già discutere.

Il tasto che tutti aspettavano (o forse no?)

Instagram sta testando un nuovo pulsante “Non mi piace” sia nei commenti dei post sia nei Reels, i video brevi. La conferma? È arrivata direttamente da Adam Mosseri, capo supremo di Instagram, dopo che alcuni utenti più attenti degli altri avevano notato questa funzione in fase di test.

Mosseri ha spiegato in un post su Threads che il pulsante servirà a dare un feedback privato: solo chi ha pubblicato il commento potrà vedere se ha ricevuto un “Non mi piace”. In teoria, l’obiettivo è rendere la sezione commenti più civile e meno tossica. In pratica, il rischio è che qualcuno lo prenda sul personale e scateni drammi epici. Insomma, novità utilissima o miccia pronta a esplodere?

Instagram lancia il pulsante non mi piace - lo screenshot dell'annuncio su treads
Instagram lancia il pulsante “Non mi piace” nei commenti. Nuovo strumento per moderare o rischio di alimentare gli hater?

Traduzione: Alcuni di voi potrebbero aver visto che stiamo testando un nuovo pulsante accanto ai commenti su Instagram: questo offre alle persone un modo privato per segnalare che non si sentono bene per quel particolare commento. Voglio essere chiaro: questo è un test, non c’è conteggio di antipatia, né nessuno saprà se tocchi il pulsante. Alla fine, potremmo integrare questo segnale nella classificazione dei commenti per spostare i commenti antipatici più in basso. Speriamo che questo possa contribuire a rendere i commenti più amichevoli su Instagram.  

Come funziona il nuovo “Non mi piace”?

A differenza di altre piattaforme, Instagram non renderà pubblici i “Non mi piace”. Nessuna gogna social: il feedback resterà tra te, il tuo commento e il misterioso cliccatore che ha deciso di non apprezzarlo. Meta assicura che lo scopo è migliorare la qualità della sezione commenti e ridurre interazioni negative. Ci riusciranno davvero?

Per ora, il pulsante è disponibile solo per un piccolo gruppo di utenti in fase di test. Se il sistema dovesse funzionare senza scatenare guerre digitali, potrebbe essere esteso a tutti. Inoltre, i commenti con più “Non mi piace” finiranno in fondo alla lista, una sorta di “angolo della vergogna” simile a quello già adottato da Reddit e YouTube.

A cosa serve davvero?

Instagram dice che l’obiettivo è migliorare l’esperienza degli utenti e segnalare contenuti poco graditi. Ma c’è chi teme che possa trasformarsi in un’arma perfetta per troll e haters. Se usato nel modo sbagliato, potrebbe diventare un metodo per silenziare opinioni scomode o semplicemente per sfogare un po’ di negatività repressa. Potrebbe addirittura diventare un gioco al massacro, con utenti che si mettono d’accordo per affossare un commento solo per divertimento. Insomma, il pulsante nasce con buone intenzioni, ma la community lo userà davvero nel modo giusto?

Mosseri e il suo team hanno promesso di monitorare la situazione. Staremo a vedere.

Instagram vs TikTok: la sfida continua

Negli ultimi mesi, Instagram ha fatto di tutto per tenere il passo con TikTok. Oltre al test del “Non mi piace”, ha allungato la durata dei Reels fino a tre minuti e sta sviluppando un’app di editing video simile a CapCut, il tool di editing preferito dagli utenti TikTok.

Queste mosse servono a convincere gli utenti a restare sulla piattaforma, soprattutto ora che TikTok negli Stati Uniti è sotto la lente delle autorità. Il “Non mi piace” potrebbe essere solo l’inizio di una lunga serie di cambiamenti pensati per mantenere Instagram competitivo. Ma funzionerà?

E ora che succede?

Per ora, il pulsante “Non mi piace” è solo un test, ma potrebbe diventare una funzione fissa su Instagram. Gli utenti sono divisi: da un lato c’è chi lo vede come una rivoluzione per commenti più autentici, dall’altro c’è chi teme che aggiunga solo un altro strumento per diffondere negatività.

E tu? Sei team “finalmente!” o team “era meglio prima”?

Foto copertina rielaborata di Jannik Texler da Pixabay e della Foto di Tumisu da Pixabay

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Gianpiero Trovato
Gianpiero Trovato
Mangio libri di cibernetica, insalate di matematica, amo la tecnologia e senza non posso vivere. Sono curioso e soddisfare le curiosità altrui è la mia mission. La rete è il mio mondo e la mia casa.