Ivan Stray: fuori il nuovo album “Malafortuna”

“Malafortuna” è il titolo del nuovo album di Ivan Stray. Un manifesto di argomenti comuni sparato in faccia tra poesia e musica elettronica.

Spiega lo stesso autore: “Lo si può definire un concept album che ha come collagene tra i brani l’essere diverso, l’essere non accettato, la sofferenza delle ingiustizie e il vivere sempre ai margini della società, gli abusi e le dipendenze”.

Malafortuna

L’album si apre con la title-track, cheracconta la disperazione di non riuscire a salvare una società ormai compromessa da quello che ognuno di noi ha visto o vissuto. Prosegue con “Bombe”, un testo impegnato a boicottare le guerre e le violenze usando analogie legate alle guerre interiori dell’artista e i disagi dell’adolescenza.

Il terzo brano e terzo singolo estratto dall’album, “Questa notte”, parla di speranze, di necessità di evadere dai momenti di vita ordinaria che anno dopo anno diventano sempre più presenti nelle vite delle persone, scavando un solco tra i più forti e i più deboli, tra ordinario e straordinario.

Coop, ovvero il grande colosso di cemento che si staglia in mezzo al paese di provincia dove è nato l’artista. Punto di salvezza, di aggregazione, ma anche di disagio. Uno degli ultimi colossi stracolmi di bottiglie di plastica e scatolette, che cerca ancora di mostrare il suo attaccamento al popolo proletario. Quante storie che può contenere un supermercato…

ivan stray - la copertina dell'album malafortuna: un bambino seduto al pianoforte

La raccolta continua con “Atomica” che racconta la forza di andare avanti e superare i momenti bui. Le droghe come supporto fisico e morale, la voglia di America intesa come libertà, ovviamente una libertà di plastica.

“Un Cuore”, invece è stato il primo brano completato dall’artista. Una relazione stroncata nel peggiore dei modi, una delusione grande come il cuore. Una ballata del tutto sentimentale.

L’album si chiude con “Eroi” che l’artista definisce così: “Ho sempre pensato che siamo sempre tutti a sbavare dietro ai supereroi ma gli eroi non sono reali. Reale è il sorriso della mia compagna quando mi vede rientrare a casa dal lavoro, reale sono le persone che combattono quotidianamente con le proprie vite, reali sono i medici e gli infermieri, i muratori, i baristi persone normali che non sanno di essere ogni giorno degli eroi. Questo brano è dedicato a loro.”

Ivan Stray

Vero nome Ivan Cogodi, è nato nel 1984 sul lago Maggiore. Sin da giovane sperimenta con diverse band della sua zona fino a maturare la sua personale via di creazione musicale. Innamorato di musica rock, cantautorato ed elettronica decide di miscelare i generi ottenendo il risultato che lo porta, con l’aiuto del suo amico musicista e produttore Marco Ulcigrai (Il Triangolo, I Ministri) alla realizzazione dell’album d’esordio.

Credits

Testo e musica: Ivan Cogodi e Marco Ulcigrai.

Produzione artistica: Marco Ulcigray.

La tracklist: Malafortuna, Bombe, Questa notte, COOP, Atomica, Un cuore, Eroi.

“Malafortuna” (Vaboo Entertainment) è disponibile in radio e in digitale dal 20 maggio.

Potete seguire Ivan Stray su Facebook, Instagram e Spotify.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.