La pista 500 di Pinacoteca Agnelli, il giardino pensile sul tetto del Salone del libro

Per il secondo anno, torna la collaborazione tra il Salone del Libro e la Pinacoteca Agnelli sul tetto del Lingotto. Anche per questa edizione sarà allestito un grande palco esterno sulla Pista 500, oggi trasformata da FIAT in giardino pensile, per offrire al pubblico otto appuntamenti speciali.

Nei giorni del Salone, Pinacoteca Agnelli accoglierà adulti, famiglie e scuole con un programma di passeggiate e attività per scoprire le spettacolari installazioni artistiche che popolano il giardino sul tetto e l’incredibile storia del Lingotto. 

immagini di repertorio della Pista 500 lingotto di Torino. foto licenza CC

La Pinacoteca Agnelli e la Pista 500

La Pinacoteca Agnelli è un’istituzione artistica il cui programma espositivo promuove il dialogo tra la sua storica collezione permanente e i linguaggi della contemporaneità. Produce mostre inedite sia all’interno dei suoi spazi espositivi che all’aperto, sullo spettacolare anello della Pista 500 sul tetto del Lingotto, uno dei più grandi giardini panoramici sospesi nel mondo.

Dal 2022 sotto la guida della direttrice Sarah Cosulich, la Pinacoteca è un’ istituzione riconosciuta a livello internazionale. Luogo multidisciplinare in grado di attrarre gli spettatori dell’arte storica e del contemporaneo, gli amanti dell’architettura industriale, della macchina e della botanica.

scritta ingresso pinacoteca agnelli pista 500 fondo rosso e lettere nero atrio foto da fb pinacoteca


La collezione permanente

La collezione permanente della Pinacoteca conta venticinque capolavori. Si spazia dal Settecento di Tiepolo e Canaletto al Novecento di Matisse, Manet, Modigliani e Picasso. Le prestigiose collaborazioni museali internazionali offrono coinvolgenti percorsi che aprono a nuove letture della storia dell’arte attraverso opere e pratiche d’avanguardia.

interni della mostra permanente della pinacoteca Agnelli

La Pista 500 da pista di collaudo a giardino pensile

La Pista 500 è un progetto di opere, sculture e installazioni pensate dagli artisti specificamente per gli spazi esterni dell’iconica pista sul tetto del Lingotto. Da luogo storicamente utilizzato per il collaudo delle automobili FIAT, la Pista è ora un giardino pensile a 28 metri d’altezza con più di 40.000 piante di oltre 300 specie autoctone diverse. Una passeggiata panoramica con vista sulla città e sulle montagne. Immersa tra opere sonore, installazioni luminose e sculture ideate da artiste e artisti internazionali.

festival del verde sulla pista 500 foto da sito web pinacoteca agnelli pagina FB
la pista 500 in foto del festival del verde . foto da pagina Fb pinacoteca

Olivier François, CEO FIAT e CMO Stellantis, ha dichiarato. “La Pista 500 è il più grande giardino pensile d’Europa e la decisione di realizzarlo sul tetto di una fabbrica di inizio ‘900 ha un valore fortemente simbolico per noi: un luogo che un centinaio di anni fa era fonte di inquinamento per antonomasia e una pista all’epoca segreta e inaccessibile, diventano oggi un giardino aperto a tutti gli abitanti di Torino. Tutto questo mette in evidenza il fatto che il nostro obiettivo non è solo promuovere le auto: il nostro nuovo corso prevede anche cura e attenzione per il clima, la comunità, la cultura”.

Gli appuntamenti della pista 500 per il Salone del Libro di Torino

Tra gli ospiti che si alterneranno sul palco della Pista 500: Valeria Calvino, Lina Pallotta e Tommaso Speretta in dialogo con Michele Bertolino esploreranno il racconto degli affetti, della perdita e della memoria a partire dall’opera dell’artista Felix Gonzalez-Torres sulla Pista 500.

Donatella Finocchiaro, insieme al collettivo Mis(S)Conosciute e Ippolita di Majo farà un omaggio a Goliarda Sapienza per l’anniversario della sua nascita. Erri De Luca ci racconterà il suo incontro con l’ebraico antico, esplorato nel suo ultimo lavoro, i Cercatori d’acqua.

Domenico Scarpa e Jasmine Trinca faranno un omaggio a Vita Immaginaria di Natalia Ginzburg, filo rosso dell’edizione di quest’anno. Nicola Lagioia terrà una lezione su quanto il raccontare e ascoltare storie si intrecci con la storia dell’essere umano. Vincenzo Trione presenterà il suo Prologo celeste. Nell’atelier di Anselm Kiefer.

Roberto Saviano, in un evento Audible, terrà un monologo sulle storie che hanno cambiato il nostro paese. Elena Radonicich omaggerà ancora Natalia Ginzburg interpretando Vita immaginaria, la multiforme raccolta dell’autrice novecentesca. Guiderà nell’ascolto Elena Stancanelli. Per tutta la programmazione con date e orari e per le prenotazioni è possibile farlo cliccando qui

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Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".