Il fumetto da Dragon Ball a Paperino al Salone del libro 2024

Raccontare il fumetto come linguaggio e non come genere. Questo è l’obiettivo che da qualche anno si pone il Salone del Libro. Proprio perché è un linguaggio, il fumetto può raccontare tutto. Storie d’amore, crisi esistenziali, viaggi fantascientifici, relazioni di coppia, biografie e vite immaginarie. Può essere uno strumento di divulgazione e anche un mezzo per approfondire la realtà attraverso inchieste e reportage.

Ogni sua sfumatura verrà affrontata dal 9 al 13 maggio in un programma diffuso dalla Sala del Fumetto all’auditorium dove incontreranno i propri fan vere e proprie star della nona arte come Zerocalcare e Pera Toons entrambi al Salone con i loro nuovi libri. Quando muori resta a me, BAO e Che spasso!, Tunué.

Il fumetto da Dragon Ball a Paperino

Verrà ricordato Akira Toriyama, il papà di Dragon Ball ,recentemente scomparso, attraverso un evento organizzato da Star Comics che ne ripercorrerà la produzione artistica. Si festeggeranno i novant’anni di Paperino con un grande evento dedicato alle scuole (Panini Comics) e i sessant’anni di Mafalda, l’enfant terrible di Quino che ci insegna a cercare sempre la strada per un mondo più giusto (Magazzini Salani).

Tunué in occasione del lancio della serie Sonic The Hedgehog entrata nel Guinness World Record con 20 anni di pubblicazioni e oltre 290 numeri – omaggerà i lettori con un esclusivo numero zero della serie. E a proposito di esclusive il numero di Topolino che uscirà in tutta Italia mercoledì 8 maggio sarà in anteprima assoluta al Salone con una cover variant a tiratura limitata realizzata da Paolo Mottura. Come protagonista Pippo Holmes, una delle tante vite – forse immaginarie, forse no – degli avi del fedele compagno di Topolino. 

immagine creata con AI Copilot Microsoft

Scuola Comics Torino

Il mattino dei giorni feriali sarà interamente dedicato agli studenti che approfondiranno con Scuola Comics Torino il mestiere di chi scrive e disegna fumetti. Capiranno il valore sociale del fumetto usato per veicolare messaggi, come avviene ne Il Giorno Perfetto (Round Robin) che racconta l’attivismo giovanile e il cambiamento climatico. Affronteranno con la delicatezza de L’età verde (Il Castoro) l’attualissimo tema del benessere mentale in età adolescenziale. Spazio anche per un dialogo sul rapporto tra i sessi e il femminismo con la presentazione di Mantidi e Dammi la mano (Tunué).

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Il Graphic Journalism, Travaglio e Neaud

Dottor Pira presenterà la nuova edizione del suo fumetto cult Dragon Blaze G (Gallucci) e La Revue Dessinèe il numero otto della prima rivista italiana interamente dedita al graphic journalism. Leo Ortolani insieme ad Antonio Mirizzi discuterà del saggio Rat-Man. La scimmia, il topo e il supereroe (NPE), mentre Giacomo Bevilacqua ci racconterà la sua ultima fatica A Panda piace… capirsi (Gigaciao).

In programma anche un dialogo tra Sualzo e Fabrice Neaud, autore di Diario (Tunué), considerato da molti uno dei titoli fondanti della letteratura a fumetti. How to love. A tu per tu con l’amore (L’ippocampo) è il libro di Alex Norris che celebra, indaga e deride l’amore, Mario Natangelo in dialogo con Marco Travaglio ci condurrà dentro Cenere (Rizzoli) il suo più intimo e personale lavoro. 

Tutti i nomi e gli appuntamenti all’insegna del fumetto

Lizzie Stewart dialogherà con la sua traduttrice Claudia Durastanti in un evento dal titolo Alison, la difficile arte di essere donna (Coconino Press). Diabolo edizioni e Pablo Auladell proporranno l’evento Il Paradiso perduto, dal poema epico al graphic novel e Roberto Biadi – in dialogo con Matteo B. Bianchi – parlerà del suo Le nuvole del soffitto (add editore).

Celebreremo il ritorno di Igort alla fiction dopo quindici anni con Numbers vol. 1 (Oblomov) e come sempre ci sarà spazio per gli eventi collettivi: Sio, Dado, Fraffrog e Giacomo Bevilacqua racconteranno tutto quello che c’è da sapere sulla nuova casa editrice Gigaciao. Bao con Zerocalcare, Williams Zouzou, Flavia Biondi, Maicol & Mirco, Eleonora Caruso e Noah Schiatti parleranno della professione del fumettista nell’evento Non dite a mia mamma che faccio i fumetti. 

I laboratori del fumetto

Da come nasce un albo di Dylan Dog ai segreti di Sio. Anche quest’anno sono confermati i laboratori di fumetto dedicati al pubblico adulto in cui sarà possibile conoscere i processi creativi che portano alla nascita di personaggi e storie. Tra i nomi da non perdere: Sio, Sualzo, Alessandro Baronciani, Maicol&Mirco, Roberto Gagnor, Barbara Baraldi e Davide Furnò. La partecipazione ai laboratori è gratuita, a prenotazione obbligatoria.    

Rinnovata infine la collaborazione con il Mufant – Museo del Fantastico che curerà una fascia del programma facendo conoscere ai visitatori una bella e virtuosa realtà della periferia torinese.

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Vins
Vins
1999, 5 tatuaggi e altri in programma. 1 scuola scelta sbagliando. 1 diploma preso perché un altro anno non mi avrebbero retto. 20 lavori fatti da allora. Forse solo oggi quello giusto. 3 nazioni in cui ho speso me stesso : Italia, Malta e Germania. In realtà sogno l'America. 1 amore , la musica : il battito cardiaco che segna il ritmo della mia vita. Non a caso è tatuata sull'avambraccio. 10984 sogni nel cassetto. Il più bello ? Il 10985. Scrivo di musica, rap, reggaeton, hip hop, urban, dubstep, trap, digitalcumbia, afrobeats. Altro? Per ora no.