Le Dolomiti nel thriller “la voce del crepaccio”

Matthias Graziani presenta “La voce del crepaccio”, un thriller nordico sullo sfondo delle Dolomiti

La voce del crepaccio è il terzo thriller scritto da Matthias Graziani edito da Ugo Mursia Editore e inserito nella prestigiosa collana Giungla gialla. Un thriller nordico, dove leggenda, mito e omicidi s’intrecciano sullo sfondo delle Dolomiti.

Un romanzo investigativo avvincente, dai personaggi profondamente caratterizzati e dall’intreccio minuziosamente descritto, con scene a grande impatto emotivo.

Ambientato nel novembre del 1989 a Feldberg, in Alto Adige, dove divampa un’ondata di terrore: il mostro, il leggendario Gletschmann, alias l’uomo del crepaccio, è tornato e con lui anche un’inspiegabile scia di sangue.

L’autore dichiara: “Ho scritto questo nuovo thriller nel giro di un anno. Ispirato dall’autunno e dall’arrivo dell’inverno con la prima neve, l’Alto Adige è stato un palcoscenico perfetto per mettere in scena la mia ultima opera. ‘La voce del crepaccio’ non è soltanto un giallo, è molto di più, è un viaggio tra le leggende, tra le valli e le montagne e nella parte più buia dell’uomo“.

Le Dolomiti nel libro la voce del Carpaccio, qui la copertina  con la copertina del libro con una montagna tutta rossa dal cui pendio fuoriesce un volto demoniaco

La voce del crepaccio

Un ragazzo, Julian Spitaler, visto con sospetto dagli abitanti del Paese, sa interpretare le voci della montagna e percepisce il pericolo imminente. Il commissario Lara Boschi è stata inviata lì nella valle per indagare sul primo omicidio: quello del giovane Mirko Ties, mentre la sua fidanzata Miss Südtirol è stata rapita. Ma in quell’area non è solo lo spauracchio del mostro a destare preoccupazione: anche i manipoli di sbandati che si muovono liberamente e un losco individuo, Frieda, che, indisturbato, commercia in metadone e in bambini che sottrae alle famiglie per rivenderli al mercato nero di Bled, una città slovena ai piedi delle Alpi Giulie.

Le vicende si intrecciano l’una con l’altra, ma i protagonisti sono sempre gli stessi: Julian, personaggio chiave per il suo legame arcano con la montagna e la vecchia guardia forestale Karl Kastner, pluridecorato eroe della Seconda Guerra Mondiale.

Sullo sfondo, trionfa la maestosità delle Dolomiti e una compenetrazione mitologica tra uomo e natura, come solo in Alto Adige accade.

Matthias Graziani in primo piano, con giacca nera, barba incolta e capelli corti. Ga un'espressione seria

About Matthias Graziani

Matthias Graziani (1979) vive a Bolzano, è bilingue, lavora come insegnante e giornalista.

Noto scrittore altoatesino quarantatreenne, già acclamato dalla critica per “Sottopelle” esordisce con il suo primo romanzo investigativo. In quest’ultimo “La voce del crepaccio” già in ristampa appena dopo un mese, si respira un’atmosfera prettamente nordica e carica di suspense.

La trilogia fantasy “La stirpe del vento” (2010, Armenia) segna il suo esordio nell’editoria e vende più di diecimila copie.
“Sottopelle” (2016, La Corte Editore) è il suo primo thriller ed è stato apprezzato dal grande maestro del noir Andrea G. Pinketts.
Partecipa con un racconto all’antologia “Notti Oscure” (2017, La CorteEditore). Con “Quel che resta del peccato” (2018, La Corte Editore) tinge di nero la sua Bolzano.
Nel 2020, l’Accademia della Scrittura gli conferisce il primo premio per il racconto: “Vite cambiate”.
Il 18 ottobre 2022 è uscito il suo secondo romanzo investigativo: “La voce del crepaccio”.

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Wako Kid
Wako Kid
Musicista giramondo Dice di sé: Amo viaggiare, conoscere luoghi, persone, meglio se diverse e lontane dalla propria cultura, per osservare, conoscere, approfondire, ampliando cosi il bagaglio di esperienze vissute. Sono curioso e sempre in cerca della verità, intesa come giustizia del vero. Amo tutto ciò che è genuina espressione di sentimenti e emozioni umane. Dall’arte e letteratura, alla pittura, fino alla cucina e alle tradizioni popolari. La musica, sia classica che moderna, è la mia passione più importante, alla quale dedica maggior spazio e dedizione.