Miniera Wieliczka, lo splendore di una città fatta di sale

Lampadari di cristallo in saloni da ballo e cattedrali, cappelle con altari, statue ovunque e labirinti di cunicoli. Tutto fatto di sale. La miniera Wieliczka, in Polonia, è una delle miniere più antiche al mondo. È un luogo straordinario, nascosto dal mondo, pieno di segreti e leggende a pochi passi da Cracovia. Nella miniera Wieliczka si trovano dozzine di statue, tre cappelle e un’intera cattedrale che è stata scolpita nel salgemma dai minatori.

Qui ci sono meraviglie che si ammirano da quasi un millennio. Le abili mani dei minatori trasformano il mondo sotterraneo delle tenebre in un regno di bellezza.

candelabri di sale che scendono dalle pareti della miniera

Miniera Wieliczka una storia che nasce 3500 anni fa

L’acqua nella regione di Wieliczka è sempre stata salata, infatti la storia e la geologia ci raccontano che 14 milioni di anni fa a Cracovia ci fosse il mare. Tracce delle prime saline che producevano sale dalle salamoie superficiali risalgono al Neolitico medio, 3500 aC. Il sale era il minerale più importante nello Stato polacco e, secondo la legge vigente, era di proprietà del sovrano .

salgemma
salgemma ph-didier-descouens licenza cc

Si stima che ai tempi del re Casimiro il Grande (XIV secolo), il ricavato della vendita costituisse 1/3 delle entrate dell’erario statale. Da allora ha prodotto sale ininterrottamente fino al 2007. L’estrazione commerciale è stata interrotta nel 1996 a causa dei bassi prezzi del sale e delle inondazioni delle miniere.

Ultima cena scolpita nel sale foto licenza cc
Wieliczka-daVinci di adam kumiszcza

Chopin, Copernico, Mendeleev Baden Powell e Clinton tra i i visitatori

Nel XVIII secolo un viaggiatore francese osservò che la miniera di sale di Wieliczka a Cracovia non era meno magnifica delle piramidi egiziane.  Nel corso dei secoli, molte personalità di ogni nazione e grado hanno visitato queste miniere. Copernico, Johann Wolfgang von Goethe, Dmitrij Mendeleev, Frédéric Chopin, Robert Baden-Powell, Karol Wojtyła, Bill Clinton e moltissimi altri.

minatori in un immagine seppia di fine ottocento
minatori immagine storica museo wieliczka licenza cc

Milioni di visitatori, tra cui teste coronate e celebrità come Goethe e Sarah Bemhardt, sembrano condividere il suo entusiasmo nell’esplorare il mondo sotterraneo fatto di passaggi labirintici, caverne giganti, laghi sotterranei e cappelle con sculture nel sale cristallino e ricchi ornamenti scolpiti. nella roccia salata. Si sono meravigliati anche dell’ingegnosità degli antichi macchinari minerari della miniera di sale di Wieliczka. E l’acustica unica del luogo ha reso l’ascolto della musica un’esperienza eccezionale.

miniera Wieliczka-color-adam-kumiszcza loicenza cc
Wieliczka-color adam kumiszcza licenza CC

I numeri della miniera Wieliczka, 287 chilometri, 2000 persone e 30.000 tonnellate di sale

La miniera raggiunge una profondità di più di 327 metri, tre livelli, 2.350 camere e 180 pozzi che collegavano i singoli livelli. Presenta gallerie e cunicoli per un’estensione totale di 287 km. Inserita come patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1978. Nel periodo di massimo splendore, XVI secolo, l’equipaggio minerario contava allora circa 2.000 persone, raggiungendo una produzione superiore a 30.000 tonnellate. Attualmente solo il pozzo Daniłowicz è utilizzato per il traffico turistico. La miniera di Wieliczka è comunemente detta “la cattedrale di sale sotterranea della Polonia”, ed è visitata ogni anno da circa 800.000 persone.

santa barbara patrona dei minatori
santa barbara patrona dei minatori scolpita nel sale

La Cappella Santa Kinga a 101 metri sotto terra

All’interno della miniera wieliczka i minatori costruiscono una Cappella dedicata a Santa Kinga, situata a 101 metri sotto la superficie, opera dei fratelli Jozef e Tomasz Markowski e Antoni Wyrodek .Colpisce sia per le sue enormi dimensioni sia per il fatto che una parte significativa della sua decorazione è fatta semplicemente di sale. E’ la più grande tra le cappelle sotterranee  della miniera di sale di Wieliczka. Una grande  chiesa sotterranea scolpita nel salgemma e  impreziosita da sculture salate e bassorilievi. 

Nella miniera di sale di Wieliczka, a 135 metri di profondità, si trova un sanatorio per chi soffre di asma e allergie

ingresso della miniera Wieliczka
ingresso della miniera Wieliczka licenza CC

Il percorso turistico della miniera Wieliczka

Il percorso turistico inizia a 64 m di profondità, comprende venti camere e termina a 135 m sotto la superficie terrestre. Qui si trova il più grande museo minerario del mondo con tra le sue esposizioni attrezzature uniche secolari. Occasionalmente nelle sale più grandi della miniera di Wieliczka si svolgono concerti e altri eventi. 

statue di sale licenza CC

Come arrivare

La miniera di sale di Wieliczka si trova a una decina di chilometri dal centro di Cracovia. Si può arrivare facilmente in auto o in taxi o prendere un treno per pendolari dalla stazione ferroviaria centrale di Cracovia Glowny. Raggiungibile anche in autobus o uno dei numerosi minibus che percorrono le strade di Cracovia,

I biglietti per la miniera di sale di Wieliczka sono disponibili all’ingresso dell’edificio della miniera Szyb Danilowicza in via Danilowicza 10.

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Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte e Cultura. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla realizzazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva. Cura dal 2024 la.promozione della fondazione Sergio Bonfantini e dal 2021 la promozione della Fondazione Carlo Bossone. .Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “ del dottor Ravazzani. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Ha curato per il Comune di Collegno 2 mostre d'arte di respiro nazionale nel 2021 e nel 2022 con circa 90.000 visitatori. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".