Zalipie, il paese in Polonia dipinto di fiori, colori e meraviglie

Zalipie, in Polonia, a pochi chilometri da Cracovia, è forse uno dei villaggi più belli e  più colorati al mondo. Noto per la sua  tradizione di dipingere con motivi floreali speciali e popolari qualsiasi luogo del paese. Case, ma anche fienili, cucce, muri, mobili, recinzioni, vestiti!

Questa tradizione unica ha trasformato il villaggio in una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, attirando turisti da tutto il mondo. Ma come è nata questa affascinante tradizione? Quali sono i motivi floreali più usati? E Zalipie è ancora oggi un villaggio abitato o è solo un museo vivente? Andiamo a scorprirlo.

arnie colorate durante l'invermo a Zalipie . foto licenza CC
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La Nascita della Tradizione di Zalipie

La tradizione di dipingere fiori a Zalipie risale alla fine del XIX secolo. L’idea è nata come una soluzione pratica per coprire le macchie di fumo sulle pareti interne delle case causate dai forni a legna. Le donne del villaggio iniziano qundi a dipingere fiori e altri motivi decorativi sulle macchie, utilizzando pigmenti naturali mischiati al latte e pennelli fatti a mano.

Con il tempo, questa pratica nata dalla necessità, si è evoluta in una forma d’arte elaborata e in una tradizione culturale di grande valore, e ha iniziato a estendersi anche agli esterni delle case, ai pozzi, ai ponti e persino agli alveari. La tradizione vede il suo culmine negli anni Quaranta con l’artista Felicja Curyłowa.

secchiello colorato fondo azzurro e motivi di fiori
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Felicja Curylowa

Felicja Curyłowa è una figura emblematica nella storia del villaggio di Zalipie. Nasce nel 1904 a proprio nel delizioso borgo polacco. La pratica di decorare le case con motivi floreali era già presente nel piccolo paese, ma Felicja la eleva a una forma d’arte raffinata e riconosciuta. Non ha nessuna formazione artistica. Nonostante tutto, la sua naturale inclinazione per l’arte e per i dettagli le permettono di sviluppare uno stile unico.

Gli strumenti e i mezzi sono pochi. Felicja usa pigmenti naturali ricavati da piante, fiori e minerali. I suoi pennelli sono spesso fatti di crini di cavallo, che le permettono di ottenere dettagli molto precisi. I motivi floreali sono ispirati dal tempo trascorso nei campi e nei giardini in cui la Curylowa ne osserva attentamente i fiori per catturarne i dettagli da riportare nei suoi dipinti.

casa deorata fonso giallo

Felicja non si limita a dipingere le sue proprietà. Collabora con altre donne di Zalipie per insegnare e e incoraggiare i decori delle case. Anche durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale la pittura floreale continua, donando al villaggio speranza e colore nei tempi bui.

casa a colorata a Zalipie licenza foto cc
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La Promozione della Tradizione

Tra gli anni ’40 e ’50, Felicja Curyłowa ottiene molti riconoscimenti. La sua casa e le sue opere d’arte sono presentate in vari articoli e mostre, contribuendo a diffondere la fama del piccolo villaggio di Zalipie. A lei si deve il concorso annuale “Malowana Chata” (Casa Dipinta), che incoraggia gli abitanti del villaggio a mantenere viva la tradizione delle pitture floreali. Grazie ai suoi sforzi, questo concorso è diventato un evento culturale importante, attirando visitatori e turisti ogni anno.

Dopo la morte di Felicja Curyłowa nel 1974, la sua casa diventa un museo, noto come “Dom Malarek” (Casa delle Pittrici), che ospita una vasta collezione di opere di Felicja e di altre artiste locali e meta di turisti ed appassionati d’arte da tutto il mondo.

interno del museo della pittrice Felicja con interno decorato cucina
interno museo Dom MAlarek foto licenza CC

I Motivi Floreali

I motivi floreali utilizzati nelle decorazioni di Zalipie sono ispirati principalmente alla natura. Rose, tulipani, margherite e papaveri, ma a volte occhieggiano anche piccole volpi. Ogni dipinto è unico, creato con colori brillanti e contrastanti realizzato di solito su fondo bianco che fa risaltare ancora di più i colori vivaci dei fiori. Ogni casa, cuccia, alveare, panchina, cassetta della posta, piazza, riflette l’abilità e la creatività dell’artista.

piazza con turisti e pittori in pein air
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Un Villaggio Vivo o un Museo?

Zalipie è un villaggio abitato a tutti gli effetti, con una comunità attiva che continua a mantenere viva la tradizione delle pitture floreali. Nonostante il forte legame con il passato, Zalipie non è solo un museo vivente. Le persone che vi abitano conducono una vita normale, anche se con un tocco di colore in più rispetto alla maggior parte dei villaggi.

casa decorata con ghiaccioli alle finiestre
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Anche la chiesa a Zalipie è dipinta

La chiesa parrocchiale di S. Józefa è stata consacrata nel 1949. A navata unica econ un arredamento insolito. Le composizioni floreali disegnate dal pittore di Tarnów J.Szuszkiewicz sono state realizzate nel 1966 sotto la supervisione di F.Curyłowa. Nel 1994 il parroco Kazimierz Krużel fa restaurare i dipinti.

organo interno chiesa Zalipie
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Il concorso annuale “Malowana Chata” (Casa Dipinta)

Il concorso “Malowana Chata”, organizzato dal Museo regionale di Tarnów e dalla Casa dei pittori di Zalipie è il concorso di arte popolare più antico della Polonia. Nato nel 1948, inizialmente non si teneva ogni anno. I suoi obiettivi: la conservazione delle tradizioni vive della decorazione e la documentazione dello sviluppo e dei cambiamenti in atto in questo campo dell’arte popolare. L’ultima edizione è terminata da poco ed è sicuramente un momento in cui la suggestione del piccolo villaggio arriva ai massimi livelli e uno dei periodi migliori per visitarlo.

la ch9iesa vista da fuori durante la stagione invernale a Zalipie
esterno della chiesa di Zalipie

Non c’è una data fissa perchè segue il calendario religioso. Infatti  la commissione visita le fattorie dipinte entro 2 giorni del fine settimana dopo il Corpus Domini e la domenica annuncia i risultati del concorso. 

una fattoria con anche il pozzo decorato
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Come Arrivare a Zalipie

Zalipie si trova a circa 70 chilometri da Cracovia, il che lo rende una destinazione ideale per una gita di un giorno. Ecco come puoi arrivarci da Cracovia:

  • In Auto. La modalità più comoda per raggiungere Zalipie è in auto. Il viaggio dura circa un’ora e mezza e offre la possibilità di esplorare la campagna polacca. Si può noleggiare un’auto a Cracovia e seguire le indicazioni per Tarnów, da cui Zalipie dista solo pochi chilometri.
  • In Treno e Autobus. Con i mezzi pubblici, è possibile prendere un treno da Cracovia a Tarnów. Il viaggio in treno dura circa un’ora. Da Tarnów, essite un collgmento di un autobus locale per Zalipie. Consiglio: controllare gli orari degli autobus in anticipo, poiché potrebbero non essere molto frequent.
  • In Tour Organizzato. Per un’esperienza senza stress, sonno molti i tour organizzati da Cracovia. Molti operatori turistici offrono escursioni di un giorno a Zalipie, che includono il trasporto e una guida che racconterà la storia e le curiosità del villaggio.
casa decorata con farfalle
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Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".