Nautica: a Stoccolma aliscafo elettrico per ridurre del 95% le emissioni

Nautica: uno studio del Royal Institute of Technology di Stoccolma afferma che le emissioni delle navi potrebbero essere ridotte del 97,5% passando dalle navi diesel a un nuovo tipo di aliscafo elettrico che sarà introdotto a Stoccolma il prossimo anno.

Qualche mese fa al Salone Nautico di Genova si è tanto parlato del futuro della nautica, del percorso industriale che tutto l’indotto ha intrapreso per andare verso una transizione energetica, all’insegna della sostenibilità.

E proprio in quest’ottica di sostenibilità, il prossimo anno, la Regione di Stoccolma proverà in mare il traghetto elettrico più veloce e con la maggiore autonomia fino ad oggi: Candela P-12 Shuttle, la prima nave passeggeri aliscafo al mondo.

Oltre ad essere veloci e confortevoli, un nuovo studio del KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma suggerisce che le navi con tecnologia aliscafo elettrico potrebbero ridurre le emissioni del trasporto marittimo del 97,5% rispetto alle attuali navi diesel.

In tutto il mondo, le navi rappresentano circa il 3% dei gas serra globali, paragonabili alle emissioni dell’industria aeronautica globale. Si prevede che le emissioni aumenteranno considerevolmente nei prossimi anni, nonostante l’ambizione dell’Organizzazione marittima internazionale di ridurre l’intensità di carbonio delle navi del 40% entro il 2030.

In Svezia, le spedizioni nazionali hanno emesso circa 680.000 tonnellate di CO2 nel 2020, più di treni, autobus e voli nazionali messi insieme .

Sostenibilità in mare

La principale università tecnica del paese, KTH, ha confrontato il Candela P-12 Shuttle con le navi a motore diesel della città in un’analisi del ciclo di vita. L’analisi prende in esame le diverse fasi di vita del prodotto; estrazione delle materie prime, fase di fabbricazione e utilizzo fino a quando il prodotto non è più utilizzato e deve essere smaltito o riciclato. Lo studio mostra che su una vita di 30 anni, l’impronta di carbonio di un Candela P-12 Shuttle è inferiore del 97,5% rispetto a quella delle navi diesel messe a confronto.

Secondo gli autori, lo studio è il primo a dimostrare la differenza di impatto ambientale tra aliscafi elettrici e traghetti tradizionali. Dimostra che i traghetti volanti elettrici possono svolgere un ruolo significativo nella transizione verso un trasporto marittimo più sostenibile.

La combinazione dell’utilizzo di aliscafi e dell’alimentazione elettrica è il principale fattore di riduzione delle emissioni. E poiché la rete elettrica svedese è quasi priva di emissioni di anidride carbonica, questo tipo di nave ha un chiaro vantaggio“, afferma Felix Glaunsinger, uno degli autori dello studio.

Candela P-12 Shuttle

La tecnologia dell’aliscafo significa che la barca viene sollevata su ali che “volano” sott’acqua, eliminando la resistenza all’acqua dovuta alla spinta dello scafo attraverso l’acqua. Gli aliscafi riducono il consumo energetico dell’80% rispetto alle navi convenzionali.

Quando la Candela P-12 da 30 nodi entrerà nelle prove in mare nel 2023, sarà la nave elettrica più veloce del mondo e anche la nave passeggeri più veloce della flotta di trasporto pubblico di Stoccolma. Con un’autonomia di 60 miglia nautiche, può coprire le rotte più lunghe dell’arcipelago. Poiché il traghetto volante non crea alcuna scia, la città gli ha concesso un’esenzione dai limiti di velocità, riducendo i tempi di percorrenza da 55 minuti a 25 minuti sulla rotta inaugurale dal sobborgo di Ekerö al centro di Stoccolma.

Sostenibilità e alte prestazioni

Lo studio KTH mostra anche che il Candela P-12 Shuttle ha una bassa impronta di carbonio dalla produzione rispetto ai traghetti diesel esaminati – una scoperta interessante, dal momento che altri veicoli elettrici, come le auto, hanno spesso un’impronta di carbonio più pesante dalla produzione rispetto ai combustibili fossili equivalenti guidati a causa dell’impatto negativo della produzione delle batterie.

Proprio come gli aerei, le nostre navi sono realizzate per essere il più leggere possibile per massimizzare il numero di passeggeri e le prestazioni. Un gradito effetto collaterale è che siamo in grado di utilizzare batterie più piccole e meno materie prime, il che a sua volta significa un minore impatto negativo sul clima“, afferma Erik Eklund, capo delle navi commerciali di Candela.

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Almadarte esprime la mia passione per tutto il bello che la vita ci regala. L’arte, il teatro, la musica, il cibo, la poesia. La bellezza è una qualità che diventa sensibile alla prima impressione, l’anima l’apprende e riconosciutala, l’accoglie e in un certo modo le si accorda. 43 anni studi classici, amante dell’arte figurativa in modo particolare, desiderosa di apprendere e curiosa di ogni forma di cultura, osservatrice attenta dell’arte culinaria fa suo il motto di George Bernard Shaw “non c’è amore più sincero di quello per il cibo”