“Pornoamore”, è il titolo del nuovo, provocatorio, sfacciato, assolutamente punk, singolo della Babbutzi Orkestar.
Pornoamore
Perdonatemi la definizione, assai poco giornalistica: un nuovo singolo, completamente fuori di minchia (detto in modo affettuoso, eh…). Divertente però.
Ritmi, colori, atmosfere, movenze nel videoclip, che rimandano automaticamente alla fine degli anni ’70, ai Madness (dove la traduzione “follia”, in questo caso, calza davvero a pennello), quelli di “One step beyoond”, oppure, per rimanere in casa nostra, ai veneziani Pitura Freska, quelli di “Pin Floi”.
“Na bruta banda” insomma (anche qui, in senso affettuoso), che ci regala finalmente, qualcosa di originale, ripeto, di divertente, naturalmente sfacciato, ma senza essere volgare.
Al di là delle etichette, “punk balcanico”, almeno a mio parere, lascia un po’ il tempo che trova, mi piace assai l’idea, il desiderio di rompere gli schemi, all’interno di un panorama musicale che è il clone (peggiore e ripetitivo), di sè stesso. Avercene!
In ogni caso: W il punk (in generale).


Babbutzi Orkestar
Leggenda vuole che: “Dal campo nomade, una balcanica voce raminga smuove l’aria, trasportando con sé una nota che urla: “Cigani!”. Il prof, impegnato a ingollare la vita, e il suo compagno di bevute Lele, colgono il messaggio. Insieme con il fedele cane RegoleO, prendono a dimenarsi: un movimento, da blando, diventa sempre più frenetico e percuote le membra. Le gole si gonfiano a sproloquiare gramelot d’Est Europa…”.
Una carriera in continua evoluzione, a base di “Vodka, Polka & Vina”, viaggiando su una “Mercedes”, ingollando “Caramelle”, una dopo l’altra.
Un “Crossover Da Osteria”, oppure “Balkan Sexy Music”, che diventa “Pornoamore” in attesa del nuovo album.
Video & Credits
Il videoclip, diretto da Gabriele Roccato, è una figata pazzesca, a partire dai container usati come palcoscenico o sala prove. Da batterista, ho apprezzato molto i frame dove lo strumento si trasforma piano piano, da minimalista a “big drum set”, in perfetto stile Stefano D’orazio.
Divertente, ma che potrebbe causare alcuni problemi, se guardato troppe volte di seguito: l’uniporno potrebbe diventare il vostro incubo peggiore.
Babbutzi Orkestar è: Gabriele Roccato, Ivan Lo Giusto, Marco Motta, Luca Butturini and Andrea Migliarini
“Pornoamore” è disponibile in digital download e su YouTube dall’8 dicembre.
Potete seguire Babbutzi Orkestar su Facebook, Instagram, Spotify e sul canale YouTube.