“Dentro me c’è un altro” è il primo album dell’artista napoletano Sebastian De Wil che sperimenta sonorità elettroniche e neoclassiche fuse in una struttura sinfonica avvolgente con uno stile teatrale.
Dentro di me c’è un altro
L’album nasce dall’idea e dall’imprevedibile voglia di dare una forma a quello che l’artista ha scritto negli ultimi tre anni: solo raccogliendo i vari pezzi ha potuto scoprire il filo conduttore che, a sua insaputa, aveva tessuto tra di loro vari mondi sonori. Sebastian De Wil giunge così alla conclusione che dentro di lui c’era un altro che aveva bisogno di creare quel suono particolare, quella parola, quel brano in quel preciso momento. Dentro sé stesso c’è ogni “altro” che ha scritto i diversi pezzi della tracklist e ogni pezzo, nonostante la sua apparente autonomia e puntualità, era necessario per la creazione dell’altro. Un’opera che sintetizza la formazione musicale, le collaborazioni e tutta la gioia e il dolore che la musica è riuscita ad amplificare in questi anni.


Track by track
Tra le undici tracce ci sono pezzi nati come esercizi di stile come “Freddo”, che rappresenta uno strano incastro fra un frammento di testo e melodia, un esperimento compositivo al pianoforte ispirato a “Pavane de la belle au bois dormant” di Ravel e una breve orchestrazione, conservata nella tracklist con “Overture” e “Passi nuovi su neve immaginaria”.
Oppure canzoni che raccontano il percorso live fatto in trio. Questo è il caso di “Lunar Phases”, che con Ilaria Colimodio al violino e Ylenia Attardi al violoncello, si è evoluta e trasformata fino alla sua ultima versione. Ancora, “Guilt in my guts” invece è nata dopo aver finalmente scaricato la versione “Suite” di Ableton Live, quasi come momento di gioco e di ricerca dei nuovi strumenti che il software metteva a disposizione.
Ci sono però due pezzi a cui Sebastian De Wil tiene particolarmente: “Sogni di cera” e la title track “Dentro me c’è un altro”, che sono arrivati grazie allo scambio e all’unione con una persona speciale. Sono due pezzi che rappresentano un po’ il punto di “arrivo” di quest’album, stilisticamente parlando. La loro importanza è racchiusa nel testo e nella collaborazione con Cittocito in “The Gallery”, scelto come pezzo conclusivo proprio perché rappresenta un ponte tra le due “anime” di Sebastian De Wil.
Sebastian De Wil
All’anagrafe Federico Aiese, è un cantautore e compositore napoletano che fonde studi classici di pianoforte e composizione con sonorità elettroniche e contemporanee. Dopo una formazione musicale iniziata con il violoncello e proseguita al Conservatorio di Salerno, debutta nel 2022 con i singoli “Epic Hero” e “The Dance Of Smoke”.
Nel 2023 pubblica l’EP “White Lies” e si esibisce in vari festival, tra cui “Riparthenope” e “Corde Nuove”. Nel 2024 presenta “Tessitura”, un brano per dieci voci, e partecipa al Music For Change Award. A dicembre esce “Freddo”, primo singolo dell’album “Dentro Me c’è un altro”, anticipato dal brano “Sogni di cera”.
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Credits
Musica e Parole: Sebastian De Wil ad eccezione di “The Gallery” di Sebastian De Wil e Cittocito.
Arrangiamenti e produzione artistica: Sebastian De Wil.
Mix e Master: Federico Aiese.
“Dentro me c’è un altro” è disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 28 marzo 2025.
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