“At Least Twelve” è il primo EP del producer Sköll, fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 26 maggio.
At least twelve
La prima traccia che lo compone, nonché title track del progetto, è un esercizio di stile drum’n’bass e prende il suo nome dalla risposta di Yuro alla domanda “ma quante ne sai?”.
“Do You Know My Friend Yuri?”, seconda e ultima traccia, è la rivisitazione in chiave elettronica della prima canzone scritta e mai pubblicata da Sköll con il suo gruppo punkrock, i “Drill Impact”. Dopo quasi 4 anni, in quella notte tra risate disperse e menti vuote passata sul suo balcone, Yuro lo sentì per la prima volta e lo convinse a pubblicarlo.
Da sempre affascinato dal mondo norreno, Sköll prende il suo nome dal lupo che insegue il sole e che riuscirà a divorarlo durante il Ragnarök, il crepuscolo degli dei: “Da quando a 8 anni mi diagnosticarono una malattia genetica rara la mia vita e la mia musica sono sempre state caratterizzate da distruzione e autodistruzione,ora nella mia musica cerco la tranquillità che non ho mai conosciuto”


Sköll
All’anagrafe Erik Fasolini, classe 1996 di Sesto San Giovanni (MI)nasce Sköll, si nutre a pane e musica sin da piccolo e inizia a studiare chitarra all’età di 8 anni.
A 12 anni fonda il primo di una lunga serie di gruppi punk rock, passando da cover band a progetti inediti, presentati esclusivamente live.
Riesce a pagare i suoi studi al 4cmp di Milano lavorando prima come maniscalco e poi in una fumetteria. Qui il suo lato nerd si riversa nel lavoro, ma soprattutto è qui che incontrerà il suo amico ed ora grafico Yuro.
Passano gli anni ma le sue tracce non sono ancora uscite dal suo computer, finché grazie ad una nottata passata a parlare con Yuro sul suo balcone e all’incontro con Mariachiara dell’agenzia Good Guys, nel 2023 decide di pubblicare il suo primo EP: “At Least Twelve”, un tributo a Yuro e alle nottate passate sul balcone con lui.
Potete seguire Sköll su Instagram e Apple Music.