Lo spumante italiano DOC (Denominazione di Origine Controllata) è diventato un simbolo di eccellenza e qualità nel panorama enologico mondiale. Questo vino frizzante, apprezzato per la sua versatilità e la sua freschezza, ha conquistato i palati di milioni di appassionati e intenditori in tutto il globo. Le bollicine italiane, da sempre sinonimo di festa e celebrazione, sono prodotte in diverse regioni del paese, ognuna con le sue caratteristiche uniche e distintive.
Il successo dello spumante italiano non conosce confini, come dimostrano i dati di vendita del 2023: ben 936 milioni di bottiglie vendute, di cui il 70% destinate ai mercati esteri. Tra i nomi più rinomati spiccano il Prosecco, il Franciacorta e il Trento DOC, ognuno rappresentativo di un territorio e di una tradizione vitivinicola specifica. Questo fenomeno è sostenuto da una continua innovazione tecnologica e da un profondo rispetto per le tecniche tradizionali di produzione.
Lo spumante italiano è versatile e si adatta a diverse occasioni: dall’aperitivo ai brindisi delle grandi celebrazioni, fino agli abbinamenti con piatti raffinati. Le diverse tipologie, che vanno dal Brut al Demi-Sec, permettono di trovare la combinazione perfetta per ogni palato e occasione. Questo lo rende un protagonista indiscusso delle tavole, non solo italiane, ma di tutto il mondo.
Innovazione e Tradizione
La chiave del successo dello spumante italiano risiede nella perfetta combinazione tra innovazione e tradizione. Le cantine italiane investono costantemente in ricerca e sviluppo per migliorare la qualità del prodotto, mantenendo al contempo un profondo rispetto per le tecniche tradizionali che hanno reso famose le bollicine italiane. Questo equilibrio garantisce un prodotto finale di altissima qualità, capace di competere con le migliori etichette internazionali.
L’esportazione rappresenta una componente fondamentale del successo dello spumante italiano. I principali mercati di destinazione includono Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Giappone, dove le bollicine italiane sono apprezzate e ricercate. Le strategie di marketing delle cantine italiane puntano a valorizzare il carattere distintivo e la qualità del prodotto, rendendolo sempre più riconoscibile e apprezzato sui mercati internazionali.
Nel 2023 sono state vendute circa 936 milioni di bottiglie di spumante italiano. Di queste, il 70% – ovvero 655 milioni – è stato esportato nei mercati esteri, come riportato dall’Osservatorio del Vino Uiv-ISMEA. Questo dato conferma la crescente popolarità delle bollicine italiane a livello globale (fonte dati: Osservatorio del Vino Uiv-ISMEA)
In questo scenario di successo globale, la Sicilia sta emergendo come un nuovo protagonista nell’arte della spumantistica, con eventi e innovazioni che pongono l’isola sotto i riflettori del panorama enologico mondiale.


L’Arte Spumantistica Siciliana
La Sicilia sta vivendo un periodo di grande fermento nella produzione di spumante. Dal 28 al 30 giugno, Marsala e le isole Egadi ospiteranno l’International Sales Meeting, un evento organizzato da Cantine Colomba Bianca. Stakeholder nazionali e internazionali si riuniranno per approfondire la conoscenza dello spumante siciliano e delle innovazioni che caratterizzano questo territorio.
L’accoglienza degli ospiti sarà curata dal presidente Dino Taschetta, dal direttore vendite e sviluppo commerciale Giuseppe Gambino e dalla marketing manager Cristina Genna. Vania Velentini, rinomata per i suoi seminari sullo champagne e gli sparkling wine, coordinerà le degustazioni. Sarà affiancata dall’enologo siciliano Mattia Filippi, per guidare un viaggio attraverso le finissime bollicine del 595 di Colomba Bianca e di altre prestigiose regioni vitivinicole.
Cantine Colomba Bianca ha ampliato le sue linee Resilience e Kore e si dedica ora alla produzione di spumanti con Metodo Classico. Durante l’International Sales Meeting, si discuterà della strategia di posizionamento dello “Spumante Sicilia DOC”. L’obiettivo è rendere i vini siciliani sempre più distintivi e riconoscibili sui mercati internazionali, confrontandosi con le etichette di altre rinomate regioni italiane ed estere.
La Linea 595: Eleganza e Tradizione Siciliana
La linea 595 di Colomba Bianca include un blanc de blanc a base Chardonnay, un rosé di Nero d’Avola e la limited edition “595” 100 mesi sui lieviti. Questi spumanti, raffinati e dal carattere siciliano, sono destinati a una clientela globale di intenditori, enoteche, ristoranti e hotel di lusso. Attualmente, sono distribuiti sul mercato nazionale ma ambiscono all’esportazione verso paesi come Stati Uniti, Giappone, Germania e Regno Unito.
La Sfida del “100 Mesi”
La nuova etichetta “100 Mesi” della linea 595 «incarna il desiderio di valorizzare il percepito qualitativo dei vini di cooperazione – spiega Dino Taschetta – innoviamo creando valore per il nostro territorio, andando oltre i preconcetti e le difficoltà abbiamo vinto una sfida contro il tempo, scoprendo che il riposo è la chiave del successo che abbiamo racchiuso in una selezione eccezionale».
Il viaggio lungo e paziente inizia nei vigneti a 595 metri sul mare e culmina con un affinamento silenzioso di 100 mesi sui lieviti che permette al vino di sviluppare aromi profondi e stratificati, note di frutta secca, miele e una delicatezza cremosa che solo il passare del tempo può donare. Le vigne delle uve selezionate si trovano in zona collinare tra Vita e Salemi.
La tre giorni dell’International Sales Meeting sarà un’occasione per raccontare le audaci scelte di Colomba Bianca e la cura costante dei 2.500 viticoltori dell’area di Mazara del Vallo, che coltivano 6.900 ettari di vigneti con sei impianti di vinificazione e affinamento. L’evento celebrerà l’innovazione e la dedizione che rendono unica la produzione vitivinicola siciliana.