“State Manzi”, torna a Fondi l’estro dell’artista Luca Valerio

Con “State Manzi”, dopo anni di silenzio, torna a Fondi l’estro dell’artista Luca Valerio

Un vernissage che si preannuncia molto caldo. Appuntamento stasera, martedì 29 ottobre alle 18, per l’apertura della mostra permanente nelle sale del famoso ristorante N’Dino a Fondi (LT).

Luca Valerio, l’artista contemporaneo

Sembrano ormai maturi i tempi per far si che le provincie italiane, prendendo ispirazione dalle città metropolitane, aprano dinamiche culturali/artistiche ad eventi promossi in ambiti che non siano istituzionali. Abbasso musei & company e viva le location cosiddette ‘altre’.  Questo “merito”, a Fondi, si deve a Luca Valerio.

Luca, artista fondano di origine e romano di adozione che, dopo molti anni di assenza dal panorama culturale locale, ha deciso di realizzare una serie di interventi studiati appositamente per gli spazi di uno dei più rinomati locali di Fondi.

E’ un artista contemporaneo che si distingue per ingegno e creatività. La sua produzione artistica spazia tra la scultura e la fotografia, l’installazione e la video arte. Manipola oggetti di uso comune che, estraniati dal proprio contesto e attraverso un processo di assemblaggio, perdono parte della propria funzione e assumono uno statuto differente. Molti ricorderanno Bahr. Mareggiata, un’ambiziosa installazione realizzata a Sperlonga nel 1993, dove Luca realizzò un percorso di polvere blu a terra tra i vicoli, dislocando nel paese gruppi di mobili, anch’essi tutti blu.

A Fondi, nel 1994, in occasione di una sua mostra personale dal titolo Uno due tre quadro, realizzò una suggestiva installazione immersiva nel Castello baronale. Nel 1996, nell’ambito della manifestazione Lo spazio delle origini, piazzò monoliti neri nelle piazze con sopra acquari di vetro in attesa della pioggia.

“State manzi” al ‘N Dino

Tutte Le opere  di “State Manzi” sono esposte nel ristorante N’Dino. Realizzate appositamente per l’allestimento, nascono dalla manipolazione degli oggetti del locale stesso e da materiali che raccontano la città. Per esempio, un coltello della cucina si ritrova preso all’amo e duplicato nell’enorme specchio della sala.

Oppure, una serie di stoviglie restano allineate per sempre in attesa di una cena immaginaria, gli arredi vengono infilzati e appuntati come farfalle sulle pareti. Infine, una vecchia foto, parzialmente e meticolosamente oscurata con inchiostro nero, ci restituisce uno sguardo sulla città cancellata dal tempo.

Ma molto di più ci aspetta in questa straordinaria mostra. Dovrete essere abili e astuti nel capire quali significati prendono gli oggetti comuni. Nonostante il vostro ingegno, dovrete essere davvero brani nel decifrare i codici dei vari messaggi subliminali nascosti ovunque.

Infatti, niente è più quello che sembra. Infatti, le cose e gli oggetti sembrano tradire il loro punto di origine in un mondo rovesciato. Il bianco e il nero, il vetro e l’acciaio, una sottile ironia e una crudele bellezza si corteggiano, lasciandoci intendere che, uno sguardo differente sul mondo è possibile, e che forse questo è il senso dell’arte.

Insomma, una vera e propria sfida con la vostra immaginazione. Sicuramente stimolante e divertente.

un'opera della mostra " State manzi" con una barchetta fatta con un tovagliolo e un amo che pende

Info e prenotazioni

Quindi, per concludere, trascorrere una serata al ristorante N’Dino, gestito dalla famiglia Manzi da tre generazioni, significherà quindi gustare i piatti della tradizione culinaria fondana con uno sguardo alla contemporaneità, e con la possibilità di ritrovarsi al di là dello specchio e, come Alice nel paese delle meraviglie, essere catapultati in un mondo improbabile in cui le cose ci parlano per enigmi.

Il Ristorante N’Dino è in Via Giuseppe Garibaldi, 26, a Fondi. Per informazioni e prenotazioni potete telefonare al 0771 511435.

state manzi luca valerio
Antonio Di Trento
Antonio Di Trento
Conduttore radiofonico, Laureato in Lettere e Filosofia, specializzazione in Storia e Critica del Cinema presso l’università Sapienza di Roma; responsabile ufficio stampa della casa editrice “26 Lettere”, referente stampa della Federazione Italiana Cuochi. Il suo blog :Evasioni Innocenti. Dice di sé: “Sono nato in riva al mare, ieri con decorrenza oggi. Mi piace la leggerezza, in qualunque salsa. Se mi alzo presto dal letto mi siedo sul divano e ci resto fino alle 11, poi colgo l’occasione e realizzo, ma sempre con la testa staccata dalle spalle. Certe volte sembro lento come un messicano, altre veloce come speedy Gonzales (che sempre sudamericano è). "Mi piace lo zucchero che scende nel caffè, con una goccia di anice". Le donne, la radio ed il cibo, sono le uniche passioni della mia vita, il resto mancia”.