L’ Arte è rinascita e riflessione costante e pare saperlo bene XNL Piacenza Contemporanea che si inaugura con la mostra La rivoluzione siamo noi. Sottotitolo della mostra: Collezionismo italiano contemporaneo. Presenti oltre 150 opere. Dipinti, sculture, fotografie, video e installazioni.
Andy Warhol, Piero Manzoni, Maurizio Cattelan, Marina Abramović, Tomás Saraceno, Bill Viola, Dan Flavin, William Kentridge. Giusto per citare i nomi più altisonanti, provenienti da 18 collezioni d’arte.
“A Piacenza appare evidente come le opere siano lo specchio del loro proprietario: ingordo, irruento, spavaldo, trasgressivo. Oppure freddo, prudente, calibrato o fondamentalmente politically correct.” Questa l’introduzione dirompente del curatore Alberto Fiz.


Collezione Gori Fattoria Celle
XNL Lente puntata sui collezionisti
“Il collezionista non può essere confuso con il semplice acquirente, con l’amatore o con il curioso, quest’ultimo liquidato dallo scrittore e commisaire-priseur francese Maurice Rheims, come “ibrido e aberrante”. Un ficcanaso, insomma, che nemmeno ci mette la faccia – continua Fiz. Il collezionista è colui che, attraverso la sua azione, si pone come ordinatore del caos.
La mostra è caratterizzata da affinità elettive che si vengono a creare tra collezionista e collezionista e tra collezionista e artista.


Un luogo per raccontare il presente
Questa rassegna, inaugura il nuovo spazio espositivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano. E Vede nascere XNL Piacenza Contemporanea, un centro culturale interamente dedicato all’arte contemporanea. Prende vita nell’edificio ex sede dell’Enel, in via Santa Franca, 36 – dei primi decenni del Novecento.
Un edificio, di particolare pregio architettonico, restituito alla città come luogo per raccontare il tempo presente. XNL e La rivoluzione siamo noi nasce da questo. Il percorso si completa poi nell’adiacente Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi.
“Il Centro XNL – afferma Massimo Toscani, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano – è una fabbrica di idee che oggi è finalmente in grado di lavorare per Piacenza e per il mondo dell’arte in Italia, rispetto al quale intende porsi come un nuovo ulteriore strumento di analisi critica della cultura contemporanea in comunione con le istituzioni pubbliche e private già operanti”
Cattelan ispira il titolo della mostra
Il titolo della mostra prende spunto dall’installazione di Maurizio Cattelan La rivoluzione siamo noi. Opera in cui vediamo un manichino appeso a una gruccia e risulta evidente che è un autoritratto. Il manichino indossa un completo di feltro e scopriamo che si riferisce a un altro artista: Josef Beuys. Che indossava un completo di feltro come se fosse un’uniforme e credeva che ogni uomo potesse essere un artista.
In realtà esiste un’opera d’arte di Beuys che ha lo stesso titolo (We are the revolution) e che cita Il quarto Stato (The Fourth Estate) di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Insomma tutti copiano tutti.


L’ installazione di Penone
Per La rivoluzione siamo noi, Giuseppe Penone ha realizzato un intervento site specific che occupa un’intera parete di XNL Piacenza Contemporanea. Si tratta di un’opera ambientale che parte da una matrice del 1995, proveniente dalla collezione Giuliani, che presenta l’impronta ingrandita delle cinque dita di una mano, che si sviluppa nell’ambiente fino a occuparlo per interno.
La collezione delle collezioni
La mostra documenta il fenomeno del collezionismo nella sua globalità attraverso le vicende di oltre cinquant’anni. Ne emerge un grande una ‘collezione delle collezioni’ legata alla passione e al gusto del nostro tempo. che consente al visitatore di entrare in uno straordinario museo privato.Un luogo dove i collezionisti divulgano un’esperienza che un tempo rimaneva gelosamente custodita in spazi inaccessibili.
Le sezioni
La rivoluzione siamo noi di XNL Piacenza Contemporanea permette di conciliare la componente spettacolare e quella emozionale, creando una relazione tra le opere, gli artisti e le motivazioni del collezionare, come emerge dalle otto sezioni. Complicità, Domestiche alterazioni, Rovesciare il Mondo, Enigma, L’altro visto da sé, Controllare il caos, Esplorazioni, Spazi di Monocromia.
Una mostra già definita la prima biennale europea del collezionismo.
Info orari e prenotazioni
LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI. Collezionismo italiano contemporaneo
Piacenza, XNL PIACENZA CONTEMPORANEA (via Santa Franca, 36) | Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi (via San Siro, 13)
1° febbraio – 24 maggio 2020
Orari: dal martedì alla domenica, 10.00-19.00; lunedì chiuso
Info:
Informazioni e prenotazioni: 02 45395116
Visite guidate: tel. 334 8283744 – 334 8283717
Sede mostra: 0523 398401 ulteriori informazioni sul sito ufficiale.