Popeye Village Malta, il villaggio di Braccio di Ferro .

C’è un luogo a Malta, proprio vicino a Mellieha, precisamente ad Anchor Bay unico al mondo. E’ il Popeye Village Malta, anche conosciuto come Popeye Village. E non è nient’altro che il set cinematografico di Popeye in cui, nel 1980, calcano le scene un giovanissimo Robin Williams con Shelley Duval: rispettivamente Braccio di Ferro e Olivia. Produzione Lions Gate Films , distribuzione Paramount Pictures e Walt Disney Productions.

Il musical, basato su una storia scritta da Jules Fieffer, è ambientato intorno al villaggio fantastico di Sweethaven. Luogo in cui Braccio di Ferro approda nel tentativo di trovare il padre di cui ha perso le tracce molto tempo prima. Inutile dire che la storia si conclude con il motto originale di Braccio di Ferro: I YAM WHAT I YAM, io sono come sono.

Strada interna del Popeye Village

Tronchi Olandesi e tegole dal Canada

Il set del Popeye Village vede la luce in soli sette mesi. Inizio lavori giugno 1979, inizio riprese il 23 gennaio 1980. Un vero record se pensiamo agli ingenti lavori di architettura e di ingegneria che stavano alla base del set cinematografico, proprio per la sua posizione su una scogliera. Infatti prima di tutto deve essere costruita la strada di accesso al set e, prima ancora, un frangiflutti alla foce di Anchor Bay per protegere il villaggio e le riprese durante le mareggiate invernali.

Ai lavori per Popeye partecipa una squadra internazionale di circa 165 persone. In pochi mesi è tutto pronto: 20 casette di legno fatte con tronchi arrivati via terra dall’Olanda e tegole importate dal Canada. Otto tonnellate di chiodi e duemila litri di vernice completano il Popeye Village.

Una casetta del popeye village a picco sulla scogliera di Anchor Bay

Il parco divertimenti

Oggi, il set cinematografico è un’attrazione turistica. Aperto al pubblico tutto l’anno sia come museo a cielo aperto che come parco divertimenti. Sketches, spettacoli e attrazioni, tutti all’insegna del marinaio più famoso del mondo. Braccio di Ferro, Olivia e tutti i loro amici fanno gli onori da veri padroni di casa, e stupiscono grandi e piccini con balli, canti e spettacoli per tutta visita.

Si può anche decidere di far parte di un’esperienza di ripresa con la troupe e vedersi proiettati sul grande schermo. Spazio anche alla zona museo. Alcune case, infatti, conservano interessanti oggetti e articoli delle riprese cinematografiche. Tempo permettendo, tutto l’anno è anche possibile effettuare una gita in barca di venti minuti intorno a Anchor Bay. Un punto notevole per scattare foto dello splendido scenario e vedere il set cinematografico dal punto di vista dei marinai.

Anchor Bay vista dall’interno di una casetta

Il tributo al film e gli eventi privati

Nel centro del Popeye Village, anche una sala cinematografica: il Lower Complex. Qui i turisti possono assistere a proiezioni audiovisive di venti minuti con delle informazioni relative al film e alla costruzione del set. Il cinema può ospitare circa 40 persone e proietta uno spettacolo ad ogni ora.

Ma non finisce qui. Il parco è a disposizione per eventi privati come feste di compleanno, meeting, raduni. Al Popeye Village di Malta è anche possibile organizzare un matrimonio nella splendida cornice del tramonto di Anchor Bay.

Info, orari e come arrivare

Questo villaggio da cartone animato si trova nella parte nord occidentale dell’isola di Malta. Aperto al pubblico sette giorni su sette. Da novembre a marzo 9.30 – 16.30. Da aprile a giugno e a settembre e ottobre 9.30 – 17.30. Luglio e agosto 9.30- 19.00.

Se siete in possesso di un’auto a noleggio, il parco è facilmente raggiungibile da ogni punto dell’isola in circa 30 minuti. Se invece utilizzate i mezzi pubblici , contate circa 1 ora e trenta di percorso. Potrete usare diversi bus per arrivare a Mellieha, 42 o 101 a seconda che partiate da Valletta o Saint Julian. Qui troverete delle navette gratuite che in 10 minuti circa vi porteranno al villaggio.

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".