Giulio Cazzato fuori con il nuovo singolo “Rimarrai poesia”, che segna l’esordio assoluto sul mercato discografico.
Rimarrai poesia
“Vi è sicuramente successo nella vita di vivere un momento dove i sentimenti sono in contrasto con la razionalità. La canzone parla di un amore che non può essere vissuto per delle circostanze e problematiche che la vita a volte ci mette davanti. In questo caso nonostante l’amore, uno dei due decide di partire, trasformando questo grande sentimento in poesia. La poesia si trasforma in canzone, su queste note e parole i sentimenti prendono vita, come se l’amore tra i due non fosse finito”.
Le parole dello stesso Giulio Cazzato riassumono perfettamente il senso del testo della canzone, che comunque risulta spesso criptico ed ermetico.
Musicalmente, c’è un po’ di confusione: bene chitarre e synth, batteria in uptempo, che per 3/4 di canzone picchia fin troppo forsennatamente (meritato “relax” nel finale), voce mixata al risparmio, che nelle prime strofe, obbliga l’ascoltatore a spalancare le orecchie per capire le parole.
Errori di gioventù e di entusiasmo (palpabile). Da risentire.


Giulio Cazzato
E’ un cantautore italiano, classe ’86, di origini salentine. Lascia il suo paese di origine poco prima dei 30 anni e si trasferisce in Svizzera dove tuttora è residente.
Un grande amore per la musica, e per i vecchi cantautori italiani, artisti e band degli anni ’70.
Il singolo, ed il relativo videoclip “Rimarrai poesia”, rappresenta l’esordio assoluto in campo discografico, e anticipa il disco “La mia sola libertà”, in uscita nel mese di maggio.
Video & Credits
Il videoclip, diretto da Roberta Stifini, è ricco di metafore e di allegorie, criptico ed ermetico come il testo della canzone. Non vi spoilero nulla, ma vi invito a guardare con attenzione le rose ed il legame tra la protagonista e il barbagianni. Ottimo connubio fra immagini, parole e musica.
Produzione artistica: Davide Lasala, Andrea Fognini.
Hanno suonato: Giulio Cazzato (voce), Davide Lasala (batteria, basso, chitarre, percussioni, piano), Andrea Fognini (synth).
“Rimarrai poesia” (You Can’t Records) è disponibile in digital download, in streaming e sul tubo, dal 29 aprile
Potete seguire Giulio Cazzato su Instagram e sul canale YouTube.