Ivrea sbaraglia altre otto finaliste ed è la capitale italiana del libro 2022. A darne l’annuncio il Ministro Dario Franceschini. Per cui dopo essere stata la sede di Re Arduino, primo Re d’Italia, poi capitale della tecnologia, con Camillo e Adriano Olivetti, è dal 16 febbraio anche capitale del libro 2022.
“Siamo davvero felici di questo riconoscimento, frutto di un grande lavoro, – dichiara Stefano Sertoli, Sindaco di Ivrea– in cui abbiamo profondamente creduto. Ivrea potrà condividere con tutta Italia lo straordinario patrimonio culturale che custodisce ed essere per un anno intero il palcoscenico di tutto ciò che ruota intorno al mondo dei libri. Aspettiamo qui i lettori, gli scrittori, gli editori, i librai per creare insieme il Manifesto per il futuro del libro e dare vita a un anno che faccia davvero diventare la lettura patrimonio collettivo. Il mio grazie va a tutti coloro che ci hanno sostenuto, dai cittadini agli addetti ai lavori fino ai partner pubblici e privati”.
La lettera 22 Olivetti
L’oggetto-simbolo della candidatura è la macchina per scrivere Lettera 22. Quasi a voler creare un legame tra il passato della città eporediese e il suo futuro. Il design caratteristico di questo iconico oggetto, disegnato nel 1950 dall’architetto e designer Marcello Nizzoli, ha ispirato il logo, disegnato da Luca Begheld.


Capitale italiana del libro e sede de La grande invasione festival della lettura
Ivrea vanta ad oggi una promozione della lettura che conta 79 sottoscrittori tra Istituzioni, biblioteche del territorio, librerie, case editrici, istituti scolastici, associazioni culturali e sociali. Un coinvolgimento complessivo ad oggi di oltre 130.000 abitanti. Sede anche de La grande invasione–Festival della lettura. Una kermesse, giunta alla nona edizione, che ha conquistato un posto di rilievo tra i più importanti festival culturali nazionali.
In parallelo si svolge anche La Piccola Invasione. Offre a bambini e ragazzi l’occasione preziosa di incontrare autori, di ascoltare storie e di divertirsi e inventarsi con l’illustrazione e l’immagine. In collaborazione con tutte le scuole di Ivrea crea occasioni di incontro per studenti e insegnanti.
Tre linee come fil rouge per gli eventi
Tre le linee che fanno da fil rouge agli eventi rappresentando altrettante direzioni presenti nel mondo editoriale. Sillabico/iconico, che mette in evidenza il rapporto tra immagine e parola. Fisico/digitale, che riguarda la forma più materiale del libro, ma anche il modo di fruire la lettura. Qualità/quantità, che riguarda molti aspetti, dalla produzione alla lettura.
Il programma del 2022 è strutturato in trimestri di attività e si concluderà a dicembre, con la realizzazione del Manifesto per il futuro del Libro. Gli appuntamenti che già animano la Città saranno parte integrante di questa nuova strada, coniugando in maniera virtuosa passato e futuro, patrimonio materiale e immateriale.

