Amedeo Minghi: torna il Maestro con “Navi o marinai”

Amedeo Minghi torna sulla scena musicale, con un nuovo singolo, intitolato “Navi o marinai

Il nuovo singolo è stato scritto in collaborazione con l’autore e compositore Andrea Montemurro, e prodotto e arrangiato dal Maestro Mario Zannini Quirini, storico collaboratore del cantautore romano.

Il brano anticipa un nuovo progetto discografico a cui gli stessi artististanno lavorando ormai da tempo, di imminente pubblicazione.

Amedeo Minghi

Credo sia perfettamente inutile e forse irriguardoso, ripercorrere la carriera del Maestro.

Certo, tutti ricordano il tormentone del “Trottolino amoroso” con Mietta (Festival di Sanremo 1990), brano multiplatino che è diventato uno dei più celebri della storia della canzone italiana; ma è bene ricordare come Amedeo Minghi ci abbia regalato altre pagine indimenticabili e poetiche, celebri in tutto il mondo.

Per i più distratti: “Nenè” (Festival 1991), è stata tradotta ed interpretata (“Endless night”) niente di meno che da Bonnie Tyler, e “Dubbi no”, portata da Mietta sul palco del Teatro Ariston nella stessa edizione, è diventata “All alone”, nella versione di Leo Sayer.

Senza dimenticare “Un uomo venuto da lontano”, scritta in onore di Papa Giovanni Paolo II, ed interpretata Gerusalemme, alla presenza dello stesso Pontefice.

Un’eccellenza italiana, non solo in Italia.

amedeo minghi in primo piano, giacca nera e camicia bianca. sullo sfondouna telecamera in dissolvenza

Navi o marinai

Il Maestro, “melodista” per eccellenza, ritorna con il botto. Una canzone bellissima, che ci fa ripercorrere le verdi cattedrali della memoria: un Amedeo Minghi doc, che migliora col passare del tempo, come il vino, quello buono.

Una canzone che riporta l’artista romano al centro del firmamento musicale di casa nostra: parole, musica e melodia d’autore, con la “A” maiuscola.

Una poesia dal messaggio chiaro e forte: saremo vinti o vincitori? Giochi o giocolieri? Sogni o sognatori? Attori o comparse? Navi o marinai?

Una canzone toccante, che dipinge alla perfezione il terribile momento storico che stiamo vivendo: un brano che fa riflettere, ma che lancia un grido di speranza per il futuro.

Un nuovo singolo da scaricare e da ascoltare: certo, noi italiani siamo spesso troppo esterofili, in campo musicale, e fa sicuramente figo ascoltare musica straniera; ma questa canzone entra di diritto in qualsiasi playlist, sicuramente nella mia. La musica italiana, quella che ci fa piacere ascoltare.

Video & Credits

L’intro di piano è semplicemente da brividi, e non poteva essere che lo stesso Maestro ad aprire il videoclip, seduto dietro la tastiera. Il resto scorre su inquadrature legate al testo, in un perfetto connubio tra immagini, parole e musica. Il finale è da brividi: un’immagine che vuole essere un messaggio di speranza, per un imminente ritorno alla normalità, per artisti e pubblico. La regia è di Michele Vitiello.

“Navi o marinai” (Lead Records) è disponibile in streaming, in digital dovnload, in rotazione radiofonice e su YouTube, dal 26 marzo.

Potete seguire Amedeo Minghi su Facebook, Instagram sul sito ufficiale e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.