Alla vigilia della Giornata Internazionale delle bambine che dal 2012 si celebra l’11 Ottobre, Terre des Hommes ha presentato l’ottava edizione del Dossier della Campagna “indifesa”, per accendere i riflettori sui diritti negati a milioni di bambine in Italia e nel mondo.
Terre des Hommes è una fondazione internazionale, una rete di 11 organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti dei bambini e nella promozione di uno sviluppo equo, senza alcuna discriminazione etnica, religiosa, politica, culturale o di genere.
Il 10 Ottobre nella Sala Regina del Palazzo Montecitorio – Camera dei Deputati a Roma si è respirata aria di speranza; Donatella Vergari, Presidente Consiglio di Amministrazione e Gaetano Galeone, Presidente del Comitato Permanente della Fondazione Terre des Hommes Italia hanno introdotto l’argomento oggetto di dibattito e rivelato qualche dato riguardante la condizione dei minori in Italia. Alcuni esponenti della politica italiana hanno mostrato il loro interesse in questo campo; hanno fatto sentire la propria voce: Vincenzo Spadafora, Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport; Filomena Albano, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza; Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia.
Quali sono alcuni dei dati emersi dal Dossier della Campagna “indifesa”?
È importante agire e promuovere progetti sociali, e dovrebbe essere la politica a far partire il cambiamento culturale capace di “sgonfiare” il numero dei minori che sono vittime di reati in Italia: 5.990 nel 2018, il 3 % in più dell’anno precedente e il 43 % in più rispetto al 2009, quando erano 4.178. Anche nel 2018 le vittime sono state in prevalenza bambine e ragazze. Da un’analisi più attenta della situazione nelle diverse regioni di Italia è emerso che nel 2018 la regione che ha registrato il maggior numero di reati contro minori è stata la Lombardia, con 1.090 vittime, seguita da Sicilia (646), Emilia Romagna (611), Lazio (551) e Veneto (422). Tra i dati positivi troviamo quello che riguarda il calo della violenza sessuale e della violenza sessuale aggravata (rispettivamente -6% e -1%) insieme alle vittime legate alla prostituzione minorile (-3% per il 64% femmine).
Questi sono solo alcuni dei dati elaborati dal Comando Interforze per il nuovo Dossier della Campagna “indifesa”; una campagna triennale per garantire alle bambine istruzione, salute, protezione dalla violenza e dagli abusi.
La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo
“La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo”, l’ottavo Dossier di questa Campagna, offre una panoramica delle violazioni più eclatanti dei diritti di questa fascia di popolazione, e non solo, anche degli stereotipi di genere che limitano la possibilità a milioni di ragazze di sviluppare le proprie potenzialità. L’intervento di Caterina Mazzella, Past Presidente nazionale Fidapa Bpw Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) ha ricordato l’esistenza della Carta dei diritti della bambina, documento nato nel 1997 durante il Congresso della BPW Europa tenutosi a Reykjavik, e aggiornato durante il Meeting delle Presidenti europee il 30 Settembre 2016.
Cos’è la Carta dei diritti della bambina?
È un documento unico nel panorama della cultura di genere, redatto dalla BPW Europe (IFBPW -International Federation of Business and Professional Women) a seguito della drammatica condizione femminile denunciata a Pechino nella Conferenza mondiale sulle donne del 1995. Questa nuova Carta è una premessa fondamentale per l’affermazione e la tutela dei diritti delle donne fin dalla nascita, la bambina deve essere protetta e aiutata in modo che possa crescere nella piena consapevolezza dei suoi diritti; tale documento è stato adottato da più di 900 Comuni in Italia e 10 Regioni e continua ad essere promosso presso istituti di formazione.
Arte e Poesia
La presenza del Servizio Centrale Anticrimine Polizia di Stato all’interno della conferenza ha rivelato come la conoscenza possa portare a un numero maggiore di denunce in caso di maltrattamenti. Se da un lato c’è la conoscenza dall’altro troviamo l’empatia, anzi troviamo l’empatia? Spesso l’arte ha il compito di cercare di smuovere qualcosa, in questo caso a farsi portavoce di emozioni è stata la poesia; Maria Grazia Calandrone ha letto un poemetto scritto per Terre des hommes, facendoci immergere nella realtà di una famiglia immigrata e regalandoci un profondo momento di riflessione.
La Campagna “indifesa” non ha portato solo conoscenza e speranza ma anche una pennellata di arancione sui social, che insieme agli hashtag #indifesa e #liberaè stanno popolando le bacheche e le stories delle persone che hanno aderito all’iniziativa, a cui è stata inoltre conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Alessia Martino
