Carbon Budget: perchè tutti dovremmo sapere cos’è

Si ritorna a parlare di Carbon budget ed è stato indetto addirittura uno sciopero per il clima, previsto per il 23 settembre 2022. Ad indire questo sciopero è Fridays for Future, il movimento globale che riconosce l’Emergenza Climatica ed esige un percorso sicuro per restare sotto +1.5º C. La soglia di 1,5°C è stata stabilita dall’Accordo di Parigi del 2015 e dal rapporto degli scienziati dell’IPCC.

E l’ultimo rapporto IPCC afferma l’urgenza di “contenere l’aumento della temperatura media globale entro +1,5 °C rispetto all’era pre-industriale. Per farlo, dobbiamo dimezzare le emissioni globali di CO2 entro il 2030, e azzerarle entro il 2050“. (fonte Fridays for Future Italia).

Emergenza Clima

L’estate che sta finendo ha scoperchiato il vaso di Pandora. Siccità e inondazioni, allagamenti e incendi: eventi meteorologici che si verificano simultaneamente e che causano gravissime conseguenze sull’ambiente e sull’equilibrio del pianeta. I ghiacciai rispondono a questa alterazione del clima arretrando e perdendo volume, con l’inevitabile distaccamento di importanti porzioni, con conseguenti frane catastrofiche.

Le forti piogge causano tragiche inondazioni, mentre i grandi periodi di siccità generano alterazioni irreversibili del terreno. La soglia di tolleranza di piante e animali è già superata da tempo. Anche per noi esseri umani, la percezione delle temperature ha raggiunto livelli impensabili fino a qualche anno fa. La conseguenza è che milioni di persono sono state esposte ad una grave crisi alimentare ed idrica, Soprattutto in Centro e Sud America, in Asia e in Africa.

Siamo di fronte alla necessità di grandi riduzioni delle emissioni di gas serra in questo secolo al fine di ridurre al minimo le pericolose interferenze antropogeniche con il sistema climatico

Cos’è il Carbon Budget

“E’ la quantità massima di emissioni globali nette cumulative di anidride carbonica antropogenica che comporterebbe la limitazione del riscaldamento globale a un determinato livello con una determinata probabilità, tenendo conto dell’effetto di altri fattori climatici antropogenici”.

Definizione da Wikipedia Inglese

I climatologi hanno calcolato che esiste un “carbon budget”, ovvero un bilancio di CO2 che
l’umanità può ancora immettere in atmosfera prima di superare il limite di +1.5°C. 
Si tratta di un dato approssimativo stimato ad oggi (agosto 2020) intorno a 310Gt di CO2Quello è il limite: non possiamo assolutamente superarlo, o le conseguenze saranno devastanti.

fonte Fridays for Future
clima - nella foto
Carbon Budget: perchè tutti dovremmo sapere cos’è

Il Protocollo di Kyoto

É il primo accordo internazionale che contiene gli impegni dei paesi industrializzati a ridurre le emissioni di alcuni gas ad effetto serra, responsabili del riscaldamento del pianeta. É stato adottato a Kyoto, Giappone, l’11 dicembre 1997 ed è entrato in vigore il 16 febbraio 2005.

Stabilisce obiettivi vincolanti e quantificati di limitazione e riduzione dei gas ad effetto serra per i paesi aderenti (le Parti) ovvero 37 paesi industrializzati e la Comunità Europea.

Prevede l’obbligo di operare una riduzione delle emissioni di elementi di inquinamento (biossido di carbonio ed altri cinque gas serra, ovvero metano, ossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi ed esafluoruro di zolfo) in una misura non inferiore all’8,65% rispetto alle emissioni registrate nel 1985 – considerato come anno base – nel periodo 2008-2012.
Premesso che l’atmosfera terrestre contiene 3 milioni di megatonnellate (Mt) di CO2,il protocollo prevede che i Paesi industrializzati riducano del 5% le proprie emissioni di questi gas. Le attività umane immettono 6.000 Mt di CO2 all’anno.3.000 di queste provengono dai Paesi industrializzati e 3.000 da quelli in via di sviluppo. Per cui, con il protocollo di Kyoto,se ne dovrebbero immettere 5.850 ogni anno anziché 6.000, su un totale di 3 milioni.

Quindi, stabilisce che i paesi debbano raggiungere i propri obiettivi di riduzione principalmente attraverso misure nazionali. Tuttavia, il protocollo consente di ridurre le emissioni di gas a effetto serra attraverso dei meccanismi basati sul mercato, i cosiddetti “Meccanismi Flessibili” (fonte ISPRA).

Global Carbon Project

Il Global Carbon Project è un progetto di ricerca globale di Future Earth e un partner di ricerca del World Climate Research Program . Formato per collaborare con la comunità scientifica internazionale, nasce per stabilire una base di conoscenze comune e concordata per sostenere il dibattito politico e l’azione per rallentare e, infine, fermare l’aumento dei gas serra nell’atmosfera. L’obiettivo scientifico del Global Carbon Project è quello di sviluppo un quadro completo del ciclo globale del carbonio, comprese le sue dimensioni biofisiche e umane insieme alle interazioni e ai feedback tra di loro.

Esite dal 2001 ed è frutto di una partnership condivisa tra l’International Geosphere-Biosphere Program (IGBP), l’International Human Dimensions Program on Global Environmental Change (IHDP), il World Climate Research Program (WCRP) e Diversitas. Questa partnership ha costituito la Earth Systems Science Partnership (ESSP) che successivamente si è evoluta in Future Earth.

Sono in corso tentativi attraverso la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, prima con il Protocollo di Kyoto e ora con l’Accordo di Parigi, per stabilizzare il sistema climatico che richiede il raggiungimento di un equilibrio tra fonti e pozzi di gas serra. (fonte sito ufficiale Global Carbon Project)

Qualche numero

Le emissioni globali di CO 2 fossile nel 2021 sono destinate a rimbalzare vicino ai livelli pre-COVID dopo un calo senza precedenti nel 2020. Le emissioni derivanti dall’uso di carbone e gas aumenteranno di più nel 2021 di quanto non siano diminuite nel 2020, ma le emissioni derivanti dall’uso di petrolio rimangono al di sotto dei livelli del 2019.

La concentrazione record delle emissioni nel 2020 è stata di 1,9 miliardi di tonnellate di CO 2 (GtCO 2 ) [-5,4%], da 36,7 GtCO 2 nel 2019 a 34,8 GtCO 2 nel 2020. che le emissioni aumenteranno del 4,9% (dal 4,1% al 5,7%) nel 2021 a 36,4 GtCO 2 . Le emissioni globali nel 2021 rimangono di circa lo 0,8% al di sotto del livello del 2019. La crescita del 2021 di 1,6 GtCO 2 è simile alla crescita osservata nel 2010 a seguito della crisi finanziaria globale del 2008-2009 (1 ,7 GtCO 2 ; 5,5% sopra i livelli del 2009).

global warming e inquinamento - nella foto dei campi verdi attraversati da un sentiero di terra che porta ad una zon aindustriale piena di fabbriche con alte ciminiere rosse e bianche
Carbon Budget: perchè tutti dovremmo sapere cos’è
Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”