“Che vita di merda”: l’urlo di Ognibene

Che vita di merda” è il nuovo singolo del cantautore modenese Ognibene, scritta insieme a Simone Pozzati.

Che vita di merda

“Chi non ha mai imprecato dicendo: che vita di merda! Ecco io, per riassumere un periodo piuttosto frustrante del mio recente passato, ho deciso di scrivere questa canzone. L’ho pensata come un’imprecazione rock nella quale sfogare tutta la rabbia e devo dire che mi ha fatto bene. Nella mia testa immagino persone incolonnate nel traffico cittadino, dopo una terribile giornata di lavoro, che cantano a squarciagola il ritornello”. Parole e musica dello stesso Ognibene, che valgono sia al volante, sia sui social, diventati ormai il massimo modo di condivisione.

Cosa aggiungere? Probabilmente nulla, se non sottoscrivere al 100%, e sperare che le cose cambino, in meglio, naturalmente.

Una canzone divertente ma amara, dal testo crudo e diretto (c’è qualche parolaccia, ma serve a sottolineare il concetto): autobiografia e tempo di pop-rock.

Proprio perché è autobiografica, a questo punto, almeno credo, tutti aspettiamo il capitolo post urlo liberatorio. Ovvero sapere se le cose sono davvero migliorate. Rendici edotti, caro Ognibene.

Che vita di merda su questa esistenza piatta, vorrei volare in orbita dove la pressione è ridotta.

ogniben - la copertina del singolo "che vita di merda", che raffigura un muro di piastrelle arancioni, con appeso un cestino dei rifiuti

Ognibene

Nome di battesimo Davide, è un cantautore classe ’86 nato e cresciuto a Modena.

Suona per undici anni con i Remida, band modenese, con la quale colleziona tre album e quattro tour. Ad inizio 2020Cinque Anni”, il singolo d’esordio come solista, riesce a colpire critica e pubblico accendendo i riflettori sul progetto.

Nel giugno dello stesso anno esce l’EP “Il varietà sulla natura umana vol.1”, dal quale vengono estratti i singoli “L’amore coi robot”, “Eternità” ed “Elenoire”. L’anno seguente esce l’EP “Il varietà sulla natura umana vol. 2”, mentre nel 2022 vengono pubblicati i singoli “Anima bella” e “Mistico a Las Vegas”.

Video & Credits

Il videoclip, diretto da Adriano Giotti, può considerarsi il sequel del precedente “Mistico a Las Vegas”. Stessa regia, in alcune scene stessa giacca (una tamarrata pazzesca, ma fighissima), cambia la location: dalla città del gioco d’azzardo e del peccato alla campagna padana. L’alternanza di immagini rurali con frammenti di cinema muto risultano abbastanza divertenti.

“Che vita di merda” (LaPOP) è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme streaming dal 7 ottobre.

Potete seguire Ognibene su Facebook, Instagram, Spotify, Bandcamp e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.