Davide Pepe: “Ricordo mia nonna che mi diceva di vivere come viene”

Davide Pepe non è solo il frontman dei Camera133 (suo progetto storico) ma in primis è un uomo profondo che svolge il suo lavoro di psicologo e a seguire di cantante con una grande passione e determinazione.

Particolarmente vivo in lui è il ricordo della nonna che lo ha ispirato per l’ultimo singolo” Come viene”. (ETICHETTA SORRY MOM )

Il testo può lasciare spazio a qualche incertezza o dubbio, sul messaggio che vuol trasmettere, ma in realtà è molto chiaro. Il titolo della canzone “Vivere come viene” esprime proprio uno stile di vita che gli adulti hanno perso. “Preferivo rimanere bambino mi dicevi tu”...cita la canzone…I bambini sono spensierati, non si preoccupano troppo del futuro, colgono le occasioni come arrivano.

Questo è il miglior atteggiamento che si può assumere nella vita, perchè si resta concentrati nel qui e ora senza voler mettere dei limiti al futuro.

Tuttavia, crescendo e diventando più grandi si perde la spontaneità, l’autenticità e inevitabilmente districarsi nelle situazioni di ogni giorno diventa quasi impossibile “prendere le cose come vengono”.

Ci si illude che usare strategie, calcolare percorsi predefiniti per gestire il flusso degli eventi sia la miglior soluzione da mettere in atto. Crescendo si perde quella lucidità che ci consente di essere consapevoli su quanto la vita possa essere incontrollabile.

Si pensa che gestendo qualcosa o qualcuno o più semplicemente mettendo in atto quei comportamenti automatici, dietro i quali ci difendiamo per “non sbagliare di più” si possa essere “migliori”.

Il tempo passa e spesso lo trascorriamo con le persone che amiamo ma contestualmente non possiamo far nulla per fermarlo…“il tempo che passa lo vedo sulle mie mani” cita la canzone…Abbiamo però la possibilità di amare ciò che la vita ci regala, attimo per attimo, senza programmare troppo.

Il singolo, “Come viene” mostra in sè quanto siano importanti i gesti, i momenti, le emozioni che proviamo quando siamo con “quella persona” che ha saputo guidarci verso la semplicità, in questo caso la figura di riferimento è la nonna del cantante.

Una sottile nostalgia si avverte ascoltando il singolo, nel voler tornare ad avere contatto con la propria parte “bambina” e di ritrovare accanto a noi qualcuno in grado di rassicurarci.

Il videoclip, diretto da Lino De Nicolò, è girato nella stanza dell’artista, “una scelta senza scelta”, perché il periodo vissuto non ha permesso trasferte fuori porta ma c’è una chiara sinergia tra le immagini e il brano.

Quindi, chi è Davide Pepe?

Sguardo penetrante, capelli lunghi e ricci e una grande capacità di cogliere le sfumature che l’uomo prova, giocando con gli ossimori nei suoi testi, rendono Davide Pepe unico e magnetico nel suo stile.

Qual’ è la prima persona che ti viene in mente, Davide, se dovessi cantare un brano senza sbavature ma con tanto pathos?

A questa domanda, Davide Pepe ha risposto :

“mia nonna!”

Vi lascio con una domanda….

Cari lettori, avete mai incontrato qualcuno come la nonna di Davide Pepe che vi abbia insegnato a prendere la vita “Come viene?”

Se volete seguire Davide Pepe sul web lo trovate su:

Fabia Tonazzi
Fabia Tonazzi
Fabia Tonazzi si laurea nel 2011 in “Scienze dell’informazione” presso l’Ateneo Aldo Moro di Bari e da quel momento in poi decide di dedicarsi alla comunicazione e al mondo del social media consapevole del suo amore verso i libri e la scrittura.Dal 2011 in poi cominciano le collaborazioni con varie testate giornalistiche on-line oltre che radiofoniche per alcune emittenti come speaker. Giornalista pubblicista dal 2014 scrive sul suo sito www.passionevera.it intervistando cantanti, scrittori, artisti promuovendo la cultura.