Diamante “Città dei Murales” celebra i 40 anni di “Operazione Murales”

Con poco più di 5mila abitanti, Diamante, in provincia di Cosenza, è una perla incastonata nella Riviera dei Cedri, sulle splendide coste del mar Tirreno. Un borgo antico, ma molto conosciuto per le sue splendide spiagge, Diamante dal 1983 è anche soprannominata la “Città dei Murales”, “Il paese dei nasi all’insù”.

Diamante è uno tra i borghi più dipinti d’Italia, grazie alle oltre 330 opere murali presenti nel suo centro storico e non solo,.iI piccolo borgo adamantino può essere definito un vero e proprio museo a cielo aperto.

Operazione Murales

E’ un’iniziativa che ha le sue origini nel lontano 1981, ad opera del pittore Nani Ranzetti, milanese di nascita ma . All’epoca, col supporto dell’allora sindaco Evasio Pascale, chiamò 81 artisti provenienti da tutto il mondo, per affrescare il centro storico. e l’intero borgo di Diamante. I muri del borgo diventarono così delle vere e proprie tele che narrano non solo il passato della città, ma anche l’antica storia della storia Calabria stessa.

I murales –  ha sottolineato l’attuale Sindaco Sen. Ernesto Magorno – sono un patrimonio della nostra comunità, della regione e di tutto il paese, come ho avuto occasione di dire al Ministro Dario Franceschini che è stato invitato a Diamante ad essere presente alle iniziative del quarantennale”.

Diamante Murales 40

Con la direzione artistica di Antonino Perrotta, Diamante Murales 40 è l’evento che celebra il quarantennale dalla primissima “Operazione Murales” e celebra, dunque, una tradizione tipica del territorio e insita nella cultura del luogo.

La manifestazione è realizzata con il Patrocinio del Comune di Diamante, che promuove l’evento in collaborazione con l’Associazione Culturale Haz Art – in qualità di OSA – Operazione Street Art – e l’Accademia Italiana del PeperoncinoDiamante Murales 40.

L’evento si svolgerà tra giugno e settembre 2021 attraverso un percorso in itinere che, rispettando la normativa anti-Covid, si svilupperà durante tutta l’estate.

Diamante Murales 40 sarà strutturato in due fasi principali.

A causa dell’azione del tempo, purtroppo, diverse opere stanno scomparendo. Per questo motivo, a giugno 2021, la prima fase interesserà il restauro di alcune opere dipinte nell’81.

Tra luglio e settembre, la seconda fase sarà dedicata alla realizzazione di nuove opere di urban art. Il borgo cosentino ospiterà i più importanti street artist della scena contemporanea, i cui nomi saranno svelati prossimamente.

Non solo street art

Durante l’evento sono previsti convegni. I temi affrontati riguarderanno diverse tematiche inerenti la funzione dell’arte urbana nella società, anche in riferimento all’importanza relativa alla sua fruibilità e all’impatto che essa ha sul turismo.

Tra le iniziative collaterali, l’allestimento di mostre e/o retrospettive dedicate agli artisti dell’81. Inoltre, in collaborazione con l’Associazione Culturale Cerillae e TeleDiamante, sarà organizzata una cineteca l’emittente locale nata proprio in quell’anno, durante la prima Operazione Murales.

Info e credits

Per l’occasione, sarà istituito un comitato scientifico composto da importanti personalità legate alla Città di Diamante e che seguirà tutta l’iniziativa, .

Con il Patrocinio del Comune di Diamante

Promosso da: Comune di Diamante, Haz Art, OSA – Operazione Street Art, Accademia Italiana del Peperoncino

Partners: TeleDiamante, Associazione Culturale Cerillae

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”