Dipendenza da internet: smartphone e tablet, quanta influenza ha la tecnologia nella crescita dei nostri figli? E siamo davvero sicuri di non essere in qualche modo responsabili? I dati sorprendenti dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo (Di.Te) in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria Condivisa (SIPEC)
La dipendenza da internet è una forma di comportamento compulsivo caratterizzato da un uso eccessivo e incontrollato di internet, che interferisce con le attività quotidiane e le relazioni sociali. Questo fenomeno è particolarmente diffuso tra i giovani, che sono cresciuti in un’era digitale e hanno accesso costante a dispositivi connessi.
La recente indagine presentata a Roma dall’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo in collaborazione con la società italiana di pediatria condivisa svela un panorama inquietante: lo smartphone è diventato un componente sempre più invasivo nella relazione tra genitori e figli, a partire dalla più tenera età.
Smartphone: la baby sitter del nuovo millennio
L’indagine, condotta nei primi sei mesi del 2023 ha coinvolto 2682 tra genitori, adolescenti e bambini. Nella fascia di età tra 0-4 anni, oltre la metà dei genitori usa lo smartphone durante le poppate o per lo svezzamento, e il 64% intrattiene i figli con dispositivi digitali durante il giorno. Un sorprendente 36% dei genitori riferisce di non raccontare più le favole della buonanotte ai propri figli nei primi tre anni di vita, sostituendole con applicazioni dello smartphone. E il 22% non canta più le ninne nanna, preferendo delegare questo compito agli assistenti vocali.
“Sostituire momenti preziosi come la lettura delle favole o il canto delle ninne nanna con dispositivi elettronici è una perdita inestimabile nel rapporto genitore-figlio“, afferma il Prof. Giuseppe Lavenia, Presidente dell’Associazione Di.Te. “La relazione madre-figlio, già nei primi momenti dell’allattamento, ha un valore fondamentale nello sviluppo psico-emotivo del bambino.”
Inoltre, nella stessa fascia d’età, il 41% dei genitori riferisce di calmare il bambino con lo smartphone quando piange o è arrabbiato. “Quando un bambino piange o si arrabbia e gli viene dato uno schermo come soluzione, non gli stiamo insegnando a gestire la frustrazione“, commenta Lavenia. “Questi sono momenti fondamentali nella formazione emotiva.”


Quali sono le cause della dipendenza da internet?
Affrontare la dipendenza da internet è cruciale per garantire che i giovani possano svilupparsi in modo sano e mantenere un equilibrio tra la vita online e offline. L’uso eccessivo di internet può avere conseguenze significative sulla salute mentale, fisica e sociale.
Tra le cause principali della dipendenza da internet nei giovani si individuano tre elementi fondmentali:
- Accessibilità: L’accesso facile e continuo a dispositivi connessi rende più difficile limitare l’uso di internet.
- Soddisfazione immediata: Le piattaforme social e i giochi online offrono gratificazioni immediate che possono diventare irresistibili.
- Pressione sociale: Il bisogno di essere sempre connessi per non sentirsi esclusi dalle dinamiche sociali.
Impatto sulla vita dei giovani
Come tutte le dipendenze, anche quella da internet causa effetti, purtroppo, non trascurabili, sia nella psiche che nel fisico dell’essere umano e non sono esenti neanche i nostri ragazzi.
Infatti, come confermato dagli scambi con le associazioni giovanili partner, l’utilizzo dilagante delle tecnologie interferisce con il benessere psicologico dei ragazzi che, nascosti dietro lo schermo, si fanno sempre più sedentari e sempre meno presenti sul territorio.
Secondo IPSOS il 97% degli adolescenti italiani possiede uno smartphone e l’87% ha almeno un profilo sui social network. L’ISTAT aggiunge a questo dato l’assenza dei ragazzi della Regione Marche dall’arte e dalla storia del territorio. Nel 2019 il 51% dei ragazzi ha dichiarato di non aver visto musei, il 55% di non aver visitato monumenti e il 60% di non aver partecipato ad eventi sportivi. Soprattutto nell’entroterra, dove mancano opportunità e strutture, risulta molto ampia la fascia di minori che non pratica alcuno sport (23%).
L’Associazione Di.Te. ha messo in risalto come il rapporto con la tecnologia influenzi il tempo dedicato alla scoperta e alla valorizzazione del patrimonio architettonico, culturale e sportivo del proprio comune. Infatti, da uno degli ultimi sondaggi condotti con skuola.net emerge che oltre la metà dei ragazzi ha difficoltà a prendersi una pausa dalla tecnologia e controlla il telefono in media 75 volte al giorno.
Effetti psicologici
L’uso eccessivo di internet è associato a un aumento dei livelli di ansia e depressione tra i giovani. La dipendenza può portare a isolamento sociale e bassa autostima, spesso a causa del confronto continuo con gli altri sui social media.
Effetti fisici
Passare molte ore davanti a uno schermo può causare problemi di salute fisica come affaticamento visivo, disturbi del sonno e postura scorretta. L’inattività fisica legata al tempo trascorso online può anche contribuire a problemi di obesità.
Effetti sociali e accademici
La dipendenza da internet può influire negativamente sulle relazioni interpersonali e sulle performance scolastiche. I giovani dipendenti possono trascurare le amicizie e gli impegni accademici, preferendo passare il tempo online.
Riconoscere la dipendenza
È importante riconoscere i segnali di dipendenza da internet nei bambini e negli adolescenti, tra cui:
- Incapacità di staccarsi dallo schermo.
- Irritabilità o ansia quando non si è connessi.
- Trascurare altre attività e responsabilità.
- Diminuzione del rendimento scolastico.
Genitori e insegnanti possono svolgere un ruolo chiave nella prevenzione della dipendenza da internet. Stabilire regole chiare sull’uso dei dispositivi, promuovere attività alternative e monitorare il comportamento online sono passi fondamentali.
Strategie di gestione
Per i giovani, è utile stabilire orari specifici per l’uso di internet e dedicare tempo ad attività offline come sport, lettura e hobby creativi. Utilizzare app per il monitoraggio del tempo trascorso online può aiutare a prendere consapevolezza delle proprie abitudini.
Esistono diverse risorse disponibili per chi cerca aiuto, come centri di supporto, linee di assistenza e app per la gestione del tempo online. Programmi di educazione digitale nelle scuole possono fornire ulteriori strumenti per affrontare il problema.
La dipendenza da internet è un problema crescente tra i giovani, ma con la giusta consapevolezza e intervento, è possibile mitigare i suoi effetti. Famiglie, scuole e comunità devono lavorare insieme per promuovere un uso sano e bilanciato della tecnologia.
Superare la dipendenza da internet è possibile con il supporto adeguato e l’adozione di strategie efficaci. Incoraggiare i giovani a trovare un equilibrio tra vita online e offline è fondamentale per il loro benessere complessivo.
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