Dr Myine fuori con il nuovo singolo per l’estet 2023, intitolato “Forte Lento”.
Forte lento
È un brano che racconta la compressione del mondo moderno, la stanchezza del quotidiano dell’ultimo minuto, la dimenticanza dei gesti quotidiani, la paura di perdersi.
“Forte lento è l’attenzione a non inciampare nella routine monotona e nella velocità dei gesti scontati”. Dice l’artista riguardo al nuovo progetto.
Scritto in collaborazione con Gianfranco Cuffaro, la canzone è stata arrangiata da Dario Bonelli (Arido) e registrata presso Arido Soundclub Studio (mix e mastering Aemme Recording Studio), con la consulenza artistica di Marco Mori.
Dr Myine
Erano i primi anni ’80, a Napoli, all’interno di un fabbricato fatiscente, Carmine Esposito, in arte Dr Myine, ha circa 7 anni e già, con alcuni compagni di gioco, forma la prima band che suona con strumenti creati con avanzi di legno. La musica echeggia solo nella mente, ma all’unisono tutti seguono un ritmo! DrMyine ricorda le umili origini da cui proviene, ma anche i suoni e i profumi di allora: il battito della finta batteria e l’odore del bucato fresco che proveniva dalla bacinella della stesa di mamma.
Negli anni il ‘sogno’ della musica non si è mai spento: da barbiere ad animatore nei villaggi turistici, da operatore sociosanitario ad imprenditore organizzatore di eventi e, infine, laureato in media & comunicazione… finalmente ora il suo primo lavoro discografico vede la luce, supportato da uno staff di tutto rispetto.
Dopo 20 anni dal loro primo incontro e aver percorso strade parallele nel mondo dello spettacolo, con l’amico Gianfranco Cuffaro, in arte “Dako” rispolvera l’antico progetto: Dako compone la musica, Dr Myine scrive i testi e nasce “Botto…x‘, un singolo accattivante dirompente, Un inno alla leggerezza, all’ottimismo e alla vita.
Potete seguire Mr Myine su Facebook, Instagram e sul canale YouTube.
“Forte Lento” (Etichetta: ParoleSuoni/Distribuzione: Artist First) è disponibile in rotazione radiofonica, in streaming e in digital download dal 24 luglio 2023.
