Grande festa per i primi 50 anni di Gianni Testa

Grande festa per i primi 50 anni di Gianni Testa: grandi nomi del mondo dello spettacolo, tra cui Silvia Salemi, Alessandro Greco, Enzo Campagnoli, Andy dei Bluvertigo, Teresa De Sio, Massimiliano Varrese, Franco Fasano, Nathaly Caldonazzo hanno voluto festeggiare il compleanno del noto producer nella sede di Casa Joseba

C’era una volta un mondo, dove l’amicizia era il sentimento universale che univa le persone in ideali e sogni da condividere. C’era una volta un mondo, dove le passioni e i talenti si sperimentavano insieme per creare opere che, a Dio piacendo, facevano felici le persone, donando emozioni e brividi che avevano il sapore della bellezza universale. Poteva essere musica, o pittura o recitazione, insomma, tutto quello che piace ai sensi dell’anima. C’era una volta un mondo, dove i puri di spirito riuscivano a fare luce quando passavano, e lasciavano un segno nella vita della gente, solo grazie al loro sorriso e al loro entusiasmo.

Erano le persone che credevano nei sogni e che si compiacevano nell’aiutare il prossimo a realizzare i propri talenti.

C’era una volta questo mondo e c’è ancora, come ci sono ancora quelle persone pure di spirito che continuano a contagiare di allegria e amore il prossimo, solo con il loro sorriso e il loro entusiasmo. Basta volerlo.

E se c’è una persona che conosco che fortemente vuole ancora quel mondo, che ci crede, e che ha avuto il folle coraggio, ma soprattutto, le palle (scusate l’espressione da contessa), per riportare in vita quel mondo, non dico perfetto, ma piacevole e possibile, quella persona è Gianni Testa.

Sogni, e tutto quello che c’è

A dimostrarlo è l’affetto ricevuto nel giorno della celebrazione dei suoi “primi 50 anni”, un compleanno speciale e davvero eccezionale che si è tenuto nella sede di Casa Joseba, un giardino incantato ai piedi Di San Pietro, un faro nel mondo della musica. Il sogno di Gianni, quello della vita.


“Da bambino mi affacciavo sempre dalla finestra e guardavo fuori, mi è sempre piaciuto guardare fuori. Così ho aperto quella finestra e mi sono tuffato nel vuoto. Oggi sono qui a 50 anni a festeggiare con voi i sacrifici di una vita ei sogni realizzati”

— Gianni Testa

E l’occasione per i festaggiamenti è stata doppia, perchè per i suoi primi 50 anni, Gianni presenta ai suoi ospiti il nuovo nato dell’universo Joseba: il nuovo Joseba Studio.

Il luogo di ispirazione, dove i sogni diventano musica e l’arte prende vita, il tutto in un ambiente accogliente, stimolante e professionale in cui esplorare e dare vita alla propria creatività ed è diventato un punto di riferimento per la scena musicale romana, accogliendo artisti di fama nazionale e internazionale. Un ambiente magico e stimolante, dove le idee prendono forma e le emozioni si trasformano in musica.

I miei primi 50 anni

Una grande festa ma, soprattutto, una serata indimenticabile quella che si è svolta per celebrare il cinquantesimo compleanno del noto produttore discografico e del suo nuovo Joseba Studio. Un grande evento mondano nella Capitale che ha visto la partecipazione di un numero straordinario di amici e personaggi dello spettacolo, difficilmente riuniti in un’unica occasione, testimoniando l’affetto e la stima verso Gianni Testa. Presente all’evento anche tutta la sua famiglia e il suo team: Vittoria Sudano, Filippo Pianosi, Arturo De Biasi e Emanuele Donnini, responsabile tecnico della struttura. Una piacevole festa all’insegna dell’amicizia e del divertimento.

Un’atmosfera conviviale con momenti di grande intrattenimento e jam session che hanno visto il susseguirsi delle esibizioni dei giovani artisti del Roster Joseba, ma anche dei suoi celebri invitati, tra cui il Maestro Enzo Campagnoli, direttore artistico di Joseba Academy, Franco Fasano, Andy dei Bluvertigo, Petra Magoni, Fioretta Mari, il Maestro Gerardo di Lella.

La serata ha confermato ancora una volta il ruolo centrale di Gianni Testa e della sua realtà, che in questa occasione ha sposato perfettamente il progetto del produttore. L’obiettivo è ricreare una farm musicale ispirata al Cenacolo dell’RCA degli anni ’60 e  ’70, un luogo dove giovani e grandi artisti possono incontrarsi e creare nuove collaborazioni.

Gli ospiti

Gli ospiti arrivano uno dopo l’altro a iniziare dalle 19.00. Il primo ad arrivare Alessandro Greco e poi un susseguirsi: il maestro e direttore d’orchestra Enzo Campagnoli, Andy dei Bluvertigo, Teresa De Sio, Massimiliano Varrese, lo stilista Giampaolo Celli, Fioretta Mari, Roberta Beta, Franco Fasano, Jolanda Gurreri, Maria Monsè, la modella Beniada Jakic, l’inviata Rai Angela Achilli, il conduttore Radio Rai Julian Borghesan, Silvia Salemi, Petra Magoni, Nathaly Caldonazzo, Antonella Salvucci, Savino Zaba, il cantante di amici Luca Napolitano, l’attore Filippo Timi.

E ancora, il giovane cantautore Giovanni Segreti Bruno, la cantautrice Ida Elena, la regista Maria Pia Liotta, l’attrice Larissa VolpentestaEleonora Puglia, Dj Nadja, Jasmine Rotolo, Valentina Muscia direttrice dell’evento musicale, Silvana Matarazzo, consulente d’immagine, l’avvocato Claudia Barcellona, il maestro e direttore di orchestra Gerardo Di Lella, il gioielliere ufficiale dell’evento Lino Perinelli, il produttore di eventi Fabrizio Pacifici, Salvatore Petracca Assessore alle politiche dei lavori pubblici del Comune di Roma accompagnato dalla moglie Marcella, la conduttrice Serena K Baldaccini, l’attore Melkio Bila e Michelle Marie Castiello, founder di RID Radio.

E dopo le delizie e le prelibatezze preparate dal catering “Il Pozzo”, since 1973, curato, in modo magistrale, da Annesa Minghi  a fine serata Happy Birthday per Gianni Testa e due squisite torte realizzate dal maestro pasticcere salutista Fulvio Russo. Il tutto sotto la precisa, puntuale e abile regia di Marko Carbone.

Ovviamente, non potevano mancare anche grandi nomi della radio e della stampa, dal Messaggero a Zetatielle Magazine (scusate la modestia).

Ecco una breve video gallery della serata

Grande festa per i primi 50 anni di Gianni Testa

Attraverso gli Occhi di Gianni Testa: Il Cammino di un Sognatore nella Musica

Ne ha fatta di strada quel ragazzino che con la sua folta chioma riccioluta, dalla finestra della sua cameretta, sognava un mondo fatto di musica e di amici. Quando racconta la sua “gavetta” ha il potere di trasportarci tutti su quel vagone del treno che dalla Calabria lo portava nella capitale, con una valigia piena solo di sogni, speranze, ambizioni e la sua dote più alta: l’umiltà.

Un uomo che non si è mai discostato dai suoi valori morali, malgrado il mondo della musica sia un oceano pieno di squali. Se dovessi esprimere con un vocabolo l’uomo e il produttore, userei senz’altro la parola integrità. La testa dritta, gli occhi puntati sul futuro e il cuore pieno d’amore.

Una fame di amore che non si placa mai ed è così forte, così tanta, che non può non condividerla.

Nasce tra quei riccioli la visione di una sorta di astronave dove ci si può allontanare dal traffico affollato e dagli sciacalli del business e costruire insieme un futuro pulito, armonioso, dove idee, talento e arte si incontrano per fondersi in musica.

Gianni Testa rappresenta professionalità e competenza artistica, maturata con anni di lavoro che non lo hanno spostato neanche di un millimetro dalla sua idea di un mondo fatto di comunione, di solidarietà e di amicizia, quella con la A maiuscola. Un’idea consolidata nell’anima, laddove le radici della sua cultura si fondono con il concetto universale di famiglia.

Un’idea che noi di Zetatielle Magazine sposiamo appieno, e d è per questo che non potevamo mancare a questa grande festa per celebrare non solo il producer ma, soprattutto, l’amico.

Grande festa per Gianni Testa, nella foto, vestito di nero, con capelli ricci, è in piedi davanti ad un tavolo dove c'è una grande torta di compleanno, manda un bacio alla telecamera
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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”