“Il linguaggio dei fiori”: il nuovo album di Bipolar

“Il linguaggio dei fiori” è il nuovo album di Bipolar.

Il linguaggio dei fiori

Il nuovo progetto di Bipolar, alter ego di Matteo Guccini, vuole essere visto come un bouquet diversificato nel quale ad ogni fiore si può̀ attribuire una traccia diversa dell’album. Una raccolta di canzoni ispirate dai rapporti amorosi e dai vari stati d’animo in cui è ben forte l’influenza del collettivo.

Il titolo si rifà̀ all’amore di Matteo per i fiori, coltivato sin da quando era piccolo. Da qui deriva anche il titolo del suo primo estratto che ricorda lo shampoo all’albicocca e fiori di cotone, il suo shampoo preferito. Ossia “quello che non dovrebbe far lacrimare” che viene mischiato così ironicamente al momento di tristezza e malinconia della doccia che quasi contrariamente spesso ci spinge a sfogare emozioni forti attraverso il pianto.

L’album è variegato per le sonorità e per il mood nel complesso che trasmette ascoltandolo dalla prima traccia fino all’ultima. Il producer VDN, per “Shampoo all’albicocca” e “Ti sveglio se russi” e Kiaper il feat di “Pensarci nudi e svegliarsi soli” sono i due ospiti del progetto. 

il linguaggio dei fiori - bipolar intento ad annaffiare una pianta di plastica

Bipolar

Diplomatosi al liceo delle Scienze Umane di una cittadina di 12 mila abitanti dell’Isola della Maddalena, è diventato artista per “effetto a farfalla”. Musicista autodidatta, si è affacciato al mondo della musica grazie all’aiuto del suo gruppo di amici che a 14 anni hanno fondato il collettivo “Boomsound”.

Ha coltivato la passione per quest’arte, all’inizio facendo il dj e a creando qualche base per il gruppo, e poi diventando “Bipolar”, cominciando così a muovere i suoi primi passi verso la scrittura. Matteo si rispecchia realmente in questo nome descrittivo, che è simbolo di un suo sdoppiamento anche nella vita pratica.

Dagli inizi nel 2018, la penna di Bipolar non ha mai perso il suo carattere estremamente personale, che ritroviamo nel suo singolo “Questa Canzone Dovevo Eliminarla” e nel featuring “Letto Grande”, tutt’ora in playlist editoriale. Una scrittura dettagliata e con una vena di tristezza che ha fatto comparire le sue canzoni in diverse playlists editoriali di Spotify come “Novità rap italiano” “generazione Z” e “Ragazzo Triste”.

Credits

La track list: Camicia di bershka, Ti sveglio se russi (prod. VDN), Shampoo all’albicocca (prod. VDN), Heets turchesi, Sto pensando a tette, Pensarci nudi e svegliarci soli (feat. Kia).

Potete seguire Bipolar su Instagram, e ascoltare il brano su Spotify.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.