Infedeltà: lombardi e campani i più inclini al tradimento

Tradimento e infedeltà: quali sono le regioni italiane che spiccano maggiormente per prediligere scappatelle extraconiugali? E sono più gli uomini o le donne? E quali sono le motivazioni che emergono dai sondaggi tra gli “infedeli”?

I pro e i contro di internet

Prima dell’avvento del web, la scappatella poteva rimanere segeta se si aveva l’accortezza di non farsi seguire e cogliere in flagrante. Ovvero, per beccare il/la fedifrago/a bisognava contare o sull’occhio indiscreto di qualche conoscente che non si faceva i fatti suoi, o sul trovare indizi tra le pieghe della giacca del proprio partner.

E poi, le occasioni. Le storie extraconiugali nascevano in giro, per strada, sul posto di lavoro, o nei locali. Insomma, interagendo direttamente nel sociale.

Con l’arrivo del web e, successivamente dei social, si apre un mondo, anzi un’universo di opportunità.

Ormai internet è la principale fonte di ricerca per chi vuole trovare l’amore o il sesso. Comunque sia, non è certo internet ad aver dato inizio al fenomeno dell’infedeltà, ma sicuramente l’arrivo del web ha facilitato di molto le cose.

Esistono, infatti, portali dedicati e molto frequentati, alcuni affidabili, altri meno, tuttavia, gli italiani risultano essere il popolo più infedele d’Europa. Sicuramente questo risultato è frutto dei parametri che ci differenziano da culture più aperte, come quelle nordiche, per esempio, storicamente più note per la loro apertura mentale più propensa alla tolleranza che alla monogamia.

“La monogamia ha perso il suo senso vero: prima si era monogami perché si stava con un’unica persona per tutta la vita, oggi invece —al massimo— perché si sta con una persona per volta“. A dirlo è un esperto del settore, Alex Fantini, fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com, un sito di incontri che ha effettuato uno studio molto articolato sull’infedeltà degli italiani.

Infedeltà e tradimento - nella foto si vede una spalla di un uomo con la giacca blu, la camicia bianca ha sul bavero uno stampo di rossetto a forma di labbra

Grande Studio sull’infedeltà 2022

Tradimento, in Lombardia ci pensano quasi 8 uomini su 10: il “Grande Studio sull’Infedeltà 2022” di Incontri-ExtraConiugali.com dice che è la Lombardia la regione italiana dove è più diffuso il fenomeno delle “scappatelle extraconiugali”.

Secondo uesto studio, la ricerca di “mistress” e “latin lover” è un’attività in aumento. A spingere gli infedeli è il fascino del proibito.

Dalle “mogli e buoi dei paesi tuoi” al matrimonio basato sull’amore, alla maggiore importanza del sesso ed al nuovo ruolo delle relazioni extraconiugali: ecco come è cambiato il modo di gestire le infedeltà di coppia.

“Fino a 50 anni fa gli accordi nuziali si concludevano senza tener conto dei sentimenti dei promessi sposi e la relazionalità all’interno della coppia era meramente formale: il matrimonio era influenzato dalle rispettive famiglie e serviva a sigillare il senso di appartenenza ad una determinata comunità secondo appunto il vecchio adagio “mogli e buoi dei paesi tuoi”, con regole che erano molto rigide e —specialmente per le donne— la libertà individuale era molto limitata” spiega Alex Fantini.

E prosegue:”Così oggi l’amore nel matrimonio non è più una possibilità ma una condizione necessaria ed il sesso non ha più una finalità precipuamente riproduttiva quanto quella di ‘poter godere‘” .

Ma cosa accade oggi nell’ambito del tradimento? “L’infedeltà è —come sempre— universalmente condannata ed universalmente praticatarisponde Alex Fantini.

Amore e disicanto

Eppure in questa ricerca del piacere in cui il rapporto di coppia diventa sempre di più un’esperienza soggettiva iniziano ad emergere le contraddizioni del disincanto affettivo e della conseguente perenne ricerca di relazioni al tempo stesso appaganti ed aperte.

Cos’altro è cambiato? “Cinquanta anni fa l’uomo era cacciatore mentre la donna manteneva un rapporto di intimità con una persona sola, oggi invece le parti si sono quasi invertite. E di qui anche il fenomeno delle Cougar, le donne cacciatrici, che ha portato all’incredibile successo del portale CougarItalia.it, di cui sono il fondatore

E se il tradimento è infatti oggi la causa più ricorrente nelle separazioni e nei divorzi, secondo il “Grande Studio sull’Infedeltà 2022”, tradire è anche diventata un’opportunità per migliorare una relazione che non stava funzionando e per salvare un matrimonio.

Perchè si tradisce?

Da ciò che emerge dalle ricerche e i sondaggi effettuati, le donne si annoiano sessualmente molto prima dell’uomo. “La differenza rispetto al passato risiede invece nella minore libertà che esse avevano e nel fatto che a quei tempi sarebbe stato drammatico perdere la sicurezza e la stabilità che un marito poteva garantire loro“. Afferma Fantini.

E paradossalmente si tradisce maggiormente all’interno di relazioni che funzionano benissimo. Spesso si tratta solo di un bisogno di “sentirsi vivi”. Il tradimento non è in tal caso l’indicatore della fine di una relazione ma di un mero “bisogno di vitalità” da parte di uno dei due partner per ragioni che sovente riguardano solo uno dei due membri della coppia” dice Alex Fantini.

Ma emerge oggi un’altra motivazione preponderante che spinge a tradire, nuova rispetto al passato: quella di volere, soprattutto da parte della donne, “pareggiare un conto”.

“L’infedeltà in tal caso si manifesta come reazione ad un tradimento di tipo metaforico che si concretizza —ad esempio— con un eccessivo attaccamento al lavoro da parte di uno dei due partner, oppure con un eccessivo attaccamento ad uno sport, ad un’abitudine, alla propria madre (nel caso dell’uomo) e via dicendo“conclude il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.

Chi tradisce di più?

Questi i dati diffusi dal portale: in Lombardia la propensione al tradimento riguarda il 75% dei cittadini (il 76% degli uomini ed il 74% delle donne).

Ma la parola d’ordine è infedeltà anche in Campania (74,5%) e nel Lazio (71,5%), con rispettivamente 7,5 e 7,3 uomini e 7,4 e 7 donne su 10 che sono propensi a tradire.

La Toscana è adesso quarta con il 70,5% di propensione al tradimento: qui a voler tradire sono 7,2 uomini e 6,9 donne su 10. E la voglia di uscire, divertirsi e trasgredire rimane alta anche nella vicina Emilia-Romagna con il 69% (7 uomini e 6,8 donne su 10).

Seguono poi Piemonte con il 68,5% (6,9 uomini e 6,8 donne su 10), Liguria con il 67% (6,9 uomini e 6,8 donne su 10), Veneto con il 66% (6,5 uomini e 6,7 donne su 10), Umbria con il 65,5% (6,6 uomini e 6,5 donne su 10), Sardegna con il 59% (6,4 uomini e 5,4 donne su 10) e Sicilia con il 58% (6,2 uomini e 5,4 donne su 10).

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”