Jaboni racconta il nuovo singolo “Endless time”

Endless time” è il nuovo singolo di Jaboni: un viaggio, che non si esaurisce in una vita, ma ne varca i confini, un viaggio che può̀ portarci molto lontano, verso nuovi mondi, dai quali la Terra si rivela piccola e il tempo sembra perdere la sua dimensione e diventare infinito. 

L’uscita del nuovo singolo, è anche l’occasione per scambiare quattro chiacchiere con l’artista.

Grazie alla collaborazione con gli amici di Red&Blue – Music Relations, vi offriamo questa interessante intervista, dove si parla del nuovo progetto discografico, ma non solo.

Jaboni: l’intervista

Come nasce Endless Time?

Ho scritto Endless Time un paio di anni fa, quando avevo l’esigenza di raccontare quanto la musica avesse influenzato la mia vita, paragonandola ad un viaggio che mi ha condotto, e continua a farlo, lì dove tutte le emozioni raggiungono l’apice.

Quale situazione della tua vita ha stimolato la nascita del nuovo singolo?

Il brano è nato in un momento di nostalgia verso il periodo dell’adolescenza, quando già da bambino sognavo di cantare e fare musica. La consapevolezza che quel sogno è ancora vivo oggi, anzi ancora più forte, e lo sarà sempre, mi ha spinto a scrivere un testo che potesse invitare l’ascoltatore a trovare il proprio sogno ancora vivo.

Se dovessi fare una collaborazione importante/featuring quale sarebbe l’artista con cui vorresti confrontarti e perché?

Potrei fare tanti nomi, ripescandone un paio tra gli artisti che ho ascoltato di più in assoluto direi Michael Stipe e Alanis Morissette.

jaboni - la copertina di endless time



Beatles o Rolling Stones? Perché?

E’ un po’ come se mi chiedessi se voglio più bene a mamma o a papà! In questo momento forse ti direi Rolling Stones, perché ho bisogno di graffi, rotture e boati da stadio.

La pandemia ha cambiato le regole. Come vedi il futuro della musica?

La pandemia è stata un colpo molto duro, ma tendo ad essere ottimista e a pensare che la musica, che comunque ci ha salvato durante le fasi più nere, continui a riprendersi come sta pian piano facendo. Il bisogno di musica non si spegnerà mai.

E come vedi il tuo di futuro da musicista?

Mi auguro di poterlo riempire di cose che mi fanno stare bene, ho tanto da condividere ed è la cosa di cui ho più voglia in assoluto.

Social

Endless Time” (Gil Produzioni) è disponibile in radio, in digitale e sul tubo dal 3 dicembre.

Potete seguire Jaboni su Facebook, Instagram, Spotify, sul sito ufficiale e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.